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Giosuè 18:1-28

Giosuè 18:1-28 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Poi tutta la comunità dei figli d’Israele si radunò a Silo, dove montarono la tenda di convegno. Il paese era loro sottomesso. Rimanevano, tra i figli d’Israele, sette tribù che non avevano ricevuto la loro eredità. E Giosuè disse ai figli d’Israele: «Fino a quando trascurerete di andare a prendere possesso del paese che il SIGNORE, il Dio dei vostri padri, vi ha dato? Sceglietevi tre uomini per tribù e io li manderò. Essi partiranno, percorreranno il paese, ne faranno una mappa per la spartizione, poi torneranno da me. Essi lo divideranno in sette parti: Giuda rimarrà nei suoi confini a mezzogiorno, e la casa di Giuseppe rimarrà nei suoi confini a settentrione. Voi farete dunque una mappa del paese, dividendolo in sette parti; me la porterete qui, e io ve le tirerò a sorte qui, davanti al SIGNORE nostro Dio. Per i Leviti non vi sarà parte in mezzo a voi, poiché il sacerdozio del SIGNORE è la loro parte; e Gad, Ruben e la mezza tribù di Manasse hanno già ricevuto, di là dal Giordano, a oriente, l’eredità che Mosè, servo del SIGNORE, ha data loro». Quegli uomini dunque si alzarono per partire. A loro che andavano a fare una mappa del paese Giosuè ordinò: «Andate, percorrete il paese, fatene una mappa e tornate da me; io vi tirerò a sorte le parti qui, davanti al SIGNORE, a Silo». E quegli uomini andarono, percorsero il paese, ne fecero una mappa scritta secondo le città, dividendola in sette parti; poi tornarono da Giosuè, all’accampamento di Silo. Allora Giosuè tirò a sorte le parti a Silo davanti al SIGNORE, e spartì il paese tra i figli d’Israele, assegnando a ciascuno la sua parte. Fu tirata a sorte la parte della tribù dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie; e la parte che toccò loro aveva i suoi confini tra i figli di Giuda e i figli di Giuseppe. Dal lato di settentrione, il loro confine partiva dal Giordano, risaliva il versante di Gerico al nord, saliva per la regione montuosa verso occidente, e terminava nel deserto di Bet-Aven. Di là passava per Luz, sul versante meridionale di Luz, cioè Betel, e scendeva ad Aterot-Addar, presso il monte che è a mezzogiorno di Bet-Oron inferiore. Poi il confine si prolungava e, dal lato occidentale, girava a mezzogiorno del monte posto di fronte a Bet-Oron e terminava a Chiriat-Iearim, città dei figli di Giuda. Questo era il lato occidentale. Il lato di mezzogiorno cominciava all’estremità di Chiriat-Iearim. Il confine si prolungava verso occidente fino alla sorgente delle acque di Neftoa; poi scendeva all’estremità del monte posto di fronte alla valle di Ben-Innom, che è nella vallata dei Refaim, al nord, e scendeva per la valle di Innom, sul versante meridionale dei Gebusei, fino a En-Roghel. Si estendeva quindi verso il nord, e giungeva a En-Semes; di là si dirigeva verso Ghelilot, che è di fronte alla salita di Adummim, e scendeva al sasso di Boan, figlio di Ruben; poi passava per il versante settentrionale, di fronte all’Arabà, e scendeva nell’Arabà. Il confine passava quindi per il versante settentrionale di Bet-Ogla e terminava al braccio nord del mar Salato, all’estremità meridionale del Giordano. Questo era il confine meridionale. Il Giordano serviva da confine dal lato orientale. Questa fu l’eredità dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie, con i suoi confini da tutti i lati. Le città della tribù dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie, furono: Gerico, Bet-Ogla, Emec-Chesis, Bet-Arabà, Semaraim, Betel, Avvim, Para, Ofra, Chefar-Ammonai, Ofni e Gheba – dodici città e i loro villaggi – Gabaon, Rama, Beerot, Mispa, Chefira, Mosa, Rechem, Irpeel, Tareala, Sela, Elef, Gebus, cioè Gerusalemme, Ghibeat e Chiriat – quattordici città e i loro villaggi. Questa fu l’eredità dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie.

