Vangelo secondo Marco 10:26-45
Vangelo secondo Marco 10:26-45 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ed essi, sempre più stupiti, dicevano tra di loro: «Chi dunque può essere salvato?» Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse: «Agli uomini è impossibile, ma non a Dio; perché ogni cosa è possibile a Dio». Pietro gli disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito». Gesù disse: «In verità vi dico che non vi è nessuno che abbia lasciato casa, o fratelli, o sorelle, o madre, o padre, o figli, o campi, a causa mia e a causa del vangelo, il quale ora, in questo tempo, non ne riceva cento volte tanto: case, fratelli, sorelle, madri, figli, campi, insieme a persecuzioni e, nel secolo a venire, la vita eterna. Ma molti primi saranno ultimi e gli ultimi, primi». Mentre erano in cammino salendo a Gerusalemme, Gesù andava davanti a loro; essi erano turbati; quelli che seguivano erano pieni di timore. Egli prese di nuovo da parte i dodici e cominciò a dir loro le cose che stavano per accadergli: «Noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà dato nelle mani dei capi dei sacerdoti e degli scribi. Essi lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani, i quali lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno; ma dopo tre giorni egli risusciterà». Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, si avvicinarono a lui, dicendogli: «Maestro, desideriamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che volete che io faccia per voi?» Essi gli dissero: «Concedici di sedere uno alla tua destra e l’altro alla tua sinistra nella tua gloria». Ma Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete voi bere il calice che io bevo, o essere battezzati del battesimo del quale io sono battezzato?» Essi gli dissero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Voi certo berrete il calice che io bevo e sarete battezzati del battesimo del quale io sono battezzato; ma quanto al sedersi alla mia destra o alla mia sinistra, non sta a me concederlo, ma è per quelli a cui è stato preparato». I dieci, udito ciò, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Ma Gesù, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che quelli che sono reputati prìncipi delle nazioni le signoreggiano e che i loro grandi esercitano autorità su di esse. Ma non è così tra di voi; anzi, chiunque vorrà essere grande fra voi sarà vostro servitore; e chiunque tra di voi vorrà essere primo sarà servo di tutti. Poiché anche il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».
Vangelo secondo Marco 10:26-45 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ed essi sempre piú stupiti dicevano tra di loro: «Chi dunque può essere salvato?» Gesú fissò lo sguardo su di loro e disse: «Agli uomini è impossibile, ma non a Dio; perché ogni cosa è possibile a Dio». *Pietro gli disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito». Gesú rispose: «In verità vi dico che non vi è nessuno che abbia lasciato casa, o fratelli, o sorelle, o madre, o padre, o figli, o campi, per amor mio e per amor del vangelo, il quale ora, in questo tempo, non ne riceva cento volte tanto: case, fratelli, sorelle, madri, figli, campi, insieme a persecuzioni e, nel secolo a venire, la vita eterna. Ma molti primi saranno ultimi e molti ultimi primi». Mentre erano in cammino salendo a *Gerusalemme, Gesú andava davanti a loro; essi erano turbati; quelli che seguivano erano pieni di timore. Egli prese di nuovo da parte i dodici, e cominciò a dir loro le cose che stavano per accadergli: «Noi saliamo a Gerusalemme e il *Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani dei capi dei *sacerdoti e degli *scribi. Essi lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani, i quali lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e l'uccideranno; ma, dopo tre giorni, egli risusciterà». *Giacomo e *Giovanni, figli di Zebedeo, si avvicinarono a lui, dicendogli: «Maestro, desideriamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che volete che io faccia per voi?» Essi gli dissero: «Concedici di sedere uno alla tua destra e l'altro alla tua sinistra nella tua gloria». Ma Gesú disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete voi bere il calice che io bevo, o essere battezzati del battesimo del quale io sono battezzato?» Essi gli dissero: «Sí, lo possiamo». E Gesú disse loro: «Voi certo berrete il calice che io bevo e sarete battezzati del battesimo del quale io sono battezzato; ma quanto al sedersi alla mia destra o alla mia sinistra, non sta a me concederlo, ma è per quelli a cui è stato preparato». I dieci, udito ciò, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Ma Gesú, chiamatili a sé, disse loro: «Voi sapete che quelli che son reputati principi delle nazioni le signoreggiano e che i loro grandi le sottomettono al loro dominio. Ma non è cosí tra di voi; anzi, chiunque vorrà essere grande fra voi, sarà vostro servitore; e chiunque, tra di voi, vorrà essere primo sarà servo di tutti. Poiché anche il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire, e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».
