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Michea 5:1-12

Michea 5:1-12 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

«Ma da te, o Betlemme, Efrata, piccola per essere tra le migliaia di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni. Perciò egli li darà in mano ai loro nemici, fino al tempo in cui colei che deve partorire partorirà; e il resto dei suoi fratelli tornerà a raggiungere i figli d’Israele». Egli starà là e pascolerà il suo gregge con la forza del SIGNORE, con la maestà del nome del SIGNORE, suo Dio. E quelli abiteranno in pace, perché allora egli sarà grande fino all’estremità della terra. Sarà lui che porterà la pace. Quando l’Assiro verrà nel nostro paese e metterà piede nei nostri palazzi, noi gli opporremo sette pastori e otto prìncipi del popolo. Essi governeranno il paese dell’Assiro con la spada, e la terra di Nimrod nelle sue proprie città; egli ci libererà dall’Assiro, quando questi verrà nel nostro paese e metterà piede nei nostri confini. Il resto di Giacobbe sarà, in mezzo a molti popoli, come una rugiada che viene dal SIGNORE, come una pioggia sull’erba, che non aspettano ordine d’uomo e non dipendono dai figli degli uomini. Il resto di Giacobbe sarà fra le nazioni, in mezzo a molti popoli, come un leone tra gli animali della foresta, come un leoncello fra le greggi di pecore che, quando passa, calpesta e sbrana, e nessuno può liberare. Si alzi la tua mano sopra i tuoi avversari e tutti i tuoi nemici siano sterminati! «Quel giorno», dice il SIGNORE, «io sterminerò i tuoi cavalli in mezzo a te e distruggerò i tuoi carri; annienterò le città del tuo paese e abbatterò tutte le tue fortezze. Eliminerò dalla tua mano i sortilegi e tu non avrai più indovini; frantumerò in mezzo a te le tue immagini scolpite e le tue statue, e tu non ti prostrerai più davanti all’opera delle tue mani.

Michea 5:1-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

«Ma da te, o *Betlemme, Efrata, piccola per essere tra le migliaia di *Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in *Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni. Perciò egli li darà in mano ai loro nemici, fino al tempo in cui colei che deve partorire partorirà; e il resto dei suoi fratelli tornerà a raggiungere i figli d'Israele». Egli starà là e pascolerà il suo gregge con la forza del Signore, con la maestà del nome del Signore, suo Dio. E quelli abiteranno in pace, perché allora egli sarà grande fino all'estremità della terra. Sarà lui che porterà la pace. Quando l'Assiro verrà nel nostro paese e metterà piede nei nostri palazzi, noi gli opporremo sette pastori e otto príncipi del popolo. Essi governeranno il paese dell'Assiro con la spada e la terra di Nimrod nelle sue proprie città; egli ci libererà dall'Assiro, quando questi verrà nel nostro paese, e metterà piede nei nostri confini. Il resto di *Giacobbe sarà, in mezzo a molti popoli, come una rugiada che viene dalSignore, come una pioggia sull'erba, che non aspettano ordine d'uomo e non dipendono dai figli degli uomini. Il resto di Giacobbe sarà fra le nazioni, in mezzo a molti popoli, come un leone tra gli animali della foresta, come un leoncello fra le greggi di pecore, che, quando passa, calpesta e sbrana, e nessuno può liberare. Si alzi la tua mano sopra i tuoi avversari e tutti i tuoi nemici siano sterminati! «Quel giorno», dice il Signore, «io sterminerò i tuoi cavalli in mezzo a te e distruggerò i tuoi carri; annienterò le città del tuo paese e abbatterò tutte le tue fortezze; eliminerò dalla tua mano i sortilegi e tu non avrai piú indovini; frantumerò in mezzo a te le tue immagini scolpite e le tue statue e tu non ti prostrerai piú davanti all'opera delle tue mani.

