Vangelo secondo Marco 14:10-21
Vangelo secondo Marco 14:10-21 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Giuda Iscariota, uno dei dodici, andò dai capi dei sacerdoti con lo scopo di consegnare loro Gesù. Essi, dopo averlo ascoltato, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Perciò egli cercava il modo opportuno per consegnarlo. Il primo giorno degli Azzimi, quando si sacrificava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?» Egli mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate in città, e vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d’acqua; seguitelo; dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: ‘Dov’è la mia stanza in cui mangerò la Pasqua con i miei discepoli?’”. Egli vi mostrerà di sopra una grande sala ammobiliata e pronta; lì apparecchiate per noi». I discepoli andarono, giunsero nella città e trovarono come egli aveva detto loro; e prepararono per la Pasqua. Quando fu sera, giunse Gesù con i dodici. Mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: «In verità io vi dico che uno di voi, che mangia con me, mi tradirà». Essi cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l’altro: «Sono forse io?» Egli disse loro: «È uno dei dodici, che intinge con me nel piatto. Certo il Figlio dell’uomo se ne va, com’è scritto di lui, ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell’uomo se non fosse mai nato!»
Vangelo secondo Marco 14:10-21 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Giuda Iscariota, uno dei dodici, andò dai capi dei sacerdoti con lo scopo di consegnare loro Gesù. Essi, dopo averlo ascoltato, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Perciò egli cercava il modo opportuno per consegnarlo. Il primo giorno degli Azzimi, quando si sacrificava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a preparare perché tu possa mangiare la Pasqua?» Egli mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate in città, e vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d’acqua; seguitelo; dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: ‘Dov’è la mia stanza in cui mangerò la Pasqua con i miei discepoli?’”. Egli vi mostrerà di sopra una grande sala ammobiliata e pronta; lì apparecchiate per noi». I discepoli andarono, giunsero nella città e trovarono come egli aveva detto loro; e prepararono per la Pasqua. Quando fu sera, giunse Gesù con i dodici. Mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: «In verità io vi dico che uno di voi, che mangia con me, mi tradirà». Essi cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l’altro: «Sono forse io?» Egli disse loro: «È uno dei dodici, che intinge con me nel piatto. Certo il Figlio dell’uomo se ne va, com’è scritto di lui, ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell’uomo se non fosse mai nato!»
Vangelo secondo Marco 14:10-21 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
*Giuda Iscariot, uno dei dodici, andò dai capi dei sacerdoti con lo scopo di consegnar loro Gesú. Essi, dopo averlo ascoltato, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Perciò egli cercava il modo opportuno per consegnarlo. Il primo giorno degli Azzimi, quando si sacrificava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: «Dove vuoi che andiamo a prepararti la cena pasquale?» Egli mandò due dei suoi discepoli e disse loro: «Andate in città, e vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua; seguitelo; dove entrerà, dite al padrone di casa: “Il Maestro dice: Dov'è la stanza in cui mangerò la Pasqua con i miei discepoli?” Egli vi mostrerà di sopra una grande sala ammobiliata e pronta; lí apparecchiate per noi». I discepoli andarono, giunsero nella città e trovarono come egli aveva detto loro; e prepararono per la Pasqua. Quando fu sera, giunse Gesú con i dodici. Mentre erano a tavola e mangiavano, Gesú disse: «In verità io vi dico che uno di voi, che mangia con me, mi tradirà». Essi cominciarono a rattristarsi e a dirgli uno dopo l'altro: «Sono forse io?» Egli disse loro: «È uno dei dodici, che intinge con me nel piatto. Certo il *Figlio dell'uomo se ne va, com'è scritto di lui, ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Meglio sarebbe per quell'uomo se non fosse mai nato!»
Vangelo secondo Marco 14:10-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Poi, Giuda Iscariota, uno dei dodici *discepoli, andò dai capi dei *sacerdoti per aiutarli ad arrestare Gesù. Essi furono molto contenti della sua proposta e promisero di dargli dei soldi. Allora Giuda si mise a cercare un’occasione per fare arrestare Gesù. Il primo giorno della festa dei Pani non lievitati, quando gli Ebrei uccidevano l’agnello pasquale, i discepoli domandarono a Gesù: — Dove vuoi che andiamo a prepararti la cena di *Pasqua? Gesù mandò due discepoli con queste istruzioni: — Andate in città. Là incontrerete un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà e lì parlate con il padrone. Gli direte: Il Maestro desidera fare la cena pasquale con i suoi discepoli, e ti chiede la sala. Allora egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala già pronta con i tappeti. In quella sala preparate per noi la cena. I discepoli partirono e andarono in città. Trovarono tutto come Gesù aveva detto e prepararono la cena pasquale. Quando fu sera Gesù venne con i dodici discepoli, e mentre erano a tavola e stavano mangiando, disse: «Io vi dico che uno di voi mi tradirà: quello che mangia con me». I discepoli diventarono tristi e cominciarono a domandargli, uno dopo l’altro: — Sono forse io? Gesù disse: — È uno dei *Dodici, uno che intinge con me il pane nel piatto. Il *Figlio dell'uomo sta per morire, così come è scritto nella Bibbia. Ma guai a quell’uomo per mezzo del quale è tradito. Per lui sarebbe stato meglio non essere mai nato.
Vangelo secondo Marco 14:10-21 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ALLORA Giuda Iscariot, l'un dei dodici, andò a' principali sacerdoti, per darlo lor nelle mani. Ed essi, udito ciò, si rallegrarono, e promisero di dargli denari. Ed egli cercava il modo di tradirlo opportunamente. ORA, nel primo giorno della festa degli azzimi, quando si sacrificava la pasqua, i suoi discepoli gli dissero: Dove vuoi che andiamo ad apparecchiarti da mangiar la pasqua? Ed egli mandò due de' suoi discepoli, e disse loro: Andate nella città, e voi scontrerete un uomo, portando un testo pieno d'acqua; seguitelo. E, dovunque egli sarà entrato, dite al padron della casa: Il Maestro dice: Ov'è la stanza, dov'io mangerò la pasqua co' miei discepoli? Ed egli vi mostrerà una gran sala acconcia, tutta presta; preparateci quivi la pasqua. E i suoi discepoli andarono, e vennero nella città, e trovarono come egli avea lor detto; ed apparecchiarono la pasqua. Ed egli, quando fu sera, venne co' dodici. E, mentre erano a tavola, e mangiavano, Gesù disse: Io vi dico in verità, che l'un di voi, il qual mangia meco, mi tradirà. Ed essi presero ad attristarsi, e a dirgli ad uno ad uno: Sono io desso? Ed egli, rispondendo, disse loro: Egli è uno de' dodici, il quale intinge meco nel piatto. Certo, il Figliuol dell'uomo se ne va, siccome egli è scritto di lui; ma guai a quell'uomo, per cui il Figliuol dell'uomo è tradito! ben sarebbe stato per lui di non esser mai nato.