Vangelo secondo Matteo 27:1-7
Vangelo secondo Matteo 27:1-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Quando fu mattino, tutti i capi dei *sacerdoti e le altre autorità del popolo si riunirono per decidere di far morire Gesù. Alla fine lo fecero legare e portar via, e lo consegnarono a Pilato, il governatore romano. Quando Giuda, il traditore, vide che Gesù era stato condannato, ebbe rimorso. Prese le trenta monete d'argento e le riportò ai capi dei *sacerdoti e alle altre autorità. Disse: — Ho fatto male, ho tradito un innocente. Ma quelli risposero: — A noi che importa? Sono affari tuoi! Allora Giuda buttò le monete nel *Tempio e andò a impiccarsi. I capi dei sacerdoti raccolsero le monete e dissero: «La nostra *Legge non permette di mettere questi soldi nel tesoro del Tempio, perché sono sporchi di sangue». Alla fine si misero d'accordo e con quei soldi comprarono il campo di un fabbricante di vasi, per destinarlo al cimitero per gli stranieri.
Vangelo secondo Matteo 27:1-7 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
POI, venuta la mattina, tutti i principali sacerdoti, e gli anziani del popolo, tenner consiglio contro a Gesù per farlo morire. E, legatolo, lo menarono, e misero nelle mani di Ponzio Pilato governatore. Allora Giuda, che l'avea tradito, vedendo ch'egli era stato condannato, si pentì, e tornò i trenta sicli d'argento a' principali sacerdoti, ed agli anziani, dicendo: Io ho peccato, tradendo il sangue innocente. Ma essi dissero: Che tocca questo a noi? pensavi tu. Ed egli, gettati i sicli d'argento nel tempio, si ritrasse, e se ne andò, e si strangolò. E i principali sacerdoti presero quei denari, e dissero: Ei non è lecito di metterli nel tesoro del tempio; poichè sono prezzo di sangue. E, preso consiglio, comperarono di quelli il campo del vasellaio, per luogo di sepoltura agli stranieri.
Vangelo secondo Matteo 27:1-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Poi, venuta la mattina, tutti i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo tennero consiglio contro Gesù per farlo morire. E, legatolo, lo portarono via e lo consegnarono a Pilato, il governatore. Allora Giuda, che lo aveva tradito, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì e riportò i trenta sicli d’argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani, dicendo: «Ho peccato, consegnandovi sangue innocente». Ma essi dissero: «Che c’importa? Pensaci tu». Ed egli, buttati i sicli nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi. Ma i capi dei sacerdoti, presi quei sicli, dissero: «Non è lecito metterli nel tesoro delle offerte, perché sono prezzo di sangue». E, tenuto consiglio, comprarono con quel denaro il campo del vasaio perché servisse per la sepoltura degli stranieri.
Vangelo secondo Matteo 27:1-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Poi, venuta la mattina, tutti i capi dei *sacerdoti e gli *anziani del popolo tennero consiglio contro Gesú per farlo morire. E, legatolo, lo portarono via e lo consegnarono a *Pilato, il governatore. Allora *Giuda, che l'aveva tradito, vedendo che Gesú era stato condannato, si pentí, e riportò i trenta *sicli d'argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani, dicendo: «Ho peccato, consegnandovi sangue innocente». Ma essi dissero: «Che c'importa? Pensaci tu». Ed egli, buttati i sicli nel *tempio, si allontanò e andò a impiccarsi. Ma i capi dei sacerdoti, presi quei sicli, dissero: «Non è lecito metterli nel tesoro delle offerte, perché sono prezzo di sangue». E, tenuto consiglio, comprarono con quel denaro il campo del vasaio perché servisse per la sepoltura degli stranieri.