Vangelo secondo Luca 22:40-45
Vangelo secondo Luca 22:40-45 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate di non entrare in tentazione». Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e, postosi in ginocchio, pregava, dicendo: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta». {Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo. Ed essendo in agonia, egli pregava ancor più intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra.} E, dopo aver pregato, si alzò, andò dai discepoli e li trovò addormentati per la tristezza
Vangelo secondo Luca 22:40-45 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate di non entrare in tentazione». Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio pregava, dicendo: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta». [Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo. Ed essendo in agonia, egli pregava ancor piú intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra.] E, dopo aver pregato, si alzò, andò dai discepoli e li trovò addormentati per la tristezza
Vangelo secondo Luca 22:40-45 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Quando giunse sul posto disse loro: «Pregate per resistere nel momento della prova». Poi si allontanò da loro alcuni passi, si mise in ginocchio e pregò così: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice di dolore. Però non sia fatta la mia volontà, ma la tua». Allora dal cielo venne un *angelo a Gesù per confortarlo; e in quel momento di grande tensione pregava più intensamente. Il suo sudore cadeva a terra come gocce di sangue. Quindi, dopo aver pregato, Gesù si alzò e andò verso i suoi discepoli. Li trovò addormentati, sfiniti per la tristezza
Vangelo secondo Luca 22:40-45 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E giunto al luogo, disse loro: Orate, che non entriate in tentazione. Allora egli fu divelto da loro, quasi per una gettata di pietra; e postosi in ginocchioni, orava, dicendo: Padre, oh! volessi tu trasportar da me questo calice! ma pure, non la mia volontà, me la tua sia fatta. Ed un angelo gli apparve dal cielo confortandolo. Ed egli, essendo in agonia, orava vie più intentamente; e il suo sudore divenne simile a grumoli di sangue, che cadevano in terra. Poi, levatosi dall'orazione, venne ai suoi discepoli, e trovò che dormivano di tristizia.