Vangelo secondo Luca 11:1-26
Vangelo secondo Luca 11:1-26 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Gesù si trovava in un certo luogo a pregare e, quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Egli disse loro: «Quando pregate, dite: “Padre, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo a ogni nostro debitore; e non ci esporre alla tentazione”». Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico, e va da lui a mezzanotte e gli dice: “Amico, prestami tre pani, perché mi è arrivato un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti”; e se quello dal di dentro gli risponde: “Non darmi fastidio; la porta è già chiusa e i miei bambini sono con me a letto, io non posso alzarmi per darteli”, io vi dico che se anche non si alzasse a darglieli perché gli è amico, tuttavia, per la sua importunità, si alzerà e gli darà tutto ciò di cui ha bisogno. Io altresì vi dico: chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa. E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede un pesce, gli dia invece un serpente? Oppure se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione? Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!» Gesù stava scacciando un demonio {che era muto}; e, quando il demonio fu uscito, il muto parlò e la folla si stupì. Ma alcuni di loro dissero: «È per l’aiuto di Belzebù, principe dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri, per metterlo alla prova, gli chiedevano un segno dal cielo. Ma egli, conoscendo i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso contro se stesso va in rovina, e casa crolla su casa. Se dunque anche Satana è diviso contro se stesso, come potrà reggere il suo regno? Poiché voi dite che è per l’aiuto di Belzebù che io scaccio i demòni. E se io scaccio i demòni con l’aiuto di Belzebù, con l’aiuto di chi li scacciano i vostri figli? Perciò, essi stessi saranno i vostri giudici. Ma se è con il dito di Dio che io scaccio i demòni, allora il regno di Dio è giunto fino a voi. Quando l’uomo forte, ben armato, guarda l’ingresso della sua casa, ciò che egli possiede è al sicuro; ma quando uno più forte di lui sopraggiunge e lo vince, gli toglie tutta l’armatura nella quale confidava e ne divide il bottino. Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde. «Quando lo spirito immondo esce da un uomo, si aggira per luoghi aridi, cercando riposo; e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, dalla quale sono uscito”; e, quando ci arriva, la trova spazzata e adorna. Allora va e prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui, ed entrano ad abitarla; e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima».
Vangelo secondo Luca 11:1-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Gesú era stato in disparte a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare come anche *Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Egli disse loro: «Quando pregate, dite: “Padre, sia santificato il tuo nome; venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano; e perdonaci i nostri peccati, perché anche noi perdoniamo a ogni nostro debitore; e non ci esporre alla tentazione”». Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte e gli dice: “Amico, prestami tre pani, perché un amico mi è arrivato in casa da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti”; e se quello dal di dentro gli risponde: “Non darmi fastidio; la porta è già chiusa, e i miei bambini sono con me a letto, io non posso alzarmi per darteli”, io vi dico che se anche non si alzasse a darglieli perché gli è amico, tuttavia, per la sua importunità, si alzerà e gli darà tutti i pani che gli occorrono. Io altresí vi dico: Chiedete con perseveranza, e vi sarà dato; cercate senza stancarvi, e troverete; bussate ripetutamente, e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa. E chi è quel padre fra di voi che, se il figlio gli chiede un pane, gli dia una pietra? O se gli chiede un pesce, gli dia invece un serpente? Oppure se gli chiede un uovo, gli dia uno scorpione? Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto piú il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!» Gesú stava scacciando un demonio che era muto; e, quando il demonio fu uscito, il muto parlò e la folla si stupí. Ma alcuni di loro dissero: «È per l'aiuto di *Belzebú, principe dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri, per metterlo alla prova, gli chiedevano un segno dal cielo. Ma egli, conoscendo i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso contro sé stesso va in rovina, e casa crolla su casa. Se dunque anche Satana è diviso contro sé stesso, come potrà reggere il suo regno? Poiché voi dite che è per l'aiuto di Belzebú che io scaccio i demòni. E se io scaccio i demòni con l'aiuto di Belzebú, con l'aiuto di chi li scacciano i vostri figli? Perciò, essi stessi saranno i vostri giudici. Ma se è con il dito di Dio che io scaccio i demòni, allora il regno di Dio è giunto fino a voi. Quando l'uomo forte, ben armato, guarda l'ingresso della sua casa, ciò che egli possiede è al sicuro; ma quando uno piú forte di lui sopraggiunge e lo vince, gli toglie tutta l'armatura nella quale confidava e ne divide il bottino. Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde. «Quando lo spirito immondo esce da un uomo, si aggira per luoghi aridi, cercando riposo; e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, dalla quale sono uscito”; e, quando ci arriva, la trova spazzata e adorna. Allora va e prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui, ed entrano ad abitarla; e l'ultima condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima».
