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Levitico 16:1-14

Levitico 16:1-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Il SIGNORE parlò a Mosè dopo la morte dei due figli di Aaronne, i quali morirono quando si presentarono davanti al SIGNORE. Il SIGNORE disse a Mosè: «Parla ad Aaronne, tuo fratello, e digli di non entrare in qualsiasi tempo nel santuario, di là dalla cortina, davanti al propiziatorio che è sull’arca, affinché non muoia; poiché io apparirò nella nuvola sul propiziatorio. Aaronne entrerà nel santuario in questo modo: prenderà un toro per un sacrificio per il peccato e un montone per un olocausto. Indosserà la tunica sacra di lino, indosserà sotto la tunica i calzoni di lino; si metterà la cintura di lino e si coprirà il capo con il turbante di lino. Questi sono i paramenti sacri; egli li indosserà dopo essersi lavato il corpo nell’acqua. Dalla comunità dei figli d’Israele prenderà due capri per un sacrificio per il peccato e un montone per un olocausto. Aaronne offrirà il suo toro del sacrificio per il peccato e farà l’espiazione per sé e per la sua casa. Poi prenderà i due capri e li presenterà davanti al SIGNORE all’ingresso della tenda di convegno. Aaronne tirerà a sorte per vedere quale dei due debba essere del SIGNORE e quale di Azazel. Poi Aaronne farà avvicinare il capro che è toccato in sorte al SIGNORE e l’offrirà come sacrificio per il peccato; ma il capro che è toccato in sorte ad Azazel sarà messo vivo davanti al SIGNORE, perché serva a fare l’espiazione per mandarlo poi ad Azazel nel deserto. Aaronne offrirà dunque il suo toro del sacrificio espiatorio e farà l’espiazione per sé e per la sua casa. Sgozzerà il toro del sacrificio per il peccato per sé. Poi prenderà un turibolo pieno di carboni accesi, tolti dall’altare davanti al SIGNORE, e due manciate di incenso aromatico polverizzato; e porterà ogni cosa di là dalla cortina. Metterà l’incenso sul fuoco davanti al SIGNORE, affinché la nuvola dell’incenso copra il propiziatorio che è sulla testimonianza, e non morirà. Poi prenderà del sangue del toro, aspergerà col dito il propiziatorio verso oriente e farà sette aspersioni del sangue col dito, davanti al propiziatorio.

Levitico 16:1-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Il Signore parlò a *Mosè dopo la morte dei due figli d'*Aaronne, i quali morirono quando si presentarono davanti al Signore. Il Signore disse a Mosè: «Parla ad Aaronne, tuo fratello, e digli di non entrare in qualsiasi tempo nel *santuario, di là dalla *cortina, davanti al *propiziatorio che è sull'*arca, affinché non muoia; poiché io apparirò nella nuvola sul propiziatorio. Aaronne entrerà nel santuario in questo modo: prenderà un toro per un sacrificio per il peccato e un montone per un olocausto. Indosserà la tunica sacra di lino, indosserà sotto la tunica i calzoni di lino; si metterà la cintura di lino, e si coprirà il capo con il turbante di lino. Questi sono i paramenti sacri; egli li indosserà dopo essersi lavato il corpo nell'acqua. Dalla comunità dei figli d'*Israele prenderà due capri per un sacrificio per il peccato e un montone per un olocausto. Aaronne offrirà il suo toro del sacrificio per il peccato e farà l'espiazione per sé e per la sua casa. Poi prenderà i due capri e li presenterà davanti al Signore all'ingresso della *tenda di convegno. Aaronne tirerà a sorte per vedere quale dei due debba essere del Signore e quale di Azazel. Poi Aaronne farà avvicinare il capro che è toccato in sorte al Signore, e l'offrirà come sacrificio per il peccato; ma il capro che è toccato in sorte ad Azazel sarà messo vivo davanti al Signore, perché serva a fare l'espiazione per mandarlo poi ad Azazel nel deserto. Aaronne offrirà dunque il suo toro del sacrificio espiatorio e farà l'espiazione per sé e per la sua casa. Sgozzerà il toro del sacrificio per il peccato per sé. Poi prenderà un turibolo pieno di carboni accesi, tolti dall'altare davanti al Signore, e due manciate di incenso aromatico polverizzato; e porterà ogni cosa di là dalla cortina. Metterà l'incenso sul fuoco davanti al Signore, affinché la nuvola dell'incenso copra il propiziatorio che è sulla testimonianza e non morirà. Poi prenderà del sangue del toro, aspergerà col dito il propiziatorio verso oriente, e farà sette aspersioni del sangue col dito, davanti al propiziatorio.

