Malachia 2:1-17
Malachia 2:1-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
«Ora, quest’ordine è per voi, o sacerdoti! Se non ascoltate e se non prendete a cuore di dare gloria al mio nome», dice il SIGNORE degli eserciti, «io manderò su di voi la maledizione e maledirò le vostre benedizioni; anzi le ho già maledette, perché non prendete la cosa a cuore. Ecco, io sgriderò le vostre sementi perché non producano, vi getterò degli escrementi in faccia, gli escrementi delle vittime offerte nelle vostre feste, e voi sarete portati fuori con essi. Allora saprete che io vi ho dato quest’ordine perché sussista il mio patto con Levi», dice il SIGNORE degli eserciti. «Il mio patto con lui era un patto di vita e di pace, cose che io gli diedi, perché mi temesse; egli mi temette e tremò davanti al mio nome. La legge di verità era nella sua bocca, non si trovava perversità sulle sue labbra; camminava con me nella pace e nella rettitudine, e molti ne allontanò dal male. Infatti le labbra del sacerdote sono le custodi della scienza, e dalla sua bocca si ricerca la legge, perché egli è il messaggero del SIGNORE degli eserciti. Ma voi vi siete sviati, avete fatto inciampare molti nella legge, avete violato il patto di Levi», dice il SIGNORE degli eserciti. «Anch’io vi renderò spregevoli e abietti agli occhi di tutto il popolo, perché non osservate i miei insegnamenti e avete dei riguardi personali quando applicate la legge». Non abbiamo forse tutti un solo padre? Non ci ha creati uno stesso Dio? Perché dunque siamo perfidi l’uno verso l’altro, così che profaniamo il patto dei nostri padri? Giuda si è dimostrato infedele, e l’abominazione è stata commessa in Israele e a Gerusalemme; perché Giuda ha profanato ciò che è santo al SIGNORE, ciò che egli ama, e ha sposato figlie di dèi stranieri. A colui che fa questo, il SIGNORE sterminerà dalle tende di Giacobbe chi veglia e chi risponde, e chi offre l’oblazione al SIGNORE degli eserciti! C’è un’altra cosa che voi fate: coprite l’altare del SIGNORE di lacrime, di pianto e di gemiti, in modo che egli non badi più alle offerte e non le accetti con gradimento dalle vostre mani. Eppure dite: «Perché?» Perché il SIGNORE è testimone fra te e la moglie della tua giovinezza, verso la quale agisci slealmente, sebbene essa sia la tua compagna, la moglie alla quale sei legato da un patto. Ma, direte voi, non ce n’è uno che fece così? E tuttavia, lo Spirito rimase in lui. Ma perché quell’uno lo fece? Perché cercava la discendenza promessagli da Dio. Badate dunque al vostro spirito, e nessuno agisca slealmente verso la moglie della sua giovinezza. «Poiché io odio il ripudio», dice il SIGNORE, Dio d’Israele; «chi ripudia copre di violenza la sua veste», dice il SIGNORE degli eserciti. Badate dunque al vostro spirito e non siate sleali. Voi stancate il SIGNORE con le vostre parole, eppure dite: «In che modo lo stanchiamo?» Quando dite: «Chiunque fa il male è gradito al SIGNORE, il quale si compiace di lui!» o quando dite: «Dov’è il Dio di giustizia?»
