Levitico 7:19-38
Levitico 7:19-38 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
La carne che sarà stata a contatto con qualcosa di impuro, non sarà mangiata; sarà bruciata. Quanto alla carne che si mangia, chiunque è puro ne potrà mangiare; ma la persona che, impura, mangerà della carne del sacrificio di riconoscenza che appartiene al SIGNORE, sarà tolta via dalla sua gente. Se uno toccherà qualcosa di impuro, un’impurità umana, un animale impuro o qualsiasi cosa abominevole, immonda, e mangerà della carne del sacrificio di riconoscenza che appartiene al SIGNORE, sarà tolto via dalla sua gente”». Il SIGNORE parlò ancora a Mosè, e disse: «Parla ai figli d’Israele, e di’ loro: “Non mangerete nessun grasso, né di bue, né di pecora, né di capra. Il grasso di una bestia morta da sé, o il grasso di una bestia sbranata potrà servire per qualsiasi altro uso ma non ne mangerete affatto; perché chiunque mangerà del grasso degli animali che si offrono in sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE, sarà tolto via dalla sua gente. Non mangerete neppure del sangue, né di uccelli né di quadrupedi, dovunque abiterete. Chiunque mangerà sangue di qualsiasi specie, sarà eliminato dalla sua gente”». Il SIGNORE parlò ancora a Mosè, e disse: «Parla ai figli d’Israele e di’ loro: “Colui che offrirà al SIGNORE il suo sacrificio di riconoscenza porterà la sua offerta al SIGNORE, prelevandola dal suo sacrificio di riconoscenza. Porterà con le proprie mani ciò che dev’essere offerto al SIGNORE mediante il fuoco; porterà il grasso insieme con il petto, il petto per agitarlo come offerta agitata davanti al SIGNORE. Il sacerdote farà bruciare il grasso sull’altare; ma il petto sarà di Aaronne e dei suoi figli. Darete pure al sacerdote, come offerta elevata, la coscia destra dei vostri sacrifici di riconoscenza. Chiunque tra i figli di Aaronne offrirà il sangue e il grasso dei sacrifici di riconoscenza avrà, come sua parte, la coscia destra. Infatti, dai sacrifici di riconoscenza offerti dai figli d’Israele, io prendo il petto dell’offerta agitata e la coscia dell’offerta elevata, e li do al sacerdote Aaronne e ai suoi figli per legge perenne, che sarà osservata dai figli d’Israele”». Questa è la parte spettante ad Aaronne e ai suoi figli, dei sacrifici consumati dal fuoco per il SIGNORE, dal giorno in cui saranno presentati per esercitare il sacerdozio del SIGNORE. Il SIGNORE ha ordinato ai figli d’Israele di dar loro questo dal giorno della loro unzione. È una parte che è loro dovuta per sempre, di generazione in generazione. Questa è la legge dell’olocausto, dell’oblazione, del sacrificio espiatorio, del sacrificio per il peccato, della consacrazione e del sacrificio di riconoscenza: legge che il SIGNORE diede a Mosè sul monte Sinai il giorno che ordinò ai figli d’Israele di presentare le loro offerte al SIGNORE nel deserto del Sinai.