Levitico 16:1-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Dopo la morte dei due figli di Aronne, avvenuta al momento in cui essi presentavano al Signore un’offerta da lui non prescritta, il Signore disse a Mosè: «Ordina a tuo fratello Aronne di non oltrepassare la tenda di separazione e di non penetrare nel luogo santissimo in cui si trovano l’arca e il suo coperchio sacro; se lo facesse rischierebbe di morire, quando mi manifesterò nella nube, al di sopra del coperchio dell'arca. «Aronne deve recarsi al santuario, prendendo con sé un toro destinato a un sacrificio per invocare il perdono di Dio, e un montone destinato a un sacrificio completo. Deve indossare la tunica sacra di lino e calzoni di lino, cingersi con la cintura di lino e mettersi in capo il turbante di lino. Queste sono le vesti sacre che deve usare, dopo essersi lavato con acqua. Dalla comunità degli Israeliti deve ricevere due capri per un sacrificio per il perdono, e un montone destinato a un sacrificio completo. «Aronne offre il toro per i suoi peccati, così compie il sacrificio per il perdono a favore di se stesso e della sua famiglia. Poi porta i due capri davanti al Signore, all’entrata della tenda dell'incontro, e tira a sorte per sapere quale spetta al Signore e quale è destinato ad Azazèl. Egli allora presenta al Signore quello che la sorte ha indicato e lo offre in sacrificio per il perdono dei peccati. Invece il capro destinato ad Azazèl deve servire per la cerimonia del perdono dei peccati, e deve essere messo vivo davanti al Signore, prima di mandarlo ad Azazèl, nel deserto. «Aronne offre dunque il toro per i suoi peccati e compie così il sacrificio per il perdono a favore di se stesso e della sua famiglia. Riempie un braciere con braci tolte dall’altare che è nel santuario, prende due manciate d'incenso in polvere, e porta tutto al di là della tenda di separazione. Là, davanti al Signore, depone l’incenso sulla brace; il fumo che si sprigiona avvolge l’arca del documento dell’alleanza con il suo coperchio sacro, e così Aronne non rischia di morire. Intinge un dito nel sangue del toro e fa un’aspersione sulla parte orientale del coperchio dell'arca, poi sette aspersioni davanti all’arca.

Levitico 16:1-14 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

E IL Signore parlò a Mosè, dopo che i due figliuoli di Aaronne furon morti, quando, essendosi appressati davanti al Signore, morirono. Il Signore adunque disse a Mosè: Parla ad Aaronne, tuo fratello, che non entri in ogni tempo nel Santuario, dentro della Cortina, davanti al Coperchio, ch'è in su l'Arca, acciocchè non muoia; conciossiachè io apparisca nella nuvola, in sul Coperchio. Entri Aaronne nel Santuario con questo, cioè: con un giovenco per sacrificio per lo peccato, e un montone per olocausto; vestasi la sacra Tonica di lino; e abbia in su la sua carne le mutande line; e sia cinto con la Cintura di lino; e ravvolgasi intorno al capo la Benda di lino; quelli sono i sacri vestimenti; vestali dunque, dopo essersi lavate le carni con acqua. E prenda dalla raunanza de' figliuoli d'Israele, due becchi per sacrificio per lo peccato, e un montone per olocausto. E offerisca Aaronne il giovenco del sacrificio per lo peccato, ch'è per lui; e faccia purgamento per sè, e per la sua casa. Appresso, prenda due becchi, e presentili nel cospetto del Signore, all'entrata del Tabernacolo della convenenza. E tragga Aaronne le sorti sopra que' due becchi; una sorte per lo Signore, e un'altra per Azazel. E offerisca Aaronne il becco, sopra il quale sarà caduta la sorte per lo Signore; e sacrifichilo per lo peccato. Ma il becco, sopra il quale sarà caduta la sorte per Azazel, sia presentato vivo davanti al Signore, per far purgamento con esso, per mandarlo nel deserto, come per Azazel. Offerisca adunque Aaronne il giovenco del sacrificio per lo peccato ch'è per lui, e faccia purgamento per sè, e per la sua casa. E dopo ch'egli avrà scannato il giovenco del suo sacrificio per lo peccato, ch'è per lui; prenda pieno il turibolo di brace accese d'in su l'Altare, d'innanzi al Signore; e due menate piene del profumo degli aromati polverizzato; e rechilo dentro della Cortina. E metta il profumo sopra il fuoco, davanti al Signore; e copra il vapore del profumo il Coperchio, ch'è sopra la Testimonianza; che talora egli non muoia. Poi prenda del sangue del giovenco, e spruzzine col dito la parte anteriore del Coperchio, verso oriente; spruzzi parimente col dito di quel sangue, sette volte davanti al Coperchio.