Malachia 2:1-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
«Ora, quest'ordine è per voi, o *sacerdoti! Se non ascoltate e se non prendete a cuore di dar gloria al mio nome», dice il Signore degli eserciti, «io manderò su di voi la maledizione e maledirò le vostre benedizioni; anzi le ho già maledette, perché non prendete la cosa a cuore. Ecco, io sgriderò le vostre sementi perché non producano, vi getterò degli escrementi in faccia, gli escrementi delle vittime offerte nelle vostre feste, e voi sarete portati fuori con essi. Allora saprete che io vi ho dato quest'ordine perché sussista il mio patto con *Levi», dice il Signore degli eserciti. «Il mio patto con lui era un patto di vita e di pace, cose che io gli diedi, perché mi temesse; egli mi temette e tremò davanti al mio nome. La legge di verità era nella sua bocca, non si trovava perversità sulle sue labbra; camminava con me nella pace e nella rettitudine e molti ne allontanò dal male. Infatti le labbra del sacerdote sono le custodi della scienza e dalla sua bocca si ricerca la legge, perché egli è il messaggero del Signore degli eserciti. Ma voi vi siete sviati, avete fatto inciampare molti nella legge, avete violato il patto di Levi», dice il Signore degli eserciti. «Anch'io vi renderò spregevoli e abietti agli occhi di tutto il popolo, perché non osservate i miei insegnamenti e avete dei riguardi personali quando applicate la legge». Non abbiamo forse tutti un solo padre? Non ci ha creati uno stesso Dio? Perché dunque siamo perfidi l'uno verso l'altro cosí che profaniamo il patto dei nostri padri? *Giuda si è dimostrato infedele e l'abominazione è stata commessa in *Israele e a *Gerusalemme; perché Giuda ha profanato ciò che è santo al Signore, ciò che egli ama, e ha sposato figlie di dèi stranieri. A colui che fa questo, il Signore sterminerà dalle tende di *Giacobbe chi veglia e chi risponde, e chi offre l'oblazione al Signore degli eserciti! C'è un'altra cosa che voi fate: coprite l'altare del Signore di lacrime, di pianto e di gemiti, in modo che egli non badi piú alle offerte e non le accetti con gradimento dalle vostre mani. Eppure dite: «Perché?» Perché il Signore è testimone fra te e la moglie della tua giovinezza, verso la quale agisci slealmente, sebbene essa sia la tua compagna, la moglie alla quale sei legato da un patto. Ma, direte voi, non ce n'è uno che fece cosí? E tuttavia, lo Spirito rimase in lui. Ma perché quell'uno lo fece? Perché cercava la discendenza promessagli da Dio. Badate dunque al vostro spirito e nessuno agisca slealmente verso la moglie della sua giovinezza. «Poiché io odio il ripudio», dice il Signore, Dio d'Israele; «chi ripudia copre di violenza la sua veste», dice il Signore degli eserciti. Badate dunque al vostro spirito e non siate sleali. Voi stancate il Signore con le vostre parole, eppure dite: «In che modo lo stanchiamo?» Quando dite: «Chiunque fa il male è gradito al Signore, il quale si compiace di lui!» o quando dite: «Dov'è il Dio di giustizia?»
Malachia 2:1-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Ed ora, ecco un avvertimento per i sacerdoti. Il Signore dell'universo dice: «Se voi non mi ascoltate e se non vi preoccupate di onorarmi come mi è dovuto, io vi colpirò con una maledizione. Cambierò in maledizione la benedizione che vi ho promesso. Sì, lo farò perché voi non prendete niente a cuore. Ecco, io sono pronto a lanciare minacce contro i vostri discendenti. Quanto a voi getterò sterco sulle vostre facce, lo sterco degli animali sacrificati nelle vostre feste. Vi si porterà via con esso. Così saprete che io, il Signore dell'universo, vi mando questo ammonimento, perché sia conservata l’alleanza fatta con i discendenti di Levi. Con quest’alleanza avevo promesso loro vita e prosperità, e gliele ho concesse. Chiedevo rispetto, ed essi mi hanno rispettato, hanno avuto timore della mia potenza. Dalle loro labbra sono usciti solo insegnamenti giusti e non hanno mai detto menzogne. Non solo loro stessi vivevano secondo il mio insegnamento, in pace con me, ma hanno convinto molti altri a rinunziare a fare il male. Il compito del sacerdote è d'insegnare agli uomini a conoscere Dio. A lui si chiede il vero insegnamento, perché è il messaggero del Signore dell'universo. Ma voi, sacerdoti, vi siete allontanati dalla retta via. Con il vostro insegnamento avete fatto sbagliare molta gente. Avete spezzato l’alleanza che avevo concluso con i discendenti di Levi. Lo affermo io, il Signore dell'universo. Perciò, a mia volta, vi renderò spregevoli e vi umilierò davanti a tutto il popolo. Questo perché voi non ubbidite alla mia volontà e siete stati parziali nelle vostre decisioni». Non abbiamo tutti un solo padre? Non è lo stesso Dio che ci ha creati? Perché ci tradiamo l’un l’altro e rompiamo così l’alleanza fatta da Dio con i nostri antenati? La gente di Giuda ha tradito i suoi impegni. Ha commesso azioni disgustose nella terra d'Israele e in Gerusalemme. Ha osato profanare il luogo santo, caro al Signore, e ha sposato ragazze che adorano un dio straniero. Che il Signore elimini, tra i discendenti di Giacobbe, chiunque agisce così: nessuno sopravviva anche se porta offerte al Signore dell'universo. C’è un’altra cosa che voi fate: inondate di lacrime l’altare del Signore. Piangete e sospirate perché il Signore non presta attenzione alle vostre offerte e non le accetta più. Vi chiedete il perché di tutto questo. Eccolo il perché: avete promesso davanti al Signore di essere fedeli alla donna scelta nella vostra giovinezza. È la vostra compagna, vi siete legati a lei con un patto, eppure l’avete tradita. Il Signore non ha forse fatto di voi due un solo corpo e un solo spirito? Ora che cosa desidera quest’unico essere, se non di avere dei figli donati da Dio? Abbiate, dunque, cura di voi e non tradite la donna scelta nella vostra giovinezza. «Io odio il divorzio, — dice il Signore, Dio d'Israele, — e chi si rende colpevole di violenze. Perciò io, il Signore dell'universo, vi dico di aver cura di voi e di non tradire il vostro patto». Voi stancate il Signore con i vostri discorsi. Eppure domandate: «Come lo abbiamo stancato?». Lo stancate quando dite: «Il Signore vede di buon occhio chi fa il male, egli approva questa gente». E ancora: «Dov’è il Dio che giudica con giustizia?».
