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Vangelo secondo Luca 9:46-62

Vangelo secondo Luca 9:46-62 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Poi cominciarono a discutere su chi di loro fosse il più grande. Ma Gesù, conosciuto il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo pose accanto e disse loro: «Chi riceve questo bambino nel nome mio, riceve me; e chi riceve me, riceve Colui che mi ha mandato. Perché chi è il più piccolo tra tutti voi, quello è grande». Allora Giovanni disse: «Maestro, noi abbiamo visto un tale che scacciava demòni nel tuo nome, e glielo abbiamo vietato perché non ti segue con noi». Ma Gesù gli disse: «Non glielo vietate, perché chi non è contro di voi è per voi». Poi, mentre si avvicinava il tempo in cui sarebbe stato tolto dal mondo, Gesù si mise risolutamente in cammino per andare a Gerusalemme. Mandò davanti a sé dei messaggeri, i quali, partiti, entrarono in un villaggio dei Samaritani per preparargli un alloggio. Ma quelli non lo ricevettero perché era diretto verso Gerusalemme. Veduto ciò, i suoi discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che un fuoco scenda dal cielo e li consumi?» Ma egli si voltò verso di loro e li sgridò. E se ne andarono in un altro villaggio. Mentre camminavano per la via, qualcuno gli disse: «Io ti seguirò dovunque andrai». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». A un altro disse: «Seguimi». Ed egli rispose: «{Signore,} permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma egli gli disse: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; ma tu va’ ad annunciare il regno di Dio». Un altro ancora gli disse: «Ti seguirò, Signore, ma lasciami prima salutare quelli di casa mia». Ma Gesù {gli disse}: «Nessuno che abbia messo la mano all’aratro e poi volga lo sguardo indietro è adatto per il regno di Dio».

Vangelo secondo Luca 9:46-62 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Poi cominciarono a discutere su chi di loro fosse il più grande. Ma Gesù, conosciuto il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo pose accanto e disse loro: «Chi riceve questo bambino nel nome mio, riceve me; e chi riceve me, riceve Colui che mi ha mandato. Perché chi è il più piccolo tra tutti voi, quello è grande». Allora Giovanni disse: «Maestro, noi abbiamo visto un tale che scacciava demòni nel tuo nome, e glielo abbiamo vietato perché non ti segue con noi». Ma Gesù gli disse: «Non glielo vietate, perché chi non è contro di voi è per voi». Poi, mentre si avvicinava il tempo in cui sarebbe stato tolto dal mondo, Gesù si mise risolutamente in cammino per andare a Gerusalemme. Mandò davanti a sé dei messaggeri, i quali, partiti, entrarono in un villaggio dei Samaritani per preparargli un alloggio. Ma quelli non lo ricevettero perché era diretto verso Gerusalemme. Veduto ciò, i suoi discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che un fuoco scenda dal cielo e li consumi?» Ma egli si voltò verso di loro e li sgridò. E se ne andarono in un altro villaggio. Mentre camminavano per la via, qualcuno gli disse: «Io ti seguirò dovunque andrai». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». A un altro disse: «Seguimi». Ed egli rispose: «{Signore,} permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma egli gli disse: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; ma tu va’ ad annunciare il regno di Dio». Un altro ancora gli disse: «Ti seguirò, Signore, ma lasciami prima salutare quelli di casa mia». Ma Gesù {gli disse}: «Nessuno che abbia messo la mano all’aratro e poi volga lo sguardo indietro è adatto per il regno di Dio».

Vangelo secondo Luca 9:46-62 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Poi cominciarono a discutere su chi di loro fosse il piú grande. Ma Gesú, conosciuto il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo pose accanto e disse loro: «Chi riceve questo bambino nel nome mio, riceve me; e chi riceve me, riceve Colui che mi ha mandato. Perché chi è il piú piccolo tra di voi, quello è grande». Allora Giovanni disse: «Maestro, noi abbiamo visto un tale che scacciava i demòni nel tuo nome, e glielo abbiamo vietato perché non ti segue con noi». Ma Gesú gli disse: «Non glielo vietate, perché chi non è contro di voi è per voi». Poi, mentre si avvicinava il tempo in cui sarebbe stato tolto dal mondo, Gesú si mise risolutamente in cammino per andare a Gerusalemme. Mandò davanti a sé dei messaggeri, i quali, partiti, entrarono in un villaggio dei *Samaritani per preparargli un alloggio. Ma quelli non lo ricevettero perché era diretto verso Gerusalemme. Veduto ciò, i suoi discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che un fuoco scenda dal cielo e li consumi?» Ma egli si voltò verso di loro e li sgridò. [E disse: «Voi non sapete di quale spirito siete animati. Poiché il Figlio dell'uomo è venuto, non per perdere le anime degli uomini, ma per salvarle».] E se ne andarono in un altro villaggio. Mentre camminavano per la via, qualcuno gli disse: «Io ti seguirò dovunque andrai». E Gesú gli rispose: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo». A un altro disse: «Seguimi». Ed egli rispose: «Permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma Gesú gli disse: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; ma tu va' ad annunziare il regno di Dio». Un altro ancora gli disse: «Ti seguirò, Signore, ma lasciami prima salutare quelli di casa mia». Ma Gesú gli disse: «Nessuno che abbia messo la mano all'aratro e poi volga lo sguardo indietro, è adatto per il regno di Dio».

