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Vangelo secondo Marco 9:30-50

Vangelo secondo Marco 9:30-50 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Poi, partiti di là, attraversarono la Galilea; ma egli non voleva che si sapesse. Infatti stava istruendo i suoi discepoli, dicendo loro: «Il Figlio dell’uomo sta per essere dato nelle mani degli uomini ed essi lo uccideranno; ma tre giorni dopo essere stato ucciso risusciterà». Ma essi non capivano le sue parole e temevano di interrogarlo. Giunsero a Capernaum; quando fu in casa, domandò loro: «Di che discorrevate per strada?» Essi tacevano, perché per via avevano discusso tra di loro chi fosse il più grande. Allora, sedutosi, chiamò i dodici e disse loro: «Se qualcuno vuole essere il primo, sarà l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». E preso un bambino, lo mise in mezzo a loro; poi lo prese in braccio e disse loro: «Chiunque riceve uno di questi bambini nel nome mio, riceve me; e chiunque riceve me, non riceve me, ma colui che mi ha mandato». Giovanni gli disse: «Maestro, noi abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo vietate, perché non c’è nessuno che faccia qualche opera potente nel mio nome e subito dopo possa parlar male di me. Chi non è contro di noi, è per noi. Chiunque vi avrà dato da bere un bicchiere d’acqua nel nome mio, perché siete di Cristo, in verità vi dico che non perderà la sua ricompensa. «E chiunque avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono {in me}, meglio sarebbe per lui che gli fosse messa al collo una macina da mulino e fosse gettato in mare. Se la tua mano ti fa cadere in peccato, tagliala; meglio è per te entrare monco nella vita, che avere due mani e andartene nella geenna, nel fuoco inestinguibile, [dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne]. Se il tuo piede ti fa cadere in peccato, taglialo; meglio è per te entrare zoppo nella vita, che avere due piedi ed essere gettato nella geenna, [dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne]. Se l’occhio tuo ti fa cadere in peccato, cavalo; meglio è per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio, che avere due occhi ed essere gettato nella geenna, dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne. Poiché ognuno sarà salato con il fuoco. Il sale è buono; ma se il sale diventa insipido, con che gli darete sapore? Abbiate del sale in voi stessi e state in pace gli uni con gli altri».

Vangelo secondo Marco 9:30-50 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Poi, partiti di là, attraversarono la *Galilea; e Gesú non voleva che si sapesse. Infatti egli istruiva i suoi discepoli, dicendo loro: «Il Figlio dell'uomo sta per essere dato nelle mani degli uomini ed essi l'uccideranno; ma tre giorni dopo essere stato ucciso, risusciterà». Ma essi non capivano le sue parole e temevano d'interrogarlo. Giunsero a *Capernaum; quando fu in casa, domandò loro: «Di che discorrevate per strada?» Essi tacevano, perché per via avevano discusso tra di loro chi fosse il piú grande. Allora, sedutosi, chiamò i dodici e disse loro: «Se qualcuno vuol essere il primo, sarà l'ultimo di tutti e il servitore di tutti». E preso un bambino, lo mise in mezzo a loro; poi lo prese in braccio e disse loro: «Chiunque riceve uno di questi bambini nel nome mio, riceve me; e chiunque riceve me, non riceve me, ma colui che mi ha mandato». Giovanni gli disse: «Maestro, noi abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome, [e che non ci segue; ] e glielo abbiamo vietato perché non ci seguiva». Ma Gesú disse: «Non glielo vietate, perché non c'è nessuno che faccia qualche opera potente nel mio nome, e subito dopo possa parlar male di me. Chi non è contro di noi, è per noi. Chiunque vi avrà dato da bere un bicchier d'acqua nel nome mio, perché siete di Cristo, in verità vi dico che non perderà la sua ricompensa. «E chiunque avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono, meglio sarebbe per lui che gli fosse messa al collo una *macina da mulino e fosse gettato in mare. Se la tua mano ti fa cadere in peccato, tagliala; meglio è per te entrare monco nella vita, che avere due mani e andartene nella *geenna, nel fuoco inestinguibile [, dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne]. Se il tuo piede ti fa cadere in peccato, taglialo; meglio è per te entrare zoppo nella vita, che avere due piedi ed essere gettato nella geenna [, dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne]. Se l'occhio tuo ti fa cadere in peccato, cavalo; meglio è per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio, che avere due occhi ed essere gettato nella geenna, dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne. Poi ché ognuno sarà salato con il fuoco. Il sale è buono; ma se il sale diventa insipido, con che gli darete sapore?

