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Levitico 11:9-38

Levitico 11:9-38 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Fra tutti gli animali acquatici voi potrete mangiare questi. Mangerete tutto ciò che ha pinne e squame nelle acque, tanto nei mari quanto nei fiumi. Ma tutto ciò che non ha né pinne né squame, sia nei mari sia nei fiumi, fra tutto ciò che si muove nelle acque e tutto ciò che vive nelle acque, lo considererete abominevole. Li considererete abominevoli; non mangerete la loro carne, e avrete in abominio i loro corpi morti. Considererete abominevole tutto ciò che non ha né pinne né squame nelle acque. Tra gli uccelli avrete in abominio questi, e non li mangerete, perché sono un abominio: l’aquila, l’ossìfraga e l’aquila di mare; il nibbio e ogni specie di falco; ogni specie di corvo; lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparviero; il gufo, lo smergo, l’ibis; il cigno, il pellicano, l’avvoltoio; la cicogna, ogni specie di airone, l’upupa e il pipistrello. Avrete in abominio pure ogni insetto alato che cammina su quattro piedi. Però, fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, mangerete quelli che hanno zampe sopra i piedi adatte a saltare sulla terra. Di questi potrete mangiare: ogni specie di cavallette, ogni specie di locuste, gli acridi e i grilli. Ogni altro insetto alato che ha quattro piedi vi sarà in abominio. Questi animali vi renderanno impuri; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera. Chiunque porterà i loro corpi morti si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera. Considererete impuro ogni animale che ha l’unghia spartita, ma non ha il piede forcuto e non rumina; chiunque lo toccherà sarà impuro. Considererete impuri tutti i quadrupedi che camminano sulla pianta dei piedi; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera. Chiunque porterà i loro corpi morti si laverà le vesti e sarà immondo fino alla sera. Questi animali li considererete impuri. Tra i piccoli animali che strisciano sulla terra, considererete impuri questi: la talpa, il topo e ogni specie di lucertola, il toporagno, la rana, la tartaruga, la lumaca, il camaleonte. Questi, fra gli animali che strisciano, saranno impuri per voi; chiunque li toccherà quando sono morti sarà impuro fino alla sera. Ogni oggetto sul quale cadrà qualcuno di essi quando è morto sarà immondo: sia che si tratti di oggetti di legno o stoffa o pelle o sacco o qualunque altro oggetto di cui si faccia uso; sarà messo nell’acqua e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro. Se ne cade qualcuno in un vaso di terra, tutto quello che vi si troverà dentro sarà impuro, e spezzerete il vaso. Ogni cibo che serve al nutrimento, sul quale sarà caduta di quell’acqua, sarà impuro; e ogni bevanda di cui si fa uso, qualunque sia il vaso che la contiene, sarà impura. Ogni oggetto sul quale cadrà qualcosa del loro corpo morto sarà impuro; il forno o il fornello sarà spezzato; sono impuri e li considererete impuri. Però una fonte o una cisterna, nella quale c’è dell’acqua, sarà pura; ma chi toccherà i loro corpi morti sarà impuro. Se qualcosa dei loro corpi morti cade su qualche seme che deve essere seminato, questo sarà puro; ma se è stata versata dell’acqua sul seme e vi cade sopra qualcosa dei loro corpi morti, lo considererai impuro.

