Vangelo secondo Marco 5:35-43
Vangelo secondo Marco 5:35-43 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Mentre egli parlava ancora, vennero dalla casa del capo della sinagoga, dicendo: «Tua figlia è morta; perché incomodi ancora il Maestro?» Ma Gesù, udito quel che si diceva, disse al capo della sinagoga: «Non temere; soltanto abbi fede!» E non permise a nessuno di accompagnarlo, tranne che a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo. Giunsero a casa del capo della sinagoga; ed egli vide una gran confusione e gente che piangeva e urlava. Entrato, disse loro: «Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». Ed essi ridevano di lui. Ma egli li mise tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui, ed entrò là dove era la bambina. E, presala per mano, le disse: «Talità cum!», che tradotto vuol dire: «Ragazza, ti dico: àlzati!» Subito la ragazza si alzò e camminava, perché aveva dodici anni. E furono {subito} presi da grande stupore; ed egli comandò loro con insistenza che nessuno lo venisse a sapere; e disse che le fosse dato da mangiare.
Vangelo secondo Marco 5:35-43 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Mentre egli parlava ancora, vennero dalla casa del capo della sinagoga, dicendo: «Tua figlia è morta; perché incomodare ancora il Maestro?» Ma Gesú, udito quel che si diceva, disse al capo della sinagoga: «Non temere; soltanto continua ad aver fede!» E non permise a nessuno di accompagnarlo, tranne che a *Pietro, *Giacomo e *Giovanni, fratello di Giacomo. Giunsero a casa del capo della sinagoga; ed egli vide una gran confusione e gente che piangeva e urlava. Entrato, disse loro: «Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme». Ed essi ridevano di lui. Ma egli li mise tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui, ed entrò là dove era la bambina. E, presala per mano, le disse: «Talità cum!» che tradotto vuol dire: «Ragazza, ti dico: àlzati!» Subito la ragazza si alzò e camminava, perché aveva dodici anni. E furono subito presi da grande stupore; ed egli comandò loro con insistenza che nessuno lo venisse a sapere; e disse che le fosse dato da mangiare.
Vangelo secondo Marco 5:35-43 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Mentre Gesù parlava, arrivano dei messaggeri dalla casa del capo-sinagoga e gli dicono: «Tua figlia è morta. Perché stai ancora a disturbare il *Maestro?». Ma Gesù non diede importanza alle loro parole e disse a Giàiro: «Non temere, soltanto continua ad aver fiducia». Prese con sé Pietro, Giacomo e suo fratello Giovanni e non si fece accompagnare da nessun altro. Quando arrivarono alla casa di Giàiro, Gesù vide una grande confusione: c’era gente che piangeva e gridava forte. Entrò e disse: «Perché tutta questa agitazione e perché piangete? La bambina non è morta, dorme». Ma quelli ridevano di lui. Gesù li fece uscire tutti ed entrò nella stanza solo con il padre e la madre della bambina e i suoi tre *discepoli. Prese la mano della bambina e le disse: «Talità kum» che significa: «Fanciulla, alzati!». Subito la fanciulla si alzò e si mise a camminare (aveva dodici anni). Tutti furono presi da grande meraviglia, ma Gesù ordinò severamente di non parlarne con nessuno. Poi disse di darle qualcosa da mangiare.
Vangelo secondo Marco 5:35-43 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Mentre egli parlava ancora, vennero alcuni di casa del capo della sinagoga, dicendo: La tua figliuola è morta; perchè dài più molestia al Maestro? Ma subito Gesù, udito ciò che si diceva, disse al capo della sinagoga: Non temere, credi solamente. E non permise che alcuno lo seguitasse, se non Pietro, e Giacomo, e Giovanni, fratel di Giacomo. E venne in casa del capo della sinagoga, e vide quivi un grande strepito, gente che piangevano, e facevano un grande urlare. Ed entrato dentro, disse loro: Perchè fate tanto romore, e tanti pianti? la fanciulla non è morta, ma dorme. Ed essi si ridevan di lui. Ma egli, messi fuori tutti, prese seco il padre e la madre della fanciulla, e coloro ch'erano con lui, ed entrò là dove la fanciulla giaceva. E presa la fanciulla per la mano, le disse: Talita cumi; il che, interpretato, vuol dire: Fanciulla (io tel dico), levati. E subito la fanciullina si levò, e camminava; perciocchè era d'età di dodici anni. Ed essi sbigottirono di grande sbigottimento. Ed egli comandò loro molto strettamente, che niuno lo sapesse; e ordinò che si desse da mangiare alla fanciulla.