Vangelo secondo Luca 11:1-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Un giorno Gesù andò in un luogo a pregare. Quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare. Anche Giovanni lo ha insegnato ai suoi discepoli». Allora Gesù disse: «Quando pregate, dite così: Padre, fa’ che tutti ti riconoscano come Padre, che il tuo regno venga. Dacci ogni giorno il pane necessario, perdonaci i nostri peccati perché anche noi perdoniamo a chi ci ha offeso, e fa’ che non cadiamo nella tentazione». Poi disse loro: «Supponiamo che uno di voi abbia un amico che a mezzanotte va da lui e gli dice: “Amico, prestami tre pani perché è arrivato da me un amico di passaggio e in casa non ho nulla da dargli”. Supponiamo pure che quello dall’interno della sua casa gli risponda: “Non darmi fastidio: la porta di casa è già chiusa; io e i miei bambini stiamo già a letto. Non posso alzarmi per darti quello che vuoi”. Ebbene, io vi dico: se quel tale non si alzerà a dargli il pane perché gli è amico, lo farà dandogli tutto quel che gli occorre perché l’altro insiste. «Perciò io vi dico: Chiedete e riceverete! Cercate e troverete! Bussate e la porta vi sarà aperta. Perché, chiunque chiede riceve; chi cerca trova, a chi bussa sarà aperto. «Se vostro figlio vi chiede un pesce, voi gli dareste un serpente? Oppure se vi chiede un uovo, voi gli dareste uno scorpione? Dunque, voi che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli. A maggior ragione il Padre, che è in cielo, darà lo *Spirito Santo a quelli che glielo chiedono». Gesù stava scacciando uno *spirito maligno che aveva reso muto un uomo. Appena quel tale fu guarito, si mise a parlare e la meraviglia delle folle fu grande. Alcuni dei presenti dissero: «È con l’aiuto di Beelzebùl, il capo dei demòni, che egli ha il potere di scacciare gli spiriti!». Altri invece volevano metterlo in difficoltà e gli chiesero di fare un segno miracoloso come prova che veniva da Dio. Ma Gesù, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Se gli abitanti di una nazione si dividono e combattono tra loro, quella nazione va in rovina e le sue case crollano una sull’altra. Se perfino Satana è in lotta contro se stesso, come potrà durare il suo regno? «Voi dite che io scaccio i demòni con l’aiuto di Beelzebùl, il capo dei demòni. Ma se io scaccio i demòni con l’aiuto di Beelzebùl, con l’aiuto di chi li scacciano i vostri *discepoli? Perciò saranno proprio loro a mostrare che avete torto! Se invece è con l’aiuto di Dio che io scaccio i demòni, allora vuol dire che è giunto per voi il *regno di Dio. «Quando un uomo forte e ben armato fa la guardia alla sua casa, allora tutti i suoi beni sono al sicuro. Ma se arriva un altro più forte di lui e lo vince, gli strappa le armi che gli davano sicurezza e ne distribuisce il bottino. «Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie insieme con me spreca il raccolto». «Quando uno spirito maligno è uscito da un uomo, se ne va per luoghi deserti in cerca di riposo. Se però non lo trova, dice: “Ritornerò nella mia casa, quella che ho lasciato”. Egli ci va e la trova pulita e bene ordinata. Allora va a chiamare altri sette spiriti più maligni di lui; poi entrano in quella persona e vi rimangono come a casa loro. Così, alla fine, quell’uomo si trova in condizioni peggiori di prima».