Michea 5:1-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Il Signore dice: «Betlemme-Èfrata, tu sei una delle più piccole località dove risiedono le famiglie della tribù di Giuda. Ma da te uscirà colui che deve guidare il popolo d'Israele a nome mio. Le sue origini risalgono ai tempi più antichi». Il Signore abbandonerà il suo popolo fino a quando colei che deve partorire non avrà un figlio. E allora chi sarà sopravvissuto all’esilio ritornerà dal suo popolo, Israele. Il nuovo capo guiderà con fermezza il popolo, grazie alla forza e alla gloriosa presenza del Signore, suo Dio. Il popolo vivrà sicuro perché egli manifesterà la sua grandezza fino all’estremità della terra e porterà la pace. Se gli Assiri invaderanno la nostra terra e vorranno mettere piede nei nostri palazzi, noi manderemo contro di loro un gran numero di capi a combatterli. Con le loro armi, essi conquisteranno l’Assiria e la regione di Nimrod. Ci libereranno dagli Assiri quando questi violeranno i nostri confini e invaderanno la nostra terra. I sopravvissuti d'Israele, dispersi in mezzo a numerosi popoli, saranno come la rugiada mandata dal Signore, come la pioggia che cade sull’erba: dipenderanno da Dio e non dagli uomini. Allora i sopravvissuti d'Israele, circondati da numerosi popoli, saranno come leoni in mezzo agli animali della foresta o in mezzo a un gregge: ovunque passeranno, calpesteranno e sbraneranno la loro preda. Essa non avrà scampo. Israele attaccherà i suoi nemici e li farà a pezzi. Il Signore dichiara: «Sta per venire il giorno, popolo mio, in cui sterminerò i vostri cavalli, spezzerò i vostri carri da guerra. Distruggerò le città del vostro territorio e demolirò le vostre fortezze. Eliminerò le vostre magie, non resterà vivo fra di voi un solo indovino. Annienterò i vostri idoli e le vostre pietre sacre. Non adorerete più questi oggetti fatti con le vostre mani.

Michea 5:1-12 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

Radunati ora a schiere, figliuola di scherani; l'assedio è stato posto contro a noi; il rettore d'Israele è stato percosso con una bacchetta in su la guancia. MA di te, o Betlehem Efrata, benchè tu sii il minimo de' migliai di Giuda, mi uscirà colui che sarà il Signore in Israele; le cui uscite sono ab antico, da' tempi eterni. Perciò, egli li darà in man de' lor nemici, fino al tempo che colei che ha da partorire, abbia partorito; allora il rimanente dei suoi fratelli ritornerà a' figliuoli d'Israele. E colui starà ritto, e li pasturerà nella forza del Signore, nell'altezza del Nome del Signore Iddio suo; ed essi giaceranno; perciocchè ora egli si farà grande fino agli estremi termini della terra. E costui sarà la pace; quando l'Assiro entrerà nel nostro paese, e quando metterà il piè ne' nostri palazzi, noi ordineremo contro a lui sette pastori, e otto principi d'infra il comun degli uomini. Ed essi deserteranno il paese degli Assiri con la spada, e il paese di Nimrod con le sue proprie coltella; ed egli ci riscoterà dagli Assiri, quando saranno entrati nel nostro paese, ed avranno messo il piè ne' nostri confini. E il rimanente di Giacobbe sarà, in mezzo di molti popoli, come la rugiada mandata dal Signore, come pioggia minuta sopra l'erba, che non aspetta l'uomo, e non ispera ne' figliuoli degli uomini. Il rimanente di Giacobbe sarà eziandio fra le genti, in mezzo di molti popoli, come un leone fra il bestiame delle selve; come un leoncello fra le mandre delle pecore; il quale, se passa in alcun luogo, calpesta e lacera; e non vi è alcuno che possa riscuotere. La tua mano sarà alzata sopra i tuoi avversari, e tutti i tuoi nemici saranno sterminati. Ed avverrà in quel giorno, dice il Signore, che io distruggerò i tuoi cavalli del mezzo di te, e farò perire i tuoi carri; e distruggerò le città del tuo paese, e manderò in ruina tutte le tue fortezze. Sterminerò eziandio di man tua gl'incantesimi, e tu non avrai più alcuni pronosticatori.

Michea 5:1-12

Michea 5:1-12 NR06