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Giosuè 7:16-26

Giosuè 7:16-26 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Giosuè dunque si alzò presto la mattina, e fece accostare Israele tribù per tribù; e la tribù di Giuda fu designata. Poi fece accostare le famiglie di Giuda, e la famiglia degli Zerachiti fu designata. Poi fece accostare la famiglia degli Zerachiti persona per persona, e Zabdi fu designato. Poi fece accostare la casa di Zabdi persona per persona, e fu designato Acan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerac, della tribù di Giuda. Allora Giosuè disse ad Acan: «Figlio mio, da’ gloria al SIGNORE, al Dio d’Israele, rendigli omaggio, e dimmi quello che hai fatto; non me lo nascondere». Acan rispose a Giosuè e disse: «È vero; ho peccato contro il SIGNORE, il Dio d’Israele, ed ecco precisamente quello che ho fatto. Ho visto fra le spoglie un bel mantello di Scinear, duecento sicli d’argento e una sbarra d’oro del peso di cinquanta sicli; ho desiderato quelle cose e le ho prese; ecco, sono nascoste in terra in mezzo alla mia tenda; e l’argento è sotto». Allora Giosuè mandò dei messaggeri, i quali corsero alla tenda; ed ecco che il mantello vi era nascosto; e l’argento stava sotto. Essi presero quelle cose di mezzo alla tenda e le portarono a Giosuè e a tutti i figli d’Israele e le deposero davanti al SIGNORE. Giosuè e tutto Israele con lui presero Acan, figlio di Zerac, l’argento, il mantello, la sbarra d’oro, i suoi figli e le sue figlie, i suoi buoi, i suoi asini, le sue pecore, la sua tenda e tutto quello che gli apparteneva, e li fecero salire nella valle di Acor. E Giosuè disse: «Così come ci hai causato una sventura, il SIGNORE causerà una sventura a te in questo giorno!» E tutto Israele lo lapidò; e dopo aver lapidato gli altri, diedero tutti alle fiamme. Poi ammassarono sopra Acan un gran mucchio di pietre, che dura fino ad oggi. E il SIGNORE cessò dalla sua ira tremenda. Perciò quel luogo è stato chiamato fino ad oggi Valle di Acor.

Giosuè 7:16-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Giosuè dunque si alzò presto la mattina, e fece accostare Israele tribú per tribú; e la tribú di Giuda fu designata. Poi fece accostare le famiglie di Giuda, e la famiglia degli Zerachiti fu designata. Poi fece accostare la famiglia degli Zerachiti persona per persona, e Zabdi fu designato. Poi fece accostare la casa di Zabdi persona per persona, e fu designato Acan, figlio di Carmi, figlio di Zabdi, figlio di Zerac, della tribú di Giuda. Allora Giosuè disse ad Acan: «Figlio mio, dà gloria al Signore, al Dio d'Israele, rendigli omaggio, e dimmi quello che hai fatto; non me lo nascondere». Acan rispose a Giosuè e disse: «È vero; ho peccato contro il Signore, il Dio d'Israele; ed ecco precisamente quello che ho fatto. Ho visto fra le spoglie un bel mantello di Scinear, duecento *sicli d'argento e una sbarra d'oro del peso di cinquanta sicli; ho desiderato quelle cose e le ho prese; ecco, sono nascoste in terra in mezzo alla mia tenda; e l'argento è sotto». Allora Giosuè mandò dei messaggeri, i quali corsero alla tenda; ed ecco che il mantello vi era nascosto; e l'argento stava sotto. Essi presero quelle cose di mezzo alla tenda e le portarono a Giosuè e a tutti i figli d'Israele e le deposero davanti al Signore. Giosuè e tutto Israele con lui presero Acan, figlio di Zerac, l'argento, il mantello, la sbarra d'oro, i suoi figli e le sue figlie, i suoi buoi, i suoi asini, le sue pecore, la sua tenda e tutto quello che gli apparteneva, e li fecero salire nella valle di Acor. E Giosuè disse: «Cosí come ci hai causato una sventura, il Signore causerà una sventura a te in questo giorno!» E tutto Israele lo lapidò; e dopo aver lapidato gli altri, diedero tutti alle fiamme. Poi ammassarono sopra Acan un gran mucchio di pietre, che dura fino ad oggi. E il Signore cessò dalla sua ira tremenda. Perciò quel luogo è stato chiamato fino ad oggi Valle di Acor.