Vangelo secondo Marco 10:26-45 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
I discepoli si meravigliarono più di prima e cominciarono a domandarsi l’un l’altro: — Ma allora chi potrà mai salvarsi? Gesù li guardò e disse: — Per gli uomini è una cosa impossibile, ma per Dio no! infatti tutto è possibile a Dio. Allora Pietro si mise a dire: — E noi? Noi abbiamo abbandonato tutto per venire con te. Gesù rispose: — Io vi assicuro che se qualcuno ha abbandonato casa, fratelli, sorelle, madre, padre, figli, campi… per me e per il messaggio del *Vangelo, riceverà già in questa vita — insieme a persecuzioni — cento volte di più. Riceverà case, fratelli, sorelle, madri, figli e campi, e nel mondo futuro la vita eterna. Tuttavia, molti di quelli che ora sono primi alla fine diventeranno ultimi; e molti di quelli che ora sono ultimi saranno primi. Mentre erano sulla strada che sale verso Gerusalemme, Gesù camminava davanti a tutti. I suoi *discepoli lo seguivano, ma non sapevano che cosa pensare, anzi alcuni avevano paura. Ancora una volta Gesù prese da parte i dodici discepoli e si mise a parlare di quello che gli doveva accadere. Disse loro: «Ecco, noi stiamo salendo verso Gerusalemme; là, il *Figlio dell'uomo sarà dato nelle mani dei capi dei *sacerdoti e dei *maestri della Legge. Essi lo condanneranno a morte e poi lo consegneranno ai pagani. I pagani gli rideranno in faccia, gli sputeranno addosso, lo prenderanno a frustate e lo uccideranno, ma dopo tre giorni egli risorgerà». Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, si avvicinarono a Gesù e gli dissero: — Maestro, noi vorremmo che tu facessi per noi quel che stiamo per chiederti. E Gesù domandò: — Che cosa volete che io faccia per voi? Essi risposero: — Quando sarai un re glorioso, facci stare accanto a te, seduti uno alla tua destra e uno alla tua sinistra. Ma Gesù disse: — Voi non sapete quel che chiedete! Siete pronti a bere quel calice di dolore che io berrò, a ricevere quel battesimo di sofferenza con il quale sarò battezzato? Essi risposero: — Siamo pronti. Gesù aggiunse: — Sì, anche voi berrete il mio calice e riceverete il mio battesimo; ma io non posso decidere chi sarà seduto alla mia destra e alla mia sinistra. Quei posti sono per coloro ai quali Dio li ha preparati. Gli altri dieci *discepoli avevano sentito tutto e cominciarono a indignarsi contro Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò attorno a sé e disse: «Come sapete, quelli che sono ritenuti sovrani dei popoli comandano come duri padroni. Le persone potenti fanno sentire con la forza il peso della loro autorità. Ma tra voi non deve essere così. Anzi, se uno tra voi vuole essere grande, si faccia servo di tutti; e se uno vuol essere il primo, si faccia servitore di tutti. Infatti anche il *Figlio dell'uomo è venuto non per farsi servire, ma per servire e per dare la propria vita come riscatto per la liberazione degli uomini».
Vangelo secondo Marco 10:26-45 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Ed essi vie più stupivano, dicendo fra loro: Chi può adunque esser salvato? E Gesù, riguardatili, disse: Agli uomini è impossibile, ma non a Dio, perciocchè ogni cosa è possibile a Dio. E Pietro prese a dirgli: Ecco, noi abbiamo lasciata ogni cosa, e ti abbiam seguitato. E Gesù, rispondendo, disse: Io vi dico in verità, che non vi è alcuno che abbia lasciata casa, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o moglie, o figliuoli, o possessioni, per amor di me, e dell'evangelo, che ora, in questo tempo, non ne riceva cento cotanti: case, e fratelli, e sorelle, e madri, e figliuoli, e possessioni, con persecuzioni; e, nel secolo a venire, la vita eterna. Ma, molti primi saranno ultimi, e molti ultimi saranno primi. OR essi erano per cammino, salendo in Gerusalemme; e Gesù andava innanzi a loro, ed essi erano spaventati, e lo seguitavano con timore. Ed egli, tratti di nuovo da parte i dodici, prese a dir loro le cose che gli avverrebbero, dicendo: Ecco, noi saliamo in Gerusalemme; e il Figliuol dell'uomo sarà dato nelle mani de' principali sacerdoti, e degli Scribi; ed essi lo condanneranno a morte, e lo metteranno nelle mani de' Gentili; i quali lo scherniranno, e lo flagelleranno, e gli sputeranno addosso, e l'uccideranno; ma nel terzo giorno egli risusciterà. E Giacomo, e Giovanni, figliuoli di Zebedeo si accostarono a lui, dicendo: Maestro, noi desideriamo che tu ci faccia ciò che chiederemo. Ed egli disse loro: Che volete che io vi faccia? Ed essi gli dissero: Concedici che nella tua gloria, noi sediamo, l'uno alla tua destra, l'altro alla tua sinistra. E Gesù disse loro: Voi non sapete ciò che vi chieggiate; potete voi bere il calice il quale io berrò, ed esser battezzati del battesimo del quale io sarò battezzato? Ed essi gli dissero: Sì, lo possiamo. E Gesù disse loro: Voi certo berrete il calice che io berrò, e sarete battezzati del battesimo del quale io sarò battezzato; ma, quant'è al sedermi a destra ed a sinistra, non istà a me il darlo; ma sarà dato a coloro a cui è preparato. E gli altri dieci, udito ciò, presero ad indegnarsi di Giacomo e di Giovanni. Ma Gesù, chiamatili a sè, disse loro: Voi sapete che coloro che si reputano principi delle genti le signoreggiano, e che i lor grandi usano podestà sopra esse. Ma non sarà così fra voi; anzi chiunque vorrà divenir grande fra voi sia vostro ministro; e chiunque fra voi vorrà essere il primo, sia servitor di tutti. Poichè anche il Figliuol dell'uomo non è venuto per esser servito; anzi per servire, e per dar l'anima sua per prezzo di riscatto per molti.