Vangelo secondo Luca 5:27-32
Vangelo secondo Luca 5:27-32 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Dopo queste cose, egli uscì e notò un pubblicano, di nome Levi, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli, lasciata ogni cosa, si alzò e si mise a seguirlo. Levi gli preparò un grande banchetto in casa sua; e una gran folla di pubblicani e di altre persone erano a tavola con loro. I farisei e i loro scribi mormoravano contro i suoi discepoli, dicendo: «Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?» Gesù rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensì i malati. Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento».
Vangelo secondo Luca 5:27-32 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Dopo queste cose, egli uscí e notò un *pubblicano, di nome *Levi, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli, lasciata ogni cosa, si alzò e si mise a seguirlo. Levi gli preparò un grande banchetto in casa sua; e una gran folla di pubblicani e di altre persone erano a tavola con loro. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai discepoli di Gesú: «Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?» Gesú rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensí i malati. Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento».
Vangelo secondo Luca 5:27-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Più tardi Gesù uscì lungo la strada e vide un certo Levi seduto dietro il banco dove si pagavano le tasse: era infatti un esattore. Gesù gli disse: «Seguimi!». Allora Levi abbandonò tutto, si alzò e cominciò a seguirlo. Poi Levi preparò un grande banchetto in casa sua. C’era molta gente: agenti delle tasse e altre persone sedute a tavola con loro. I *farisei e i *maestri della Legge mormoravano e dicevano ai discepoli di Gesù: — Perché mangiate e bevete con quelli delle tasse e con persone di cattiva reputazione? Gesù rispose: — Quelli che stanno bene non hanno bisogno del medico; invece ne hanno bisogno i malati. Io non sono venuto a chiamare quelli che si credono giusti, ma quelli che si sentono peccatori, perché cambino vita.
Vangelo secondo Luca 5:27-32 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E DOPO queste cose, egli uscì, e vide un pubblicano, detto per nome Levi, che sedeva al banco della gabella, e gli disse: Seguitami. Ed egli, lasciato ogni cosa, si levò, e lo seguitò. E Levi gli fece un gran convito in casa sua; e la moltitudine di pubblicani, e di altri, ch'eran con loro a tavola, era grande. E gli Scribi e i Farisei di quel luogo mormoravano contro a' discepoli di Gesù, dicendo: Perchè mangiate, e bevete co' pubblicani, e co' peccatori? E Gesù, rispondendo, disse loro: I sani non han bisogno di medico, ma i malati. Io non son venuto per chiamare i giusti, anzi i peccatori, a ravvedimento.