Vangelo secondo Luca 9:46-62 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Poi i discepoli di Gesù si misero a discutere per sapere chi tra loro era il più importante. Gesù si accorse dei loro ragionamenti: allora prese un bambino, se lo pose accanto e disse loro: «Chi accoglie questo bambino per amor mio accoglie me, e chi accoglie me accoglie il Padre che mi ha mandato. Infatti, chi è il più piccolo tra tutti voi, quello è il più importante!». Giovanni allora disse: — *Maestro, abbiamo visto uno che usava il tuo nome per scacciare i *demòni e noi abbiamo cercato di farlo smettere perché non è uno che ti segue insieme a noi. Ma Gesù gli disse: — Lasciatelo fare, perché chi non è contro di voi è per voi. Si avvicinava il tempo nel quale Gesù doveva lasciare questo mondo, perciò decise fermamente di andare verso Gerusalemme e mandò avanti alcuni messaggeri. Questi partirono ed entrarono in un villaggio di *Samaritani per preparare quel che era necessario all’arrivo di Gesù. Ma gli abitanti di quel villaggio non vollero accogliere Gesù perché stava andando a Gerusalemme. Due discepoli, Giacomo e Giovanni, se ne accorsero e dissero a Gesù: «Signore, vuoi che diciamo al fuoco di scendere dal cielo e di distruggerli?». Ma Gesù si voltò verso di loro e li rimproverò. Poi si avviarono verso un altro villaggio. Mentre camminavano, un tale disse a Gesù: — Io verrò con te dovunque andrai. Ma Gesù gli rispose: — Le volpi hanno una tana e gli uccelli hanno un nido, ma il *Figlio dell'uomo non ha un posto dove poter riposare. Poi disse a un altro: — Vieni con me! Ma quello rispose: — Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre. Gesù gli rispose: — Lascia che i morti seppelliscano i loro morti. Tu invece va’ ad annunziare il *regno di Dio! Un altro disse a Gesù: — Signore, io verrò con te, prima però lasciami andare a salutare i miei parenti. Gesù gli rispose: — Chi si mette all’aratro e poi si volta indietro non è adatto per il regno di Dio.

Vangelo secondo Luca 9:46-62 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

POI si mosse fra loro una quistione: chi di loro fosse il maggiore. E Gesù, veduto il pensier del cuor loro, prese un piccol fanciullo, e lo fece stare appresso di sè. E disse loro: Chi riceve questo piccol fanciullo, nel nome mio, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato; perciocchè chi è il minimo di tutti voi, esso è grande. OR Giovanni gli fece motto, e disse: Maestro, noi abbiam veduto uno che cacciava i demoni nel nome tuo, e glielo abbiam divietato, perciocchè egli non ti seguita con noi. Ma Gesù gli disse: Non gliel divietate, perciocchè chi non è contro a noi è per noi. OR avvenne che, compiendosi il tempo ch'egli dovea essere accolto in cielo, egli si mise risolutamente in via per andare a Gerusalemme. E mandò davanti a sè de' messi, i quali essendo partiti, entrarono in un castello de' Samaritani, per apparecchiargli albergo. Ma que' del castello non lo voller ricevere, perciocchè al suo aspetto pareva ch'egli andasse in Gerusalemme. E Giacomo, e Giovanni, suoi discepoli, avendo ciò veduto, dissero: Signore, vuoi che diciamo che scenda fuoco dal cielo, e li consumi, come anche fece Elia? Ma egli, rivoltosi, li sgridò, e disse: Voi non sapete di quale spirito voi siete. Poichè il Figliuol dell'uomo non è venuto per perder le anime degli uomini, anzi per salvarle. E andarono in un altro castello. OR avvenne che mentre camminavano per la via, alcuno gli disse; Signore, io ti seguiterò dovunque tu andrai. E Gesù gli disse: Le volpi hanno delle tane, e gli uccelli del cielo de' nidi; ma il Figliuol dell'uomo non ha pure ove posi il capo. Ma egli disse ad un altro: Seguitami. Ed egli disse: Signore, permettimi che io prima vada, e seppellisca mio padre. Ma Gesù gli disse: Lascia i morti seppellire i lor morti; ma tu, va', ed annunzia il regno di Dio. Or ancora un altro gli disse: Signore, io ti seguiterò, ma permettimi prima d'accomiatarmi da que' di casa mia. Ma Gesù gli disse: Niuno, il quale, messa la mano all'aratro, riguarda indietro, è atto al regno di Dio.