Levitico 11:9-38 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Fra tutti gli animali acquatici voi potrete mangiare questi. Mangerete tutto ciò che ha pinne e squame nelle acque, tanto nei mari quanto nei fiumi. Ma tutto ciò che non ha né pinne né squame, sia nei mari sia nei fiumi, fra tutto ciò che si muove nelle acque e tutto ciò che vive nelle acque, lo considererete abominevole. Li considererete abominevoli; non mangerete la loro carne, e avrete in abominio i loro corpi morti. Considererete abominevole tutto ciò che non ha né pinne né squame nelle acque. Tra gli uccelli avrete in abominio questi, e non li mangerete, perché sono un abominio: l'aquila, l'ossífraga e l'aquila di mare; il nibbio e ogni specie di falco; ogni specie di corvo; lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparviero; il gufo, lo smergo, l'ibis; il cigno, il pellicano, l'avvoltoio; la cicogna, ogni specie di airone, l'upupa e il pipistrello. Avrete in abominio pure ogni insetto alato che cammina su quattro piedi. Però, fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, mangerete quelli che hanno zampe sopra i piedi adatte a saltare sulla terra. Di questi potrete mangiare: ogni specie di *cavallette, ogni specie di *locuste, gli acridi e i grilli. Ogni altro insetto alato che ha quattro piedi vi sarà in abominio. Questi animali vi renderanno impuri; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera. Chiunque porterà i loro corpi morti si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera. Considererete impuro ogni animale che ha l'unghia spartita, ma non ha il piede forcuto e non rumina; chiunque lo toccherà sarà impuro. Considererete impuri tutti i quadrupedi che camminano sulla pianta dei piedi; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera. Chiunque porterà i loro corpi morti si laverà le vesti e sarà immondo fino alla sera. Questi animali li considererete impuri. Tra i piccoli animali che strisciano sulla terra, considererete impuri questi: la talpa, il topo e ogni specie di lucertola, il toporagno, la rana, la tartaruga, la lumaca, il camaleonte. Questi, fra gli animali che strisciano, saranno impuri per voi; chiunque li toccherà quando sono morti, sarà impuro fino alla sera. Ogni oggetto sul quale cadrà qualcuno di essi quando è morto, sarà immondo: sia che si tratti di oggetti di legno o stoffa o pelle o sacco o qualunque altro oggetto di cui si faccia uso; sarà messo nell'acqua e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro. Se ne cade qualcuno in un vaso di terra, tutto quello che vi si troverà dentro sarà impuro, e spezzerete il vaso. Ogni cibo che serve al nutrimento, sul quale sarà caduta di quell'acqua, sarà impuro; e ogni bevanda di cui si fa uso, qualunque sia il vaso che la contiene, sarà impura. Ogni oggetto sul quale cadrà qualcosa del loro corpo morto, sarà impuro; il forno o il fornello sarà spezzato; sono impuri e li considererete impuri. Però, una fonte o una cisterna, nella quale c'è dell'acqua, sarà pura; ma chi toccherà i loro corpi morti sarà impuro. Se qualcosa dei loro corpi morti cade su qualche seme che deve essere seminato, questo sarà puro; ma se è stata versata dell'acqua sul seme e vi cade sopra qualcosa dei loro corpi morti, lo considererai impuro.

Levitico 11:9-38 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

«Tra gli animali che vivono nell’acqua, nei laghi, nei mari o nei fiumi, potete mangiare quelli che hanno pinne e squame. Ma vi asterrete dal mangiare quelli che non hanno pinne e squame, siano essi bestiole acquatiche o altri animali acquatici; dovete aver orrore di essi: non mangiatene la carne ed evitate ogni contatto con i loro cadaveri. Guardatevi dunque dal mangiare qualsiasi animale acquatico che non ha né pinne né squame. «Tra gli uccelli, ecco quelli che dovete avere in orrore e che non dovete mangiare: l’aquila, l’ossifraga e l’aquila di mare, il nibbio e ogni specie di falco, ogni specie di corvo, lo struzzo, la civetta, il gabbiano e ogni specie di sparviero, il gufo, l’alcione, l’ibis, il cigno, il pellicano, la folaga, la cicogna, ogni specie di airone, l’upupa e il pipistrello. «Dovete aver orrore anche di mangiare qualsiasi tipo di insetti alati e che camminano su quattro piedi. Tuttavia, tra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, potrete mangiare quelli che hanno due zampe, sopra i piedi, per saltare sulla terra, cioè ogni specie di cavallette e di locuste, ogni specie di acridi e ogni specie di grillo. Ogni altro insetto alato che ha quattro piedi lo avrete in orrore». «I contatti con certe bestie rendono l’uomo impuro: chiunque tocca il loro cadavere è impuro fino a sera; chiunque trasporta il loro cadavere deve lavarsi i vestiti, ma resta egualmente impuro fino a sera. Ecco l’elenco degli animali che dovete considerare impuri: — quelli che hanno l’unghia non divisa e quelli che non ruminano: chiunque li tocca diventa impuro; — tutti i quadrupedi che camminano sulla pianta dei piedi: chiunque tocca i loro cadaveri è impuro fino a sera; chiunque trasporterà i loro cadaveri si dovrà lavare le vesti e sarà impuro fino a sera. «Fra gli animali che strisciano per terra, ecco quelli che dovete considerare come impuri: la talpa, il topo e ogni specie di sauri, il toporagno, la lucertola, il geco, il ramarro, il camaleonte. Considerate queste bestie come impure: chiunque le tocca quando sono morte, è impuro fino a sera. Se una di esse muore e cade su un oggetto qualsiasi, utensile di legno, vestito, pelle o sacco, questo oggetto deve essere lavato, qualunque uso se ne faccia. È considerato impuro fino a sera: poi sarà puro. Se una di queste bestie cade in un recipiente di terra, quel che esso contiene diventa impuro e il recipiente dev’essere fatto a pezzi. Se da quel vaso si versa dell'acqua su un cibo che è permesso mangiare, questo cibo diventa impuro; se si tratta di un liquido che normalmente si può bere, diventa anch’esso impuro, qualunque sia il recipiente in cui si trova. Ogni oggetto sul quale cadrà qualche parte del loro cadavere, sarà impuro; se si tratta di un forno o di un fornello, sarà fatto a pezzi: li dovete considerare impuri. Ma una fonte o una cisterna, cioè una raccolta d'acqua, sarà pura; tuttavia, se un cadavere cade in una fonte o in una cisterna, l’acqua resterà pura, ma chi toglierà quel cadavere, sarà impuro. Se qualcosa di quel cadavere cade su qualche seme che dev’essere seminato, il seme resta puro; ma se è stata versata acqua sul seme, e vi cade sopra qualche cosa di quel cadavere, lo considererai impuro.