Giosuè 7:16-26 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Il giorno dopo, di buon mattino, Giosuè fece comparire Israele tribù per tribù. Fu designata la tribù di Giuda. Allora la tribù di Giuda si presentò divisa per gruppi. Fu designato il gruppo di Zerach. Il gruppo di Zerach si presentò diviso per famiglie. Fu designata la famiglia di Zabdì. Gli uomini della famiglia di Zabdì si presentarono uno per uno. Fu designato Acan, il figlio di Carmì, discendente di Zabdì, del gruppo di Zerach, della tribù di Giuda. Giosuè disse ad Acan: — Figlio mio, rispetta e onora il Signore, Dio d'Israele, e confessa quel che hai fatto. Racconta tutto e non nascondermi nulla. Acan rispose: — Sì, è vero: ho disubbidito io al comando del Signore Dio d'Israele. Ecco quel che ho fatto: a Gerico, tra il bottino, ho visto un magnifico mantello babilonese, duecento pezzi d'argento e un pezzo d'oro che pesava più di mezzo chilo. Mi sono piaciuti tanto che li ho presi. Li ho sotterrati in mezzo alla mia tenda; l’argento è in fondo alla buca. Allora alcuni uomini, mandati da Giosuè, corsero alla tenda di Acan. Trovarono tutto, sotto terra, con il denaro in fondo. Tirarono fuori gli oggetti, li portarono a Giosuè, alla presenza del popolo d'Israele, e li posero alla presenza del Signore. Giosuè e tutto il popolo presero Acan, discendente di Zerach, l’argento, il mantello babilonese, il lingotto d'oro, i figli e le figlie di Acan, il suo bue, il suo asino, le sue pecore, la sua tenda e tutte le sue cose e li portarono nella valle di Acor. Giosuè disse: — Acan, perché hai attirato su di noi la disgrazia? Oggi il Signore la fa ricadere su di te. Tutti gli Israeliti scagliarono pietre contro Acan e la sua famiglia, fino a farli morire. Poi li bruciarono, dopo averli colpiti con pietre. Ricoprirono i resti di Acan con un mucchio di pietre che è ancora là. Da allora la località si chiama valle di Acor (valle della Devastazione). Dopo questi fatti lo sdegno del Signore contro Israele cessò.

Giosuè 7:16-26 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

Giosuè adunque si levò la mattina a buon'ora, e fece accostare Israele a tribù a tribù; e la tribù di Giuda fu presa. E, fatta accostar la tribù di Giuda, il Signore prese la nazione degli Zariti; poi, fatta accostar la nazione degli Zariti, a uomo a uomo, Zabdi fu preso. Poi, fatta accostar la famiglia di esso, a uomo a uomo, fu preso Acan, figliuolo di Carmi, figliuolo di Zabdi, figliuolo di Zera, della tribù di Giuda. E Giosuè disse ad Acan: Deh! figliuol mio, da' gloria al Signore Iddio d'Israele, e fagli confessione, e dichiarami ora ciò che tu hai fatto; non celarmelo. E Acan rispose a Giosuè, e gli disse: Certo, io ho peccato contro al Signore Iddio d'Israele, e ho fatto così e così. Avendo veduta fra le spoglie una bella mantellina Babilonica, e dugento sicli d'argento, e un regol d'oro di peso di cinquanta sicli, io m'invaghii di queste cose, e le presi; ed ecco, sono nascoste in terra in mezzo del mio padiglione, e l'argento è sotto la mantellina. Allora Giosuè mandò de' messi, i quali corsero a quel padiglione; ed ecco, la mantellina era nascosta nel padiglione, e sotto essa era l'argento. Essi adunque presero quelle cose di mezzo del padiglione, e le portarono a Giosuè, e a tutti i figliuoli d'Israele, e le gettarono davanti al Signore. E Giosuè, e tutto Israele con lui, presero Acan, figliuolo di Zera, e l'argento, e la mantellina, e il regol d'oro, e i figliuoli e le figliuole di esso, e i suoi buoi, e i suoi asini, e le sue pecore, e il suo padiglione, e tutto ciò ch'era suo, e li menarono nella valle di Acor. E Giosuè disse ad Acan: Perchè ci hai tu conturbati? il Signore ti conturbi in questo giorno. E tutto Israele lo lapidò con pietre; e, dopo aver lapidati gli altri con pietre, li bruciarono tutti col fuoco. Poi alzarono sopra lui un gran monte di pietre, il qual dura infino a questo giorno. E il Signore s'acquetò della sua ardente ira: per ciò quel luogo è stato nominato: Valle di Acor, fino al dì d'oggi.