Vangelo secondo Marco 3:4-5
Vangelo secondo Marco 3:4-5 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Poi domandò loro: «È permesso, in un giorno di sabato, fare del bene o fare del male? Salvare una persona o ucciderla?» Ma quelli tacevano. Allora Gesù, guardatili tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza del loro cuore, disse all’uomo: «Stendi la mano!» Egli la stese, e la sua mano tornò sana.
Vangelo secondo Marco 3:4-5 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Poi domandò loro: «È permesso, in un giorno di sabato, fare del bene o fare del male? Salvare una persona o ucciderla?» Ma quelli tacevano. Allora Gesú, guardatili tutt'intorno con indignazione, rattristato per la durezza del loro cuore, disse all'uomo: «Stendi la mano!» Egli la stese, e la sua mano tornò sana.
Vangelo secondo Marco 3:4-5 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Rivolto poi agli altri chiese: — Che cosa è permesso fare in un giorno di sabato? Fare del bene o fare del male? Salvare la vita di un uomo o lasciarlo morire? Ma essi non rispondevano. Gesù allora li guardò con sdegno. Era molto triste per l’ostinazione dei loro cuori. Disse poi all’uomo malato: — Dammi la mano! Quello gliela diede e la sua mano ritornò perfettamente sana.
Vangelo secondo Marco 3:4-5 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Poi disse loro: È egli lecito di far bene o male; di salvare una persona, o di ucciderla, in giorno di sabato? Ma essi tacevano. Allora, avendoli guardati attorno con indegnazione, contristato per l'induramento del cuor loro, disse a quell'uomo: Distendi la tua mano. Ed egli la distese. E la sua mano fu restituita sana come l'altra.