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Giosuè 2:1-16

Giosuè 2:1-16 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Or Giosuè, figlio di Nun, mandò segretamente da Sittim due spie e disse loro: «Andate, esaminate il paese e Gerico». Quelle andarono ed entrarono in casa di una prostituta di nome Raab, e vi alloggiarono. Ciò fu riferito al re di Gerico, e gli fu detto: «Ecco, alcuni uomini dei figli d’Israele sono venuti qui per esplorare il paese». Allora il re di Gerico mandò a dire a Raab: «Fa’ uscire quegli uomini che sono venuti da te e sono entrati in casa tua; perché sono venuti a esplorare tutto il paese». Ma la donna prese quei due uomini, li nascose e disse: «È vero, quegli uomini sono venuti in casa mia, ma io non sapevo di dove fossero; e quando si stava per chiudere la porta della città all’imbrunire, quegli uomini sono usciti; dove siano andati non so; rincorreteli senza perdere tempo, e li raggiungerete». Lei invece li aveva fatti salire sulla terrazza e li aveva nascosti sotto gli steli di lino che vi aveva ammucchiato. E la gente li rincorse per la via che porta ai guadi del Giordano; e, dopo che i loro inseguitori furono usciti, la porta della città fu chiusa. Prima che le spie si addormentassero, Raab salì da loro sulla terrazza, e disse a quegli uomini: «Io so che il SIGNORE vi ha dato il paese, che il terrore del vostro nome ci ha invasi e che tutti gli abitanti del paese hanno perso coraggio davanti a voi. Poiché noi abbiamo udito come il SIGNORE asciugò le acque del mar Rosso davanti a voi, quando usciste dall’Egitto, e quel che faceste ai due re degli Amorei, di là dal Giordano, Sicon e Og, che votaste allo sterminio. Appena lo abbiamo udito, il nostro cuore è venuto meno e non è più rimasto coraggio in alcuno per causa vostra; poiché il SIGNORE, il vostro Dio, è Dio lassù nei cieli e quaggiù sulla terra. Vi prego dunque, giuratemi per il SIGNORE, poiché vi ho trattati con bontà, che anche voi tratterete con bontà la casa di mio padre; e datemi un segno sicuro che salverete la vita a mio padre, a mia madre, ai miei fratelli, alle mie sorelle e a tutto quel che appartiene a loro, e che ci preserverete dalla morte». Quegli uomini risposero: «Siamo pronti a dare la nostra vita per voi, se non divulgate questo nostro affare; e quando il SIGNORE ci avrà dato il paese, noi ti tratteremo con bontà e lealtà». Allora lei li calò giù dalla finestra con una fune; infatti la sua casa era addossata alle mura della città, e lei stava di casa sulle mura. E disse loro: «Andate verso il monte, affinché non v’incontrino i vostri inseguitori, e rimanetevi nascosti per tre giorni fino al ritorno di coloro che v’inseguono; poi andrete per la vostra strada».

