Vangelo secondo Matteo 21:1-17
Vangelo secondo Matteo 21:1-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Quando furono vicini a Gerusalemme e giunsero a Betfage, presso il monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, dicendo loro: «Andate nella borgata che è di fronte a voi; subito troverete un’asina legata e un puledro con essa; scioglieteli e conduceteli da me. Se qualcuno vi dice qualcosa, direte che il Signore ne ha bisogno, e subito li manderà». Questo avvenne affinché si adempisse la parola del profeta: «Dite alla figlia di Sion: “Ecco, il tuo re viene a te, mansueto e montato sopra un’asina, sopra un asinello, puledro d’asina”». I discepoli andarono e fecero come Gesù aveva loro ordinato; condussero l’asina e il puledro, vi misero sopra i loro mantelli e Gesù vi si pose a sedere. La maggior parte della folla stese i mantelli sulla via; altri tagliavano dei rami dagli alberi e li stendevano sulla via. Le folle che lo precedevano e quelle che seguivano gridavano: «Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nei luoghi altissimi!» Quando fu entrato in Gerusalemme, tutta la città fu scossa, e si diceva: «Chi è costui?» E le folle dicevano: «Questi è Gesù, il profeta che viene da Nazaret di Galilea». Gesù entrò nel tempio e ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. E disse loro: «È scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera”, ma voi ne fate un covo di ladri». Allora vennero a lui, nel tempio, dei ciechi e degli zoppi, ed egli li guarì. Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedute le meraviglie che aveva fatte e i bambini che gridavano nel tempio: «Osanna al Figlio di Davide!», ne furono indignati e gli dissero: «Odi tu quello che dicono costoro?» Gesù disse loro: «Sì. Non avete mai letto: “Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode”?» E, lasciatili, se ne andò fuori dalla città, a Betania, dove passò la notte.
Vangelo secondo Matteo 21:1-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Quando furono vicini a *Gerusalemme e giunsero a Betfage, presso il *monte degli Ulivi, Gesú mandò due discepoli, dicendo loro: «Andate nella borgata che è di fronte a voi; troverete un'asina legata, e un puledro con essa; scioglieteli e conduceteli da me. Se qualcuno vi dice qualcosa, direte che il Signore ne ha bisogno, e subito li manderà». Questo avvenne affinché si adempisse la parola del *profeta: «Dite alla figlia di *Sion: “Ecco il tuo re viene a te, mansueto e montato sopra un'asina, e un asinello, puledro d'asina”». I discepoli andarono e fecero come Gesú aveva loro ordinato; condussero l'asina e il puledro, vi misero sopra i loro mantelli e Gesú vi si pose a sedere. La maggior parte della folla stese i mantelli sulla via; altri tagliavano dei rami dagli alberi e li stendevano sulla via. Le folle che precedevano e quelle che seguivano, gridavano: «*Osanna al Figlio di *Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nei luoghi altissimi!» Quando Gesú fu entrato in Gerusalemme, tutta la città fu scossa, e si diceva: «Chi è costui?» E le folle dicevano: «Questi è Gesú, il profeta che viene da *Nazaret di *Galilea». Gesú entrò nel *tempio, e ne scacciò tutti quelli che vendevano e compravano; rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. E disse loro: «È scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera”, ma voi ne fate un covo di ladri». Allora vennero a lui, nel tempio, dei ciechi e degli zoppi, ed egli li guarí. Ma i capi dei *sacerdoti e gli *scribi, vedute le meraviglie che aveva fatte e i bambini che gridavano nel tempio: «Osanna al Figlio di Davide!», ne furono indignati e gli dissero: «Odi tu quello che dicono costoro?» Gesú disse loro: «Sí. Non avete mai letto: “Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode”?» E, lasciatili, se ne andò fuori della città, a *Betania, dove passò la notte.