Vangelo secondo Marco 9:30-50 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Poi se ne andarono via di là e attraversarono il territorio della Galilea. Gesù non voleva che si sapesse dove erano. Infatti preparava i suoi *discepoli insegnando loro: «Il *Figlio dell'uomo sarà consegnato nelle mani degli uomini ed essi lo uccideranno; ma egli risorgerà dopo tre giorni». Ma i discepoli non capivano queste parole e avevano paura di interrogare Gesù. Intanto arrivarono a Cafàrnao. Quando Gesù fu in casa domandò ai discepoli: «Di che cosa stavate discutendo per strada?». Ma essi non rispondevano. Per strada infatti avevano discusso tra di loro chi fosse il più grande. Allora Gesù, sedutosi, chiamò i dodici discepoli e disse loro: «Se uno vuol essere il primo, deve essere l’ultimo di tutti e il servitore di tutti». Poi prese un bambino, e lo portò in mezzo a loro, lo tenne in braccio e disse: «Chi accoglie uno di questi bambini per amor mio accoglie me. E chi accoglie me accoglie anche il Padre che mi ha mandato». Giovanni disse a Gesù: «Maestro, abbiamo visto un uomo che usava il tuo nome per scacciare i *demòni, e noi abbiamo cercato di farlo smettere perché non è uno dei nostri». Ma Gesù disse: «Lasciatelo fare. Perché non c’è nessuno che possa fare un miracolo in nome mio, e poi subito si metta a parlar male di me. Chi non è contro di noi è per noi». «E se qualcuno vi darà anche soltanto un bicchiere d'acqua per il fatto che siete discepoli di *Cristo, vi assicuro che riceverà la sua ricompensa». «Se qualcuno fa perdere la fede a una di queste persone semplici che credono in me, sarebbe meglio per lui essere gettato in mare con una grossa pietra legata al collo. «Se la tua mano ti fa commettere il male tagliala: è meglio per te entrare nella vera vita senza una mano, piuttosto che avere tutt’e due le mani e andare all’inferno, nel fuoco senza fine. [ ] «Se il tuo piede ti fa commettere il male, taglialo: è meglio per te entrare zoppo nella vera vita, piuttosto che essere gettato all’inferno con due piedi. [ ] «Se il tuo occhio ti fa commettere il male, strappalo via: è meglio per te entrare nel *regno di Dio con un occhio solo, piuttosto che avere due occhi ed essere gettato all’inferno, dove si soffre sempre e il fuoco non finisce mai. «Chi non avrà sale in se stesso finirà nel fuoco. Il sale è una cosa buona, ma se il sale perde il suo sapore come potete ridarglielo? Cercate di avere sale in voi stessi, e vivete in pace tra voi!».

Vangelo secondo Marco 9:30-50 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

POI, essendosi partiti di là, passarono per la Galilea; ed egli non voleva che alcun lo sapesse. Perciocchè egli ammaestrava i suoi discepoli, e diceva loro: Il Figliuol dell'uomo sarà tosto dato nelle mani degli uomini, ed essi l'uccideranno; ma, dopo che sarà stato ucciso, risusciterà nel terzo giorno. Ma essi non intendevano questo ragionamento, e temevano di domandarlo. Poi venne in Capernaum; e quando egli fu in casa, domandò loro: Di che disputavate fra voi per lo cammino? Ed essi tacquero; perciocchè per lo cammino aveano fra loro disputato chi di loro dovesse essere il maggiore. Ed egli, postosi a sedere, chiamò i dodici, e disse loro: Se alcuno vuol essere il primo, sia l'ultimo di tutti, e il servitor di tutti. E preso un piccolo fanciullo, lo pose in mezzo di loro; poi recatoselo in braccio, disse loro: Chiunque riceve uno di tali piccoli fanciulli nel mio nome, riceve me; e chiunque mi riceve, non riceve me, ma colui che mi ha mandato. ALLORA Giovanni gli fece motto, dicendo: Maestro, noi abbiam veduto uno che cacciava i demoni nel nome tuo, il qual non ci seguita; e perciocchè egli non ci seguita, glielo abbiam divietato. Ma Gesù disse: Non gliel divietate; imperocchè niuno può far potente operazione nel nome mio, e tosto appresso dir male di me. Perciocchè chi non è contro a noi è per noi. Imperocchè, chiunque vi avrà dato a bere pure un bicchier d'acqua, nel nome mio, perciocchè siete di Cristo, io vi dico in verità, ch'egli non perderà punto il suo premio. E CHIUNQUE avrà scandalezzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse messa intorno al collo una pietra da macina, e ch'egli fosse gettato in mare. Ora, se la tua mano ti fa intoppare, mozzala; meglio è per te entrar monco nella vita, che, avendo due mani, andar nella geenna, nel fuoco inestinguibile, ove il verme loro non muore, e il fuoco non si spegne. E se il tuo piede ti fa intoppare, mozzalo; meglio è per te entrar zoppo nella vita, che, avendo due piedi, esser gettato nella geenna, nel fuoco inestinguibile, ove il verme loro non muore, e il fuoco non si spegne. Parimente, se l'occhio tuo ti fa intoppare, cavalo; meglio è per te entrar con un occhio solo nella vita, che, avendone due, esser gettato nella geenna del fuoco, ove il verme loro non muore, e il fuoco non si spegne. Perciocchè ognuno deve esser salato con fuoco, ed ogni sacrificio deve esser salato con sale. Il sale è buono, ma, se il sale diviene insipido, con che lo condirete?