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Vangelo secondo Luca 21:25-38

Vangelo secondo Luca 21:25-38 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde. Gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo, poiché le potenze dei cieli saranno scrollate. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nuvola con potenza e grande gloria. Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina». Disse loro una parabola: «Guardate il fico e tutti gli alberi; quando cominciano a germogliare, voi, guardando, riconoscete da voi stessi che l’estate è ormai vicina. Così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. In verità vi dico che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita, e che quel giorno non vi venga addosso all’improvviso come un laccio; perché verrà sopra tutti quelli che abitano su tutta la terra. Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo». Di giorno Gesù insegnava nel tempio; poi usciva e passava la notte sul monte detto degli Ulivi. E tutto il popolo, la mattina presto, andava da lui nel tempio per ascoltarlo.

Vangelo secondo Luca 21:25-38 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle; sulla terra, angoscia delle nazioni, spaventate dal rimbombo del mare e delle onde; gli uomini verranno meno per la paurosa attesa di quello che starà per accadere al mondo; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate. Allora vedranno il *Figlio dell'uomo venire sulle nuvole con potenza e gloria grande. Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra liberazione si avvicina». Disse loro una parabola: «Guardate il fico e tutti gli alberi; quando cominciano a germogliare, voi, guardando, riconoscete da voi stessi che l'estate è ormai vicina. Cosí anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. In verità vi dico che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose siano avvenute. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita e che quel giorno non vi venga addosso all'improvviso come un laccio; perché verrà sopra tutti quelli che abitano su tutta la terra. Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo». Di giorno Gesú insegnava nel tempio; poi usciva e passava la notte sul *monte detto degli Ulivi. E tutto il popolo, la mattina presto, andava da lui nel tempio per ascoltarlo.

Vangelo secondo Luca 21:25-38 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

«Ci saranno anche strani fenomeni nel sole, nella luna e nelle stelle. Sulla terra i popoli saranno presi dall’angoscia e dallo spavento per il fragore del mare in tempesta. Gli abitanti della terra moriranno per la paura e per il presentimento di ciò che dovrà accadere. Infatti le forze del cielo saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sopra una nube, con grande potenza e splendore! Quando queste cose cominceranno a succedere, alzatevi e state sicuri, perché è vicino il tempo della vostra liberazione». Poi Gesù disse questa *parabola: «Osservate bene l’albero del fico e anche tutte le altre piante. Quando vedete che mettono le prime foglioline, voi capite che l’estate è vicina. Allo stesso modo, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il *regno di Dio è vicino. Vi assicuro che non passerà questa generazione prima che tutte queste cose siano accadute. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno!». «Badate bene! Non lasciatevi intontire da orge e ubriachezze! Non abbiate troppe preoccupazioni materiali! Altrimenti diventerete pigri, vi dimenticherete del giorno del *giudizio, e quel giorno vi pioverà addosso improvvisamente. Infatti esso verrà su tutti gli abitanti della terra come una trappola. Voi invece state svegli e pregate in ogni momento. Avrete così la forza di superare tutti i mali che stanno per accadere e potrete presentarvi davanti al *Figlio dell'uomo». Durante il giorno Gesù continuava a insegnare nel *Tempio. Di notte invece usciva dalla città di Gerusalemme e se ne stava all’aperto, sul monte degli Ulivi. Ma già di buon mattino la gente andava nel Tempio per ascoltarlo.

Vangelo secondo Luca 21:25-38 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

POI appresso, vi saranno segni nel sole, e nella luna, e nelle stelle; e in terra, angoscia delle genti con ismarrimento; rimbombando il mare e il fiotto; gli uomini, spasimando di paura, e d'aspettazion delle cose che sopraggiungeranno al mondo; perciocchè le potenze de' cieli saranno scrollate. Ed allora vedranno il Figliuol dell'uomo venire in una nuvola, con potenza, e gran gloria. Ora, quando queste cose cominceranno ad avvenire, riguardate ad alto, e alzate le vostre teste; perciocchè la vostra redenzione è vicina. E disse loro una similitudine: Riguardate il fico, e tutti gli alberi. Quando già hanno germogliato, voi, veggendolo, riconoscete da voi stessi che già la state è vicina. Così ancora voi, quando vedrete avvenir queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino. Io vi dico in verità, che questa età non passerà, finchè tutte queste cose non sieno avvenute. Il cielo e la terra passeranno; ma le mie parole non passeranno. OR guardatevi, che talora i vostri cuori non sieno aggravati d'ingordigia, nè d'ebbrezza, nè delle sollecitudini di questa vita; e che quel giorno di subito improvviso non vi sopravvenga. Perciocchè, a guisa di laccio, egli sopraggiungerà a tutti coloro che abitano sopra la faccia di tutta la terra. Vegliate adunque, orando in ogni tempo, acciocchè siate reputati degni di scampar tutte le cose che devono avvenire; e di comparire davanti al Figliuol dell'uomo. Or di giorno egli insegnava nel tempio, e le notti, uscito fuori, dimorava in sul monte detto degli Ulivi. E tutto il popolo, la mattina a buon'ora, veniva a lui, nel tempio, per udirlo.