Vangelo secondo Matteo 21:1-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Gesù e i *discepoli stavano avvicinandosi a Gerusalemme. Quando arrivarono al villaggio di Bètfage, vicino al monte degli Ulivi, Gesù mandò avanti due discepoli. Disse loro: «Andate nel villaggio che è qui di fronte a voi, e subito troverete un’asina e il suo puledro, legati. Slegateli e portateli a me. E se qualcuno vi domanda qualcosa, dite così: È il Signore che ne ha bisogno, ma poi li rimanda indietro subito». E così si realizzò quel che Dio aveva detto per mezzo del *profeta: Dite a Gerusalemme: guarda, il tuo re viene a te. Egli è umile, e viene seduto su un asino un asinello, puledro d'asina. I due discepoli partirono e fecero come Gesù aveva comandato. Portarono l’asina e il puledro, gli misero addosso i mantelli e Gesù vi montò sopra. La folla era numerosissima. Alcuni stendevano sulla strada i loro mantelli, altri invece stendevano ramoscelli tagliati dagli alberi e facevano come un tappeto. La gente che camminava davanti a Gesù e quella che veniva dietro gridava: « Osanna! Gloria al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Gloria a Dio nell’alto dei cieli!». Quando Gesù entrò in Gerusalemme, tutta la città fu in agitazione. Dicevano: «Ma chi è costui?». La folla rispondeva: «È il profeta! È Gesù, quello che viene da Nàzaret di Galilea». Poi Gesù entrò nel cortile del *Tempio. Cacciò via tutti quelli che stavano là a vendere e a comprare, buttò all’aria i tavoli di quelli che cambiavano i soldi e rovesciò le sedie dei venditori di colombe. E disse loro: «Nella *Bibbia Dio dice: La mia casa sarà casa di preghiera. «Voi invece ne avete fatto un covo di briganti ». Nel Tempio si avvicinarono a Gesù alcuni ciechi e zoppi, ed egli li guarì. I capi dei *sacerdoti e i *maestri della Legge videro le cose straordinarie che aveva fatto e sentirono i bambini che gridavano: «Gloria al Figlio di Davide!» e si sdegnarono. Dissero a Gesù: — Ma non senti che cosa dicono? Gesù rispose: — Sì, sento. Ma voi non avete mai letto nella Bibbia queste parole: Dalla bocca dei fanciulli e dei bambini ti sei procurata una lode? Poi li lasciò e se ne andò via; uscì dalla città e passò la notte a Betània.
Vangelo secondo Matteo 21:1-17 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E QUANDO furon vicino a Gerusalemme, e furon venuti in Betfage, presso al monte degli Ulivi, Gesù mandò due discepoli, dicendo loro: Andate nel castello che è dirimpetto a voi; e subito troverete un'asina legata, ed un puledro con essa; scioglieteli, e menatemeli. E se alcuno vi dice nulla, dite che il Signore ne ha bisogno; e subito li manderà. Or tutto ciò fu fatto, acciocchè si adempiesse ciò che fu detto dal profeta, dicendo: Dite alla figliuola di Sion: Ecco, il tuo Re viene a te, mansueto, e montato sopra un asino, ed un puledro, figlio di un'asina che porta il giogo. E i discepoli andarono, e fecero come Gesù avea loro imposto. E menaron l'asina, ed il puledro; e misero sopra quelli le lor veste, e Gesù montò sopra il puledro. Ed una grandissima moltitudine distese le sue veste nella via; ed altri tagliavano de' rami dagli alberi, e li distendevano nella via. E le turbe che andavano davanti, e che venivano dietro gridavano, dicendo: Osanna al Figliuolo di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna ne' luoghi altissimi! Ed essendo egli entrato in Gerusalemme, tutta la città fu commossa, dicendo: Chi è costui? E le turbe dicevano: Costui è Gesù, il Profeta che è da Nazaret di Galilea. E GESÙ entrò nel tempio di Dio, e cacciò fuori tutti coloro che vendevano, e comperavano nel tempio; e riversò le tavole de' cambiatori, e le sedie di coloro che vendevano i colombi. E disse loro: Egli è scritto: La mia Casa sarà chiamata Casa d'orazione, ma voi ne avete fatta una spelonca di ladroni. Allora vennero a lui de' ciechi, e degli zoppi, nel tempio, ed egli li sanò. Ma i principali sacerdoti, e gli Scribi, vedute le maraviglie ch'egli avea fatte, ed i fanciulli che gridavano nel tempio: Osanna al Figliuolo di Davide! furono indegnati. E gli dissero: Odi tu ciò che costoro dicono? E Gesù disse loro: Sì. Non avete voi mai letto: Dalla bocca de' fanciulli, e di que' che poppano, tu hai stabilita la tua lode? E lasciatili, uscì della città verso Betania, e quivi albergò.