Giosuè 2:1-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Or *Giosuè, figlio di Nun, mandò segretamente da Sittim due spie, e disse loro: «Andate, esaminate il paese e *Gerico». Quelle andarono ed entrarono in casa di una prostituta di nome Raab, e vi alloggiarono. Ciò fu riferito al re di Gerico, e gli fu detto: «Ecco, alcuni uomini dei figli d'*Israele son venuti qui per esplorare il paese». Allora il re di Gerico mandò a dire a Raab: «Fa' uscire quegli uomini che sono venuti da te e sono entrati in casa tua; perché sono venuti a esplorare tutto il paese». Ma la donna prese quei due uomini, li nascose e disse: «È vero, quegli uomini sono venuti in casa mia, ma io non sapevo di dove fossero; e quando si stava per chiuder la porta della città all'imbrunire, quegli uomini sono usciti; dove siano andati non so; rincorreteli senza perdere tempo, e li raggiungerete». Lei invece li aveva fatti salire sulla *terrazza e li aveva nascosti sotto gli steli di lino che vi aveva ammucchiato. E la gente li rincorse per la via che porta ai guadi del *Giordano; e, dopo che i loro inseguitori furono usciti, la porta della città fu chiusa. Prima che le spie si addormentassero, Raab salí da loro sulla terrazza, e disse a quegli uomini: «Io so che il Signore vi ha dato il paese, che il terrore del vostro nome ci ha invasi e che tutti gli abitanti del paese hanno perso coraggio davanti a voi. Poiché noi abbiamo udito come il Signore asciugò le acque del mar Rosso davanti a voi, quando usciste dall'Egitto, e quel che faceste ai due re degli *Amorei, di là dal Giordano, Sicon e Og, che votaste allo sterminio. Appena l'abbiamo udito, il nostro cuore è venuto meno e non è piú rimasto coraggio in alcuno, per causa vostra; poiché il Signore, il vostro Dio, è Dio lassú nei cieli e quaggiú sulla terra. Vi prego dunque, giuratemi per il Signore, poiché vi ho trattati con bontà, che anche voi tratterete con bontà la casa di mio padre; e datemi un segno sicuro che salverete la vita a mio padre, a mia madre, ai miei fratelli, alle mie sorelle e a tutto quel che appartiene a loro, e che ci preserverete dalla morte». Quegli uomini risposero: «Siamo pronti a dare la nostra vita per voi, se non divulgate questo nostro affare; e quando il Signore ci avrà dato il paese, noi ti tratteremo con bontà e lealtà». Allora lei li calò giú dalla finestra con una fune; infatti la sua casa era addossata alle mura della città, e lei stava di casa sulle mura. E disse loro: «Andate verso il monte, affinché non v'incontrino i vostri inseguitori, e rimanetevi nascosti per tre giorni fino al ritorno di coloro che v'inseguono; poi andrete per la vostra strada».

Giosuè 2:1-16 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Allora Giosuè, figlio di Nun, dall’accampamento di Sittìm, mandò due spie a esplorare di nascosto il territorio e soprattutto la città di Gerico. Giunti in città, i due andarono ad alloggiare in casa di una certa Raab, che era una prostituta. Ma il re di Gerico fu informato che quella notte erano arrivate alcune spie degli Israeliti per esplorare il paese. Allora il re fece sapere a Raab: — Gli uomini che sono entrati in casa tua sono delle spie. Falli uscire. La donna li aveva già nascosti e rispose alle guardie: — Sì, è vero, sono passati qui da me due uomini; ma non so da dove venivano. Al tramonto, quando stava per chiudersi la porta della città, sono usciti senza dirmi dove sarebbero andati. Se li inseguite subito, li potrete raggiungere. Raab invece li aveva fatti salire sulla terrazza e li aveva nascosti sotto un mucchio di steli di lino. Le guardie andarono a cercarli lungo la strada fino al Giordano e la porta della città si chiuse dietro di loro. I due Israeliti non si erano ancora coricati quando Raab salì da loro sulla terrazza e disse: — So che il Signore ha deciso di dare a voi questo territorio. Qui a Gerico siamo terrorizzati e anche gli abitanti della regione hanno una gran paura di voi. Abbiamo infatti saputo che il Signore ha prosciugato le acque del Mar Rosso davanti a voi, quando siete usciti dall’Egitto. Sappiamo anche che al di là del Giordano avete sterminato i due re amorrei, Sicon e Og. A queste notizie ci siamo persi di coraggio e, impauriti, nessuno osa fiatare davanti a voi, perché il Signore, vostro Dio, è Dio lassù in cielo e quaggiù sulla terra. Io vi ho trattati con benevolenza. Ora giuratemi, per il Signore, che anche voi tratterete con benevolenza sia me, sia la mia famiglia. Datemi un segno sicuro e promettetemi che avremo salva la vita io, mio padre, mia madre, i miei fratelli, le mie sorelle e tutti gli altri parenti. Non fateci uccidere! Gli uomini risposero: — D’accordo! Te lo giuriamo sulla nostra vita. Però non svelare a nessuno i nostri piani. Quando il Signore ci darà questa terra, manterremo la nostra parola e vi tratteremo con benevolenza e lealtà. Allora Raab li fece scendere dalla finestra con una corda, perché la sua casa si trovava proprio sulle mura della città. Disse loro: — Per non farvi prendere dai vostri inseguitori, andate verso la montagna. Restate nascosti là tre giorni; quando saranno tornati indietro, allora voi potrete riprendere la vostra strada.