Levitico 7:19-38 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
La carne che sarà stata a contatto con qualcosa di impuro, non sarà mangiata; sarà bruciata. Quanto alla carne che si mangia, chiunque è puro ne potrà mangiare; ma la persona che, impura, mangerà della carne del sacrificio di riconoscenza che appartiene al Signore, sarà tolta via dalla sua gente. Se uno toccherà qualcosa di impuro, un'impurità umana, un animale impuro o qualsiasi cosa abominevole, immonda, e mangerà della carne del sacrificio di riconoscenza che appartiene al Signore, sarà tolto via dalla sua gente”». Il Signore parlò ancora a *Mosè, e disse: «Parla ai figli d'*Israele, e di' loro: “Non mangerete nessun grasso, né di bue, né di pecora, né di capra. Il grasso di una bestia morta da sé, o il grasso di una bestia sbranata potrà servire per qualsiasi altro uso ma non ne mangerete affatto; perché chiunque mangerà del grasso degli animali che si offrono in sacrificio consumato dal fuoco per il Signore, sarà tolto via dalla sua gente. Non mangerete neppure del sangue, né di uccelli né di quadrupedi, dovunque abiterete. Chiunque mangerà sangue di qualsiasi specie, sarà eliminato dalla sua gente”». Il Signore parlò ancora a Mosè, e disse: «Parla ai figli d'Israele e di' loro: “Colui che offrirà al Signore il suo sacrificio di riconoscenza porterà la sua offerta al Signore, prelevandola dal suo sacrificio di riconoscenza. Porterà con le proprie mani ciò che dev'essere offerto al Signore mediante il fuoco; porterà il grasso insieme con il petto, il petto per agitarlo come offerta agitata davanti al Signore. Il sacerdote farà bruciare il grasso sull'altare; ma il petto sarà di Aaronne e dei suoi figli. Darete pure al sacerdote, come offerta elevata, la coscia destra dei vostri sacrifici di riconoscenza. Chiunque tra i figli d'Aaronne offrirà il sangue e il grasso dei sacrifici di riconoscenza avrà, come sua parte, la coscia destra. Infatti, dai sacrifici di riconoscenza offerti dai figli d'Israele, io prendo il petto dell'offerta agitata e la coscia dell'offerta elevata, e li do al sacerdote Aaronne e ai suoi figli per legge perenne, che sarà osservata dai figli d'Israele”». Questa è la parte spettante ad Aaronne e ai suoi figli, dei sacrifici consumati dal fuoco per il Signore, dal giorno in cui saranno presentati per esercitare il sacerdozio del Signore. Il Signore ha ordinato ai figli d'Israele di dar loro questo dal giorno della loro unzione. È una parte che è loro dovuta per sempre, di generazione in generazione. Questa è la legge dell'olocausto, dell'oblazione, del sacrificio espiatorio, del sacrificio per il peccato, della consacrazione e del sacrificio di riconoscenza: legge che il Signore diede a Mosè sul monte Sinai il giorno che ordinò ai figli d'Israele di presentare le loro offerte al Signore nel deserto del Sinai.
Levitico 7:19-38 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Se la carne è entrata in contatto con qualche cosa d’impuro, non si deve consumarla, ma gettarla nel fuoco. «Chiunque è in stato di purità rituale può mangiare la carne del sacrificio. Se qualcuno è in stato di impurità personale e mangia la carne della vittima sacrificata nel sacrificio per il banchetto sacro offerto al Signore, sarà escluso dalla comunità d'Israele; e così sarà per chiunque ne mangi dopo essere stato in contatto con una persona impura, un animale domestico impuro o qualsiasi altra cosa impura». Il Signore disse a Mosè di comunicare agli Israeliti queste regole: «Voi non dovete mangiare nessuna parte grassa di un animale, né di bue né di montone né di capra. Il grasso di una bestia che è morta naturalmente o il grasso di una bestia sbranata può servire per qualsiasi altro uso, ma non deve essere mangiato. Chiunque mangerà il grasso di un animale destinato a essere consumato sul fuoco come sacrificio per il Signore, sarà escluso dalla comunità d'Israele. Voi non dovete affatto mangiare sangue, né di uccelli né di animali domestici, in qualunque posto abitiate. Chiunque mangerà sangue, di qualsiasi animale esso sia, sarà escluso dalla comunità d'Israele». Il Signore disse a Mosè di comunicare agli Israeliti anche queste regole: «Se qualcuno offre un sacrificio per il banchetto sacro, darà al Signore la parte che gli spetta; porterà lui stesso quel che è riservato al Signore, cioè il grasso e il petto dell'animale. Il petto deve essere offerto al Signore con il gesto rituale di presentazione. Il sacerdote brucerà il grasso sopra l’altare; il petto spetterà ad Aronne e ai suoi figli. Voi dovete anche prelevare la coscia destra dell'animale sacrificato e consegnarla al sacerdote. È la parte che spetta a quel figlio di Aronne che porta all’altare il sangue e il grasso dei sacrifici per il banchetto sacro. Il Signore stesso vi ordina, Israeliti, di mettere da parte il petto e la coscia degli animali offerti in sacrificio per il banchetto sacro, per darli al sacerdote Aronne e ai suoi discendenti, perché queste parti sono riservate a loro, secondo una legge valida per sempre. «Tra le offerte consumate dal fuoco in onore del Signore queste sono le parti riservate ad Aronne e ai suoi figli, dal giorno in cui eserciteranno il loro ministero di sacerdoti del Signore. Il Signore vi ordina, Israeliti, di consegnarle a loro, dal giorno in cui saranno consacrati: questa prescrizione deve essere osservata in ogni epoca». Queste sono le regole riguardanti i sacrifici completi, le offerte di vegetali, i sacrifici per il perdono, i sacrifici di riparazione, i sacrifici di investitura e i sacrifici per il banchetto sacro. Il Signore le ha trasmesse a Mosè sul monte Sinai, il giorno stesso in cui ha ordinato agli Israeliti di offrirgli sacrifici nel deserto del Sinai.