Giosuè 18:1-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Poi tutta la comunità dei figli d'*Israele si radunò a Silo, dove montarono la *tenda di convegno. Il paese era loro sottomesso. Rimanevano, tra i figli d'Israele, sette tribú che non avevano ricevuto la loro eredità. E *Giosuè disse ai figli d'Israele: «Fino a quando trascurerete di andare a prendere possesso del paese che il Signore, il Dio dei vostri padri, vi ha dato? Sceglietevi tre uomini per tribú e io li manderò. Essi partiranno, percorreranno il paese, ne faranno una mappa per la spartizione, poi torneranno da me. Essi lo divideranno in sette parti: *Giuda rimarrà nei suoi confini a *mezzogiorno, e la casa di *Giuseppe rimarrà nei suoi confini a settentrione. Voi farete dunque una mappa del paese, dividendolo in sette parti; me la porterete qui, e io ve le tirerò a sorte qui, davanti al Signore nostro Dio. Per i *Leviti non vi sarà parte in mezzo a voi, poiché il sacerdozio del Signore è la loro parte; e *Gad, *Ruben e la mezza tribú di *Manasse hanno già ricevuto, di là dal *Giordano, a oriente, l'eredità che *Mosè, servo del Signore, ha data loro». Quegli uomini dunque si alzarono per partire. A loro che andavano a fare una mappa del paese Giosuè ordinò: «Andate, percorrete il paese, fatene una mappa e tornate da me; io vi tirerò a sorte le parti qui, davanti al Signore, a Silo». E quegli uomini andarono, percorsero il paese, ne fecero una mappa scritta secondo le città, dividendola in sette parti; poi tornarono da Giosuè, all'accampamento di Silo. Allora Giosuè tirò a sorte le parti a Silo da vanti al Signore, e spartí il paese tra i figli d'Israele, assegnando a ciascuno la sua parte. Fu tirata a sorte la parte della tribú dei figli di *Beniamino, secondo le loro famiglie; e la parte che toccò loro aveva i suoi confini tra i figli di Giuda e i figli di Giuseppe. Dal lato di settentrione, il loro confine partiva dal Giordano, risaliva il versante di *Gerico al nord, saliva per la regione montuosa verso occidente, e terminava nel deserto di Bet-Aven. Di là passava per Luz, sul versante meridionale di Luz, cioè *Betel, e scendeva ad Aterot-Addar, presso il monte che è a mezzogiorno di Bet-Oron disotto. Poi il confine si prolungava e, dal lato occidentale, girava a mezzogiorno del monte posto di fronte a Bet-Oron, e terminava a Chiriat-Iearim, città dei figli di Giuda. Questo era il lato occidentale. Il lato di mezzogiorno cominciava all'estremità di Chiriat-Iearim. Il confine si prolungava verso occidente fino alla sorgente delle acque di Neftoa; poi scendeva all'estremità del monte posto di fronte alla valle di Ben-Innom, che è nella vallata dei *Refaim, al nord, e scendeva per la valle di Innom, sul versante meridionale dei Gebusei, fino a En-Roghel. Si estendeva quindi verso il nord, e giungeva a En-Semes; di là si dirigeva verso Ghelilot, che è di fronte alla salita di Adummim, e scendeva al sasso di Boan, figlio di Ruben; poi passava per il versante settentrionale, di fronte all'Arabà, e scendeva nell'Arabà. Il confine passava quindi per il versante settentrionale di Bet-Ogla e terminava al braccio nord del mar Salato, all'estremità meridionale del Giordano. Questo era il confine meridionale. Il Giordano serviva da confine dal lato orientale. Questa fu l'eredità dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie, con i suoi confini da tutti i lati. Le città della tribú dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie, furono: Gerico, Bet-Ogla, Emec-Chesis, Bet-Arabà, Semaraim, Betel, Avvim, Para, Ofra, Chefar-Ammonai, Ofni e Gheba: dodici città e i loro villaggi; Gabaon, Rama, Beerot, Mispa, Chefira, Mosa, Rechem, Irpeel, Tareala, Sela, Elef, Gebus, cioè *Gerusalemme, Ghibeat e Chiriat: quattordici città e i loro villaggi. Questa fu l'eredità dei figli di Beniamino, secondo le loro famiglie.