Malachia 2:1-17 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Or dunque, o sacerdoti, a voi s'indirizza questo comandamento: Se voi non ubbidite, e non vi mettete in cuore di dar gloria al mio Nome, ha detto il Signor degli eserciti, io manderò contro a voi la maledizione, e maledirò le vostre benedizioni; ed anche, già le ho maledette, perciocchè voi non vi mettete questo in cuore. Ecco, io sgriderò le vostre sementi, e verserò dello sterco sopra le vostre facce, lo sterco delle vostre feste; e sarete portati via nel luogo di quello. E voi conoscerete che io vi avea mandato questo comandamento, acciocchè il mio patto fosse con Levi, ha detto il Signor degli eserciti. Il mio patto fu già con lui, di vita, e di pace; e gli diedi quelle cose, per lo timore del quale egli mi temette; e perciocchè egli ebbe spavento del mio Nome. La Legge della verità fu nella sua bocca, e non si trovò alcuna iniquità nelle sue labbra; egli camminò meco in pace, e in dirittura, e convertì molti dall'iniquità. Conciossiachè le labbra del sacerdote abbiano a conservar la scienza, e si abbia da cercar la Legge dalla sua bocca; percicochè egli è l'Angelo del Signor degli eserciti. Ma voi vi siete stornati dalla via, voi ne avete fatti intoppar molti nella Legge, voi avete violato il patto di Levi, ha detto il Signor degli eserciti. Laonde altresì vi ho resi vili, ed abbietti appo tutto il popolo; siccome voi non osservate le mie vie, ed avete riguardo alla qualità delle persone spiegando la Legge. NON abbiam noi tutti uno stesso Padre? non ci ha uno stesso Dio creati? perchè usa dislealtà l'uno inverso l'altro, violando il patto de' nostri padri? Giuda ha usata dislealtà; ed abominazione è stata commessa in Israele ed in Gerusalemme; conciossiachè Giuda abbia profanata la santità del Signore che l'ha amato, ed abbia sposate delle figliuole di dii stranieri. Il Signore sterminerà da' tabernacoli di Giuda, l'uomo che avrà ciò fatto, colui che veglia, e colui che canta, e colui che presenta offerte al Signor degli eserciti. E in secondo luogo voi fate questo: Voi coprite di lagrime, di pianto, e di strida, l'altar del Signore, talchè egli non riguarda più alle offerte, e non riceva più dalle vostre mani cosa alcuna a grado. E pur dite: Perchè? Perciocchè il Signore è stato testimonio fra te, e la moglie della tua giovanezza, inverso la quale tu usi dislealtà; benchè ella sia tua consorte, e la moglie del tuo patto. Or non fece egli un sol uomo? e pure egli avea abbondanza di spirito; e che vuol dir quell'un solo? Egli cercava una progenie di Dio. Guardatevi adunque sopra lo spirito vostro, che niun di voi usi dislealtà inverso la moglie della sua giovanezza. Che se pur l'odia, rimandila, ha detto il Signore Iddio d'Israele; e copra la violenza col suo vestimento, ha detto il Signor degli eserciti. Guardatevi adunque sopra lo spirito vostro, che non usiate dislealtà. VOI avete travagliato il Signore con le vostre parole; e pur dite: In che l'abbiamo travagliato? In ciò che voi dite: Chiunque fa male piace al Signore, ed egli prende diletto in tali; ovvero: Ov'è l'Iddio del giudicio?