Vangelo secondo Luca 12:1-11,13-21
Vangelo secondo Luca 12:1-11 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Nel frattempo la gente si era riunita a migliaia, così da calpestarsi gli uni gli altri. Allora Gesù cominciò a dire prima di tutto ai suoi discepoli: «Guardatevi dal lievito dei farisei, che è ipocrisia. Ma non c’è niente di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre sarà udito nella luce, e quel che avete detto all’orecchio nelle stanze interne sarà proclamato sui tetti. Ma a voi, che siete miei amici, io dico: non temete quelli che uccidono il corpo, ma che oltre a questo non possono fare di più. Io vi mostrerò chi dovete temere. Temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella geenna. Sì, vi dico, temete lui. Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio; anzi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete; voi valete più di molti passeri. Or io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. E chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo sarà perdonato, ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato. Quando poi vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di cosa risponderete a vostra difesa, o di cosa dovrete dire
Vangelo secondo Luca 12:13-21 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Or uno della folla gli disse: «Maestro, di’ a mio fratello che divida con me l’eredità». Ma Gesù gli rispose: «Uomo, chi mi ha costituito su di voi giudice o spartitore?» Poi disse loro: «State attenti e guardatevi da ogni avarizia; perché non è dall’abbondanza dei beni che uno possiede che egli ha la sua vita». E disse loro una parabola: «La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente; egli ragionava così fra sé: “Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?” E disse: “Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni, e dirò all’anima mia: ‘Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti’”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?” Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio».
Vangelo secondo Luca 12:1-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Nel frattempo la gente si era riunita a migliaia, cosí da calpestarsi gli uni gli altri. Allora Gesú cominciò a dire prima di tutto ai suoi discepoli: «Guardatevi dal lievito dei *farisei, che è ipocrisia. Ma non c'è niente di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto. Perciò tutto quello che avete detto nelle tenebre, sarà udito nella luce; e quel che avete detto all'orecchio nelle stanze interne, sarà proclamato sui *tetti. Ma a voi, che siete miei amici, io dico: non temete quelli che uccidono il corpo ma, oltre a questo, non possono far di piú. Io vi mostrerò chi dovete temere. Temete colui che, dopo aver ucciso, ha il potere di gettare nella *geenna. Sí, vi dico, temete lui. Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure non uno di essi è dimenticato davanti a Dio; anzi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non temete dunque; voi valete piú di molti passeri. Or io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il *Figlio dell'uomo riconoscerà lui davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. E chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato. Quando poi vi condurranno davanti alle *sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi del come e del che risponderete a vostra difesa, o di quello che direte
Vangelo secondo Luca 12:13-21 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Or uno della folla gli disse: «Maestro, di' a mio fratello che divida con me l'eredità». Ma Gesú gli rispose: «Uomo, chi mi ha costituito su di voi giudice o spartitore?» Poi disse loro: «State attenti e guardatevi da ogni avarizia; perché non è dall'abbondanza dei beni che uno possiede, che egli ha la sua vita». E disse loro questa *parabola: «La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente; egli ragionava cosí, fra sé: “Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?” E disse: “Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri piú grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni, e dirò all'anima mia: `Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtit i´”. Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa l'anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?” Cosí è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio».
Vangelo secondo Luca 12:1-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Nel frattempo si erano radunate alcune migliaia di persone e si accalcavano gli uni sugli altri. Allora Gesù disse ai suoi *discepoli: «Tenetevi lontani dal *lievito dei *farisei, dalla loro ipocrisia! Perché non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, nulla di segreto che non sarà conosciuto. Quel che avete detto nel buio sarà udito alla luce del giorno, e quel che avete detto sottovoce all’interno della casa sarà proclamato dalle terrazze». «A voi, che siete miei amici, dico: Non abbiate paura di quelli che possono togliervi la vita, ma non possono fare niente di più. Vi dirò io chi dovete temere! Temete Dio, il quale, dopo la morte, ha il potere di gettare uno nell’inferno. Ve lo ripeto: è lui che dovete temere! Cinque passeri non si vendono per due soldi? Eppure, Dio non ne dimentica neanche uno. Dio conosce anche il numero dei capelli del vostro capo. Dunque, non abbiate paura: voi valete più di molti passeri». «Inoltre vi dico: Tutti quelli che pubblicamente dichiareranno di essere miei discepoli, anche il *Figlio dell'uomo li dichiarerà suoi davanti agli *angeli di Dio. Ma quelli che pubblicamente diranno di non essere miei discepoli, non saranno riconosciuti miei davanti agli angeli di Dio. «Chiunque avrà detto una parola contro il Figlio dell'uomo potrà essere perdonato; ma chi avrà bestemmiato lo *Spirito Santo non otterrà perdono. «Quando vi porteranno nelle *sinagoghe per essere giudicati davanti ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di quel che dovrete dire per difendervi.