Vangelo secondo Luca 11:1-26 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ED avvenne che, essendo egli in un certo luogo, orando, come fu restato, alcuno de' suoi discepoli gli disse: Signore, insegnaci ad orare, siccome, ancora Giovanni ha insegnato a' suoi discepoli. Ed egli disse loro: Quando orerete, dite: PADRE NOSTRO, che sei ne' cieli, sia santificato il tuo nome, il tuo regno venga, la tua volontà sia fatta in terra, come in cielo. Dacci di giorno in giorno il nostro pane cotidiano. E rimettici i nostri peccati; perciocchè ancor noi rimettiamo i debiti ad ogni nostro debitore; e non indurci in tentazione, ma liberaci dal maligno. POI disse loro: Chi è colui d'infra voi che abbia un amico, il quale vada a lui alla mezzanotte, e gli dica: Amico, prestami tre pani; perciocchè mi è giunto di viaggio in casa un mio amico, ed io non ho che mettergli dinanzi? Se pur colui di dentro risponde, e dice: Non darmi molestia; già è serrata la porta, e i miei fanciulli son meco in letto; io non posso levarmi, e darteli; io vi dico che, avvegnachè non si levi, e non glieli dia, perchè è suo amico; pure per l'importunità di esso egli si leverà, e gliene darà quanti ne avrà di bisogno. Io altresì vi dico: Chiedete, e vi sarà dato; cercate, e troverete; picchiate, e vi sarà aperto. Perciocchè, chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, ed è aperto a chi picchia. E chi è quel padre tra voi, il quale, se il figliuolo gli chiede del pane, gli dia una pietra? ovvero anche un pesce, e in luogo di pesce, gli dia una serpe? Ovvero anche, se gli domanda un uovo, gli dia uno scorpione? Se voi dunque, essendo malvagi, sapete dar buoni doni ai vostri figliuoli, quanto più il vostro Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo domanderanno? Or egli cacciava un demonio, il quale era mutolo; ed avvenne che quando il demonio fu uscito, il mutolo parlò; e le turbe si maravigliarono. Ma alcuni di quelle dissero: Egli caccia i demoni per Beelzebub, principe de' demoni. Ed altri, tentandolo, chiedevano da lui un segno dal cielo. Ma egli, conoscendo i lor pensieri, disse loro: Ogni regno diviso in parti contrarie è deserto; parimente, ogni casa divisa in parti contrarie, ruina. Così anche, se Satana è diviso in parti contrarie, come può durare il suo regno? poichè voi dite che io caccio i demoni per Beelzebub. E, se io caccio i demoni per Beelzebub, per cui li cacciano i vostri figliuoli? perciò, essi saranno vostri giudici. Ma, se io, per lo dito di Dio, caccio i demoni, il regno di Dio è adunque giunto a voi. Quando un possente uomo bene armato guarda il suo palazzo, le cose sue sono in pace. Ma se uno, più potente di lui, sopraggiunge, e lo vince, esso gli toglie le sue armi, nelle quali si confidava, e spartisce le sue spoglie. Chi non è meco, è contro a me; e chi non raccoglie meco, sparge. Quando lo spirito immondo è uscito d'alcun uomo, egli va attorno per luoghi aridi, cercando riposo; e, non trovandone, dice: Io ritornerò a casa mia, onde io uscii. E se, essendovi venuto, la trova spazzata, ed adorna; allora va, e prende seco sette altri spiriti, peggiori di lui; e quelli entrano là, e vi abitano; e l'ultima condizion di quell'uomo è peggiore della primiera.