Giosuè 2:1-16 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

OR Giosuè, figliuolo di Nun, avea mandati segretamente da Sittim due uomini, per ispiare il paese; dicendo loro: Andate, vedete il paese, e Gerico. Essi adunque andarono, ed entrarono in casa d'una meretrice, il cui nome era Rahab, e quivi si posarono. E ciò fu rapportato al re di Gerico, e gli fu detto: Ecco, certi uomini sono entrati là entro questa notte, mandati da' figliuoli d'Israele, per ispiare il paese. E il re di Gerico mandò a dire a Rahab: Fa' uscir fuori quegli uomini che son venuti a te, e sono entrati in casa tua; perciocchè essi son venuti per ispiar tutto il paese. Ma la donna avea presi que' due uomini, e li avea nascosti. Ed ella disse: Egli è vero; quegli uomini erano venuti in casa mia; e io non sapeva onde si fossero. Ma in sul serrar delle porte, nel farsi oscuro, quegli uomini sono usciti fuori; io non so dove sieno andati; perseguiteli prestamente, perciocchè voi li raggiungerete. Or essa li avea fatti salir sul tetto, e li avea nascosti sotto del lino non ancora gramolato, il quale ella avea disteso sopra il tetto. E alcuni uomini li perseguirono per la via del Giordano, infino a' passi; e tosto che furono usciti quelli che li perseguivano, la porta fu serrata. Ora, avanti che quegli uomini si mettessero a giacere, ella salì a loro in sul tetto. E disse loro: Io so che il Signore vi ha dato il paese, e che lo spavento di voi è caduto sopra noi, e che tutti gli abitanti del paese son divenuti tutti fiacchi, per tema di voi. Perciocchè noi abbiamo udito come il Signore seccò le acque del mar rosso d'innanzi a voi, quando voi usciste di Egitto; abbiamo ancora udito ciò che avete fatto a' due re degli Amorrei, ch' erano di là dal Giordano, a Sihon, e ad Og; i quali voi avete distrutti al modo dell'interdetto. E, avendolo udito, il cuor nostro si è strutto, e l'animo non è più restato fermo in alcuno per tema di voi; conciossiachè il vostro Dio sia Iddio in cielo disopra, e in su la terra disotto. Ora dunque, giuratemi, vi prego, per lo Signore, e datemene un segno verace, che poichè io ho usata benignità inverso voi, voi altresì userete benignità inverso la casa di mio padre; e che salverete la vita a mio padre, e a mia madre, e ai miei fratelli, e alle mie sorelle, e a tutti i loro; e che salverete da morte le nostre persone. E quegli uomini le dissero: Se voi non palesate questo nostro affare, noi esporremo a morte le nostre persone per voi; e quando il Signore ci avrà dato il paese, noi useremo benignità e lealtà inverso te. Allora ella li calò giù dalla finestra con una fune (perciocchè la sua casa atteneva al muro della città, ed ella dimorava in sul muro); e disse loro: Andate verso il monte, che talora quelli che vi perseguono non vi scontrino; e quivi state nascosti tre giorni, finchè sieno ritornati quelli che vi perseguono; e poi andrete a vostro cammino.