Giosuè 18:1-28 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Dopo aver conquistato la terra, tutta la comunità d'Israele si radunò a Silo e drizzò la tenda dell'incontro. A sette tribù non era ancora stata assegnata la loro parte di territorio. Perciò Giosuè disse al popolo d'Israele: «Che cosa aspettate per occupare la terra che il Signore, Dio dei nostri padri, vi ha dato? Scegliete tre uomini per ogni tribù. Li manderò a esplorare il paese. Lo attraverseranno e prepareranno un loro piano di ripartizione delle terre. Poi verranno da me, e si divideranno il territorio in sette parti. In ogni caso la tribù di Giuda resterà nel proprio territorio, a sud, e i discendenti di Giuseppe nel loro, a nord. Scriverete con cura il piano di ripartizione e me lo porterete. Qui, alla presenza del Signore nostro Dio, io farò il sorteggio. Ma, a differenza degli altri, ai leviti non toccherà nessuna parte, perché hanno il compito di servire il Signore come sacerdoti. Inoltre le tribù di Gad, di Ruben e metà delle famiglie di Manasse hanno già avuto la terra a est del Giordano data loro da Mosè, il servo del Signore». Gli uomini incaricati dell'esplorazione partirono. Giosuè aveva ordinato loro: «Andate, percorrete il territorio in lungo e in largo. Fatene una relazione scritta e poi tornate da me. Qui a Silo, alla presenza dei Signore, farò il sorteggio delle parti». Quegli uomini percorsero da un capo all’altro la regione. Prepararono un documento con la descrizione del territorio, diviso in sette parti, e la lista delle città. Poi tornarono da Giosuè nell’accampamento di Silo. Giosuè, a Silo, alla presenza del Signore, fece il sorteggio. Così assegnò una parte a ciascuna tribù d'Israele che era ancora senza terra. Alla tribù di Beniamino toccò il primo territorio sorteggiato. Esso si trovava fra la tribù di Giuda e quello dei discendenti di Giuseppe. A nord, il confine partiva dal Giordano, poi saliva al fianco settentrionale di Gerico, passava a ovest attraverso le montagne e arrivava al deserto di Bet-Aven. Di là la frontiera passava sul fianco meridionale di Luz (chiamata anche Betel), poi scendeva ad Atròt-Addar, sopra il monte a sud di Bet-Oron inferiore. Di là il confine cambiava direzione e sul lato occidentale di questa montagna piegava a sud fino alla città di Kiriat-Baal (o Kiriat-Iearim), che apparteneva alla tribù di Giuda. Questo era il confine a ovest. A sud, il confine partiva da Kiriat-Iearim e andava verso ovest; arrivava alle sorgenti delle acque di Neftòach. Poi scendeva ai piedi del monte che sovrasta la valle di Ben-Innom, al punto più a nord della valle dei Refaìm. Di là andava verso sud attraverso la valle di Innòm, arrivava al fianco meridionale della città dei Gebusei e poi scendeva a En-Roghel. Svoltava a nord, passando a En-Semes e a Gàlgala, di fronte alla salita di Adummìm. Poi il confine scendeva alla pietra di Boan (Boan era figlio di Ruben); passava a nord del pendio che si affaccia sulla valle del Giordano e scendeva nel deserto, attraverso il pendio di Bet-Cogla. Terminava al golfo settentrionale del Mar Morto, dove sfocia il Giordano. Questo era il confine meridionale. Il confine orientale era il Giordano. Questi erano i confini del territorio assegnato in possesso alle famiglie della tribù di Beniamino. Le città che appartenevano alle famiglie di Beniamino erano: Gerico, Bet-Cogla, Emek-Kesis, Bet-Araba, Semaràim, Betel, Avvìm, Para, Ofra, Chefar-Ammonài, Ofni, e Gheba: in tutto dodici città con i loro dintorni. Gàbaon, Rama, Beeròt, Mispa, Chefirà, Mosa, Rekem, Irpeèl, Taralà, Sela-Elef, la città dei Gebusei, cioè Gerusalemme, Gàbaa, Kiriat-Iearim: in tutto quattordici città con i loro dintorni. Questo è il territorio che ricevettero in possesso le famiglie della tribù di Beniamino.