Luca 12:13-21 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Un tale che stava in mezzo alla folla disse a Gesù: — *Maestro, di’ a mio fratello di spartire con me l’eredità. Ma Gesù gli rispose: — Amico, non sono qui per fare da giudice nei vostri affari o da mediatore nella spartizione dei vostri beni. Poi disse agli altri: — Badate di tenervi lontani dall’ansia delle ricchezze, perché la vita di un uomo non dipende dai suoi beni, anche se è molto ricco. Poi raccontò loro questa *parabola: «Un ricco aveva dei terreni che gli davano abbondanti raccolti. Tra sé e sé faceva questi ragionamenti: “Ora che non ho più posto dove mettere i nuovi raccolti cosa farò?”. E disse: “Ecco, farò così: demolirò i vecchi magazzini e ne costruirò altri più grandi. Così potrò metterci tutto il mio grano e i miei beni. Poi finalmente potrò dire a me stesso: Bene! Ora hai fatto molte provviste per molti anni. Riposati, mangia, bevi e divertiti!”. Ma Dio gli disse: “Stolto! Proprio questa notte dovrai morire, e a chi andranno le ricchezze che hai accumulato?”». Alla fine Gesù disse: «Questa è la situazione di quelli che accumulano ricchezze solo per se stessi e non si preoccupano di arricchire davanti a Dio».
Vangelo secondo Luca 12:1-11 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Intanto, essendosi raunata la moltitudine a migliaia, talchè si calpestavano gli uni gli altri, Gesù prese a dire a' suoi discepoli: Guardatevi imprima dal lievito de' Farisei, ch'è ipocrisia. Or niente è coperto, che non abbia a scoprirsi; nè occulto, che non abbia a venire a notizia. Perciò, tutte le cose che avete dette nelle tenebre saranno udite alla luce; e ciò che avete detto all'orecchio nelle camerette sarà predicato sopra i tetti delle case. OR a voi, miei amici, dico: Non temiate di coloro che uccidono il corpo, e, dopo ciò, non possono far altro di più. Ma io vi mostrerò chi dovete temere: temete colui, il quale, dopo aver ucciso, ha la podestà di gettar nella geenna; certo, io vi dico, temete lui. Cinque passere non si vendono elleno per due quattrini? e pur niuna di esse è dimenticata appo Iddio. Anzi eziandio i capelli del vostro capo son tutti annoverati; non temiate adunque; voi siete da più di molte passere. Or io vi dico: Chiunque mi avrà riconosciuto davanti agli uomini, il Figliuol dell'uomo altresì lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio. Ma chi mi avrà rinnegato davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Ed a chiunque avrà detta alcuna parola contro al Figliuol dell'uomo sarà perdonato; ma, a chi avrà bestemmiato contro allo Spirito Santo non sarà perdonato. Ora, quando vi avranno condotti davanti alle raunanze, e a' magistrati, ed alle podestà, non istate in sollecitudine come, o che avrete a rispondere a vostra difesa, o che avrete a dire.
EVANGELO DI S. LUCA 12:13-21 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OR alcuno della moltitudine gli disse: Maestro, di' a mio fratello che partisca meco l'eredità. Ma egli disse: O uomo, chi mi ha costituito sopra voi giudice, o partitore? Poi disse loro: Badate, e guardatevi dall'avarizia; perciocchè, benchè alcuno abbondi, egli non ha però la vita per li suoi beni. Ed egli disse loro una parabola: Le possessioni d'un uomo ricco fruttarono copiosamente. Ed egli ragionava fra sè medesimo, dicendo: Che farò? poichè io non ho ove riporre i miei frutti. Poi disse: Questo farò: io disfarò i miei granai, e ne edificherò di maggiori, e quivi riporrò tutte le mie entrate, e i miei beni. E dirò all'anima mia: Anima, tu hai molti beni, riposti per molti anni, quietati, mangia, bevi, e godi. Ma Iddio gli disse: Stolto, questa stessa notte, l'anima tua ti sarà ridomandata; e di cui saranno le cose che tu hai apparecchiate? Così avviene a chi fa tesoro a sè stesso, e non è ricco in Dio.