Vangelo secondo Marco 6:45-52
Vangelo secondo Marco 6:45-52 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Subito dopo, Gesù obbligò i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, verso Betsaida, mentre egli avrebbe congedato la folla. Preso commiato, se ne andò sul monte a pregare. Fattosi sera, la barca era in mezzo al mare ed egli era solo a terra. Vedendo i discepoli che si affannavano a remare perché il vento era loro contrario, verso la quarta vigilia della notte, andò incontro a loro camminando sul mare; e voleva oltrepassarli, ma essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono che fosse un fantasma e gridarono; perché tutti lo videro e ne furono sconvolti. Ma subito egli parlò loro e disse: «Coraggio, sono io; non abbiate paura!» Salì sulla barca con loro e il vento si calmò; ed essi erano {profondamente} stupiti in se stessi, perché non avevano capito il fatto dei pani, anzi il loro cuore era indurito.
Vangelo secondo Marco 6:45-52 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Subito dopo Gesú obbligò i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, verso Betsaida, mentre egli avrebbe congedato la folla. Preso commiato, se ne andò sul monte a pregare. Fattosi sera, la barca era in mezzo al mare ed egli era solo a terra. Vedendo i discepoli che si affannavano a remare perché il vento era loro contrario, verso la quarta *vigilia della notte, andò incontro a loro, camminando sul mare; e voleva oltrepassarli, ma essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono che fosse un fantasma e gridarono; perché tutti lo videro e ne furono sconvolti. Ma subito egli parlò loro e disse: «Coraggio, sono io; non abbiate paura!» Salí sulla barca con loro e il vento si calmò; ed essi piú che mai rimasero sgomenti, perché non avevano capito il fatto dei pani, anzi il loro cuore era indurito.
Vangelo secondo Marco 6:45-52 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Subito dopo Gesù ordinò ai suoi discepoli di salire in barca e di andare sull’altra riva del lago, verso la città di Betsàida. Egli intanto avrebbe rimandato a casa la gente. Dopo essersi separato da loro, salì sul monte a pregare. Venne la notte, e la barca con i discepoli si trovava in mezzo al lago, mentre Gesù era ancora solo, a terra. Egli vide che i discepoli erano molto stanchi perché avevano il vento contrario e faticavano a remare. Allora, sul finire della notte, venne verso di loro camminando sul lago. Stava per oltrepassarli, quando lo videro camminare sull’acqua: pensarono che fosse un fantasma e si misero a gridare. Infatti tutti lo vedevano, e tutti erano presi da grande paura. Ma subito Gesù parlò e disse loro: «Coraggio, sono io. Non abbiate paura!». Poi salì sulla barca, e il vento cessò. I discepoli rimasero pieni di meraviglia. Infatti non avevano capito neppure il miracolo dei pani: si ostinavano a non capire nulla.
Vangelo secondo Marco 6:45-52 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E TOSTO appresso egli costrinse i suoi discepoli a montar nella navicella, ed a trarre innanzi a lui all'altra riva, verso Betsaida, mentre egli licenziava la moltitudine. Poi, quando l'ebbe accommiatata, se ne andò in sul monte, per orare. E, fattosi sera, la navicella era in mezzo del mare, ed egli era in terra tutto solo. E vide i discepoli che travagliavano nel vogare, perciocchè il vento era loro contrario; e intorno alla quarta vigilia della notte, egli venne a loro, camminando sopra il mare; e voleva passar oltre a loro. Ma essi, vedutolo camminar sopra il mare, pensarono che fosse una fantasima, e sclamarono. Perciocchè tutti lo videro, e furon turbati; ma egli tosto parlò con loro, e disse: State di buon cuore, son io, non temiate. E montò a loro nella navicella, e il vento si acquetò; ed essi vie più sbigottirono in loro stessi, e si maravigliarono. Perciocchè non aveano posto mente al fatto de' pani; perciocchè il cuor loro era stupido.