Giosuè 18:1-28 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

POI tutta la raunanza de' figliuoli d'Israele si adunò in Silo, e quivi posarono il Tabernacolo della convenenza. Or bene aveano soggiogato il paese; ma restavano ancora fra i figliuoli d'Israele sette tribù, alle quali non era stata assegnata la parte della loro eredità. Laonde Giosuè disse a' figliuoli d'Israele: Infino a quando starete voi a bada, senza entrare a possedere il paese, il quale il Signore Iddio de' padri vostri vi ha dato? Ordinatevi tre uomini per tribù, ed io li manderò, acciocchè si levino, e vadano attorno per lo paese, e lo descrivano, secondo l'eredità che hanno da avere; e poi ritorneranno a me. E partiranno il paese in sette parti: Giuda rimarrà ne' suoi confini dal Mezzodì, e la casa di Giuseppe rimarrà ne' suoi confini dal Settentrione. Voi dunque fate una descrizione del paese, spartendolo in sette parti, e portatemela qua, e io vi trarrò qui le sorti, nel cospetto del Signore Iddio nostro. Perciocchè i Leviti non hanno da aver parte alcuna per mezzo voi, conciossiachè il sacerdozio del Signore sia la loro eredità; e Gad, e Ruben, e la metà della tribù di Manasse, hanno già ricevuta la loro eredità di là dal Giordano, verso Oriente, la quale Mosè, servitor del Signore, ha data loro. Quegli uomini adunque si levarono, e andarono; e Giosuè comandò a quelli che andavano a descrivere il paese, dicendo: Andate, e camminate attorno per lo paese, e fatene la descrizione; e poi ritornate a me, e io vi trarrò qui le sorti davanti al Signore, in Silo. E quegli uomini andarono, e traversarono il paese, e lo descrissero a città a città in un libro, facendone sette parti; poi ritornarono a Giosuè nel campo in Silo. E Giosuè trasse loro le sorti, in Silo, davanti al Signore, e quivi spartì il paese a' figliuoli d'Israele, assegnando a ciascuna tribù la sua parte. E LA sorte della tribù de' figliuoli di Beniamino, secondo le lor nazioni, fu tratta fuori; e i confini della lor sorte scaddero fra i figliuoli di Giuda e i figliuoli di Giuseppe. E dal lato settentrionale, il lor confine fu dal Giordano; e quel confine saliva allato a Gerico, dal Settentrione; poi saliva per lo monte, verso l'Occidente, e faceva capo a Bet-aven, verso il deserto. E di là passava verso Luz, allato a Luz (che è Betel), verso il Mezzodì; poi scendeva in Atrot-addar, presso al monte, che è dal lato meridionale di Bet-horon disotto. Poi questo confine girava, e si rivolgeva al canto occidentale, verso il Mezzodì, dal monte che è dirimpetto a Bet-horon, dal Mezzodì, e faceva capo a Chiriat-Baal, che è Chiriat-iearim, città de' figliuoli di Giuda. Questo era il canto occidentale. E il lato meridionale era dall' estremità di Chiriat-iearim; e questo confine si stendeva verso l'Occidente, fino alla fonte delle acque di Neftoa. Poi scendeva all'estremità del monte che è a fronte alla valle de' figliuoli di Hinnom, che è nella valle de' Rafei verso il Settentrione; poi scendeva per la valle di Hinnom fino allato alla città de' Gebusei verso il Mezzodì, e di là scendeva in En-roghel. E dal Settentrione girava, e si stendeva fino ad En-semes; e di là a Ghelilot, che è a fronte alla salita di Adummim; poi scendeva al Sasso di Bohan Rubenita. Poi passava al lato che è dirimpetto alla campagna verso il Settentrione, e scendeva alla campagna. Poi questo confine passava allato a Bet-hogla, verso il Settentrione, e faceva capo alla punta del mar salso, la quale è verso il Settentrione, all'estremità del Giordano, verso il Mezzodì. Questo fu il confine meridionale. E il Giordano faceva confine a Beniamino dal lato orientale. Questa fu l'eredità de' figliuoli di Beniamino, per li suoi confini d'ogn'intorno, secondo le lor nazioni. E queste città furono date alla tribù de' figliuoli di Beniamino, secondo le lor nazioni: Gerico, e Bet-Hogla, e la valle di Chesis; e Bet-araba, e Semaraim, e Betel; e Avvim, e Para, ed Ofra; e Chefar-ammonai, ed Ofni, e Gheba; dodici città, con le lor villate; poi Ghibon, e Rama, e Beerot; e Mispe, e Chefira, e Mosa; e Rechem, e Irpeel, e Tareala; e Sela, ed Elef, e la città dei Gebusei, che è Gerusalemme, e Ghibeat, e Chiriat; quattordici città, con le lor villate. Questa fu l'eredità de' figliuoli di Beniamino, secondo le lor nazioni.