Levitico 7:19-38 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E di questa carne ciò che avrà toccata qualunque cosa immonda, non mangisi; brucisi col fuoco; quant'è a questa carne, mangine chiunque è mondo. Ma la persona che avrà mangiata della carne del sacrificio da render grazie, offerto al Signore, avendo la sua immondizia addosso, sia ricisa da' suoi popoli. Parimente la persona, la quale, avendo toccata qualunque cosa immonda, come immondizia d'uomo, o alcun animale immondo, o alcun rettile immondo, mangerà della carne del sacrificio da render grazie, offerta al Signore, sia ricisa da' suoi popoli. Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: Parla a' figliuoli d'Israele, dicendo: Non mangiate alcun grasso, nè di bue, nè di pecora, nè di capra. Ben potrassi adoperare in qualunque altro uso il grasso di una bestia morta da sè, o il grasso di una bestia lacerata dalle fiere; ma non mangiatelo per niuna maniera. Perciocchè, se alcuno mangia del grasso di alcun animale, del quale si offerisce sacrificio fatto per fuoco al Signore, la persona che ne mangerà sarà ricisa da' suoi popoli. Parimente, non mangiate, in niuna delle vostre abitazioni, alcun sangue, nè di uccelli, nè di bestie. Qualunque persona avrà mangiato alcun sangue, sia ricisa da' suoi popoli. Il Signore parlò, oltre a ciò, a Mosè, dicendo: Parla a' figliuoli d'Israele, dicendo: Se alcuno offerisce al Signore un suo sacrificio da render grazie, porti egli stesso al Signore la sua offerta del sacrificio da render grazie. Portino le sue mani stesse quelle cose che si hanno da ardere al Signore; porti il grasso, insieme col petto; il petto, per esser dimenato per offerta dimenata, nel cospetto del Signore. E faccia il sacerdote bruciare il grasso sopra l'Altare; e il petto sia di Aaronne e de' suoi figliuoli. Date ancora al sacerdote, per offerta elevata, la spalla destra de' vostri sacrificii da render grazie. Sia quella spalla destra di colui de' figliuoli di Aaronne che avrà offerto il sangue, e il grasso de' sacrificii da render grazie, per sua parte. Perciocchè io ho preso dai figliuoli d'Israele il petto dell'offerta dimenata, e la spalla dell'offerta elevata, de' lor sacrificii da render grazie; e ho date al Sacerdote Aaronne, e a' suoi figliuoli, per istatuto perpetuo, quelle cose che si devono prendere da' figliuoli d'Israele. Quest'è il diritto dell' Unzione di Aaronne, e dell'Unzione dei figliuoli suoi, che si deve torre dell'offerte fatte per fuoco al Signore, il quale è stato loro assegnato nel giorno che il Signore li ha fatti accostare, per esercitargli il sacerdozio. Il quale il Signore ha comandato che sia loro dato da' figliuoli d'Israele, nel giorno che li ha unti, per istatuto perpetuo, per le lor generazioni. Quest'è la legge dell'olocausto, dell'offerta di panatica, e del sacrificio per lo peccato, e del sacrificio per la colpa, e del sacrificio delle consacrazioni, e del sacrificio da render grazie; la quale il Signore diede a Mosè, in sul monte di Sinai, nel giorno ch'egli comandò nel deserto di Sinai, a' figliuoli d'Israele, d'offerir le loro offerte al Signore.