Vangelo secondo Marco 4:18-20
Vangelo secondo Marco 4:18-20 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
E altri sono quelli che ricevono il seme tra le spine; cioè coloro che hanno udito la parola; poi le ansiose preoccupazioni mondane, l’inganno delle ricchezze, l’avidità delle altre cose, penetrati in loro, soffocano la parola, che così riesce infruttuosa. Quelli poi che hanno ricevuto il seme in buona terra sono coloro che odono la parola e l’accolgono e fruttano il trenta, il sessanta e il cento per uno».
Vangelo secondo Marco 4:18-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
E altri sono quelli che ricevono il seme tra le spine; cioè coloro che hanno udito la parola; poi gli impegni mondani, l'inganno delle ricchezze, l'avidità delle altre cose, penetrati in loro, soffocano la parola, che cosí riesce infruttuosa. Quelli poi che hanno ricevuto il seme in buona terra sono coloro che odono la parola e l'accolgono e fruttano il trenta, il sessanta e il cento per uno».
Vangelo secondo Marco 4:18-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
«I semi caduti tra le spine indicano altre persone ancora che ascoltano la parola, ma poi si lasciano prendere dalle preoccupazioni di questo mondo, dai piaceri della ricchezza e da tante altre passioni: esse soffocano la parola di Dio, e così essa rimane senza frutto. «Infine, i semi caduti nel buon terreno indicano quelli che ascoltano la parola, l’accolgono e la fanno fruttificare molto: trenta, sessanta e cento volte di più».
Vangelo secondo Marco 4:18-20 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E questi son coloro che ricevono la semenza fra le spine, cioè, coloro che odono la parola. Ma le sollecitudini di questo secolo, e l'inganno delle ricchezze, e le cupidità delle altre cose, entrate, affogano la parola, onde diviene infruttuosa. Ma questi son coloro che hanno ricevuta la semenza in buona terra, cioè, coloro i quali odono la parola, e la ricevono, e portano frutto, l'un trenta, e l'altro sessanta, e l'altro cento.