Vangelo secondo Marco 4:26-29
Vangelo secondo Marco 4:26-29 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Diceva ancora: «Il regno di Dio è come un uomo che getti il seme nel terreno, e dorma e si alzi, la notte e il giorno; il seme intanto germoglia e cresce senza che egli sappia come. La terra da se stessa porta frutto: prima l’erba, poi la spiga, poi nella spiga il grano ben formato. E quando il frutto è maturo, subito vi mette la falce perché l’ora della mietitura è venuta».
Vangelo secondo Marco 4:26-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Diceva ancora: «Il regno di Dio è come un uomo che getti il seme nel terreno, e dorma e si alzi, la notte e il giorno; il seme intanto germoglia e cresce senza che egli sappia come. La terra da sé stessa dà il suo frutto: prima l'erba, poi la spiga, poi nella spiga il grano ben formato. Quando il frutto è maturo, subito il mietitore vi mette la falce perché l'ora della mietitura è venuta».
Vangelo secondo Marco 4:26-29 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
E Gesù diceva: «Il *regno di Dio è come la semente che un uomo sparge nella terra. Ogni sera egli va a dormire e ogni mattina si alza. Intanto il seme germoglia e cresce, ed egli non sa affatto come ciò avviene. La terra, da sola, fa crescere il raccolto: prima un filo d'erba, poi la spiga e, nella spiga, il grano maturo. E quando il frutto è pronto subito l’uomo prende la falce perché è venuto il momento del raccolto».
Vangelo secondo Marco 4:26-29 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OLTRE a ciò disse: Il regno di Dio è come se un uomo avesse gettata la semenza in terra; e dormisse, e si levasse di giorno, e di notte; ed intanto la semenza germogliasse, e crescesse nella maniera ch'egli non sa. Poichè la terra da sè stessa produce prima erba, poi spiga, poi grano compiuto nella spiga. E quando il frutto è maturo, subito vi si mette la falce, perciocchè la mietitura è venuta.