Levitico 11:9-38 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

Voi potrete mangiar di queste specie d'infra tutti gli animali acquatici, cioè: di tutti quelli che hanno pennette, e scaglie, nell'acque, così ne' mari, come nei fiumi. Ma siavi in abbominazione tutto ciò che non ha pennette, nè scaglie, così ne' mari, come ne' fiumi, fra tutti i rettili acquatici, e fra tutti gli animali che vivono nelle acque. Sienvi adunque in abbominazione; non mangiate della carne loro, e abbiate in abbominio le lor carogne. In somma, siavi cosa abbominevole ogni animale che nell'acque non ha pennette, nè scaglie. E fra gli uccelli abbiate questi in abbominio; non manginsi; son cosa abbominevole: l'aquila, il girifalco, l'aquila marina; ogni specie di nibbio e di avvoltoio; ogni specie di corvo; l'ulula, la civetta, la folica, e ogni specie di sparviere; il gufo, lo smergo, e l'alocco; il cigno, il pellicano, la pica; la cicogna, e ogni specie di aghirone; l'upupa, e il vipistrello. Siavi parimente in abbominio ogni rettile che vola, e cammina a quattro piedi. Ma pur d'infra tutti i rettili che volano, e camminano a quattro piedi, voi potrete mangiar di quelli che hanno garetti disopra a' piedi, per saltar con essi in su la terra. Di tali potrete mangiar di questi; d'ogni specie di arbe, di ogni specie di soleam, d'ogni specie di argol, e d'ogni specie di agab. Ma siavi in abbominio ogni altro rettile che vola, ed ha quattro piedi. E per queste bestie voi vi renderete immondi; chiunque toccherà il corpo morto loro, sarà immondo infino alla sera. E chiunque avrà portato del lor corpo morto lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera. Di tutte le bestie domestiche sienvi immonde tutte quelle che hanno l'unghia fessa, ma non spartita in due, e che non ruminano; chiunque avrà toccati tali animali, sia immondo. E di tutte le bestie che camminano a quattro piedi sienvi immonde tutte quelle che camminano sopra le lor branche; chiunque avrà toccato il corpo morto di tali bestie, sia immondo infino alla sera. E chi avrà portato il lor corpo morto lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera; quelle bestie vi sono immonde. E de' rettili che van serpendo sopra la terra, sienvi immondi questi, cioè: ogni specie di donnola, e di topo, e di testuggine; e il toporagno, e il cameleone, e la lucertola, e la tarantola, e la talpa. Fra tutti i rettili, sienvi questi immondi; chiunque li avrà toccati, essendo morti, sia immondo infino alla sera. E qualunque cosa, sopra la quale sarà caduto alcuno di que'  rettili, essendo morto, sia immonda; qualunque vasello di legno, o vestimento, o pelle, o sacco, o qualunque altro strumento, col quale si fa alcun servigio; e però sia posto nell'acqua, e sia immondo infino alla sera; poi sia mondo. E se alcun di quei rettili sarà caduto dentro alcun testo, tutto quello che vi sarà dentro sia immondo, e spezzate il testo. Qualunque vivanda si mangia, sopra la quale si mette dell'acqua, sia immonda; e qualunque bevanda si beve, in qualche vaso ella si sia, sia immonda. E ogni cosa, sopra la quale caderà del corpo morto loro, sia immonda; il forno, o il testo da cuocere, sia disfatto; essi sono immondi; però teneteli per immondi. Ma pur la fonte, o il pozzo d'acqua raccolta, sia monda; ma chi avrà tocco il corpo morto loro, sia immondo. Ma, se cade del corpo morto loro sopra qualunque semenza che si semina, sia quella semenza monda. Ma, se è stata messa dell'acqua sopra la semenza, e vi cade sopra del corpo morto loro, siavi quella semenza immonda.