Vangelo secondo Marco 2:1-11
Vangelo secondo Marco 2:1-11 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Dopo alcuni giorni Gesù entrò di nuovo in Capernaum. Si seppe che era in casa, e si radunò tanta gente che neppure lo spazio davanti alla porta la poteva contenere. Egli annunciava loro la parola. E vennero a lui alcuni con un paralitico portato da quattro uomini. Non potendo farlo giungere fino a lui a causa della folla, scoperchiarono il tetto dalla parte dove era Gesù; e, fattavi un’apertura, calarono il lettuccio sul quale giaceva il paralitico. Gesù, veduta la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, i tuoi peccati sono perdonati». Erano seduti là alcuni scribi e ragionavano così in cuor loro: «Perché costui parla in questa maniera? Egli bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non uno solo, cioè Dio?» Ma Gesù capì subito, con il suo spirito, che essi ragionavano così dentro di loro e disse: «Perché fate questi ragionamenti nei vostri cuori? Che cosa è più facile, dire al paralitico: “I tuoi peccati sono perdonati” oppure dirgli: “Àlzati, prendi il tuo lettuccio e cammina”? Ma, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati, io ti dico», disse al paralitico, «àlzati, prendi il tuo lettuccio e va’ a casa tua».
Vangelo secondo Marco 2:1-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Dopo alcuni giorni, Gesú entrò di nuovo in *Capernaum. Si seppe che era in casa, e si radunò tanta gente che neppure lo spazio davanti alla porta la poteva contenere. Egli annunziava loro la parola. E vennero a lui alcuni con un paralitico portato da quattro uomini. Non potendo farlo giungere fino a lui a causa della folla, scoperchiarono il *tetto dalla parte dov'era Gesú; e, fattavi un'apertura, calarono il lettuccio sul quale giaceva il paralitico. Gesú, veduta la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, i tuoi peccati ti sono perdonati». Erano seduti là alcuni *scribi e ragionavano cosí in cuor loro: «Perché costui parla in questa maniera? Egli bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non uno solo, cioè Dio?» Ma Gesú capí subito, con il suo spirito, che essi ragionavano cosí dentro di loro, e disse: «Perché fate questi ragionamenti nei vostri cuori? Che cosa è piú facile, dire al paralitico: “I tuoi peccati ti sono perdonati”, oppure dirgli: “Àlzati, prendi il tuo lettuccio e cammina?” Ma, affinché sappiate che il *Figlio dell'uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati, io ti dico (disse al paralitico) àlzati, prendi il tuo lettuccio, e vattene a casa tua».
Vangelo secondo Marco 2:1-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Qualche giorno dopo Gesù tornò in città, a Cafàrnao, e si sparse la voce che egli si trovava in casa. Allora venne tanta gente che non c’era più posto per nessuno, nemmeno di fronte alla porta. Gesù parlava alla folla e presentava il suo messaggio. Vennero anche alcune persone che accompagnavano un paralitico, portato in barella da quattro di loro; ma non riuscivano ad arrivare fino a Gesù a causa della folla. Allora scoperchiarono il tetto della casa proprio dove si trovava Gesù; poi, di lassù, fecero scendere la barella con sopra sdraiato il paralitico. Quando Gesù vide la fede di quelle persone disse al paralitico: «Figlio mio, i tuoi peccati sono perdonati». Erano presenti alcuni *maestri della Legge. Se ne stavano seduti e pensavano: «Perché costui osa parlare in questo modo? Egli bestemmia! Solamente Dio può perdonare i peccati!». Ma Gesù conobbe subito i loro pensieri e disse: — Perché ragionate così dentro di voi? È più facile dire al paralitico: Ti sono perdonati i tuoi peccati, oppure dire: Alzati, prendi la tua barella e cammina? Ebbene, io vi farò vedere che il Figlio dell'uomo ha sulla terra il potere di perdonare i peccati. Poi si voltò verso il paralitico e gli disse: — Dico a te: alzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua!
Vangelo secondo Marco 2:1-11 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ED alquanti giorni appresso, egli entrò di nuovo in Capernaum; e s'intese ch'egli era in casa. E subito si raunò gran numero di gente, talchè non pure i contorni della porta li potevan più contenere; ed egli annunziava loro la parola. Allora vennero a lui alcuni che menavano un paralitico, portato da quattro. E, non potendosi accostare a lui, per la calca, scopersero il tetto della casa dove era Gesù; e, foratolo, calarono il letticello, in sul quale giaceva il paralitico. E Gesù, veduta la lor fede, disse al paralitico: Figliuolo, i tuoi peccati ti son rimessi. Or alcuni d'infra gli Scribi sedevano quivi, e ragionavan ne' lor cuori, dicendo: Perchè pronunzia costui bestemmie in questa maniera? chi può rimettere i peccati, se non il solo Dio? E Gesù, avendo subito conosciuto, per lo suo Spirito, che ragionavan così fra sè stessi, disse loro: Perchè ragionate voi coteste cose ne' vostri cuori? Quale è più agevole, dire al paralitico: I tuoi peccati ti son rimessi; ovver dire: Levati, togli il tuo letticello, e cammina? Ora, acciocchè voi sappiate che il Figliuol dell'uomo ha podestà di rimettere i peccati in terra, io ti dico (disse egli al paralitico): Levati, togli il tuo letticello, e vattene a casa tua.