Giosuè 1:1-18
Giosuè 1:1-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Dopo la morte di Mosè, servo del SIGNORE, il SIGNORE parlò a Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè, e gli disse: «Mosè, mio servo, è morto. Àlzati dunque, attraversa questo Giordano, tu con tutto questo popolo, per entrare nel paese che io do ai figli d’Israele. Ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà, io ve lo do, come ho detto a Mosè, dal deserto e dal Libano che vedi là sino al gran fiume, il fiume Eufrate, tutto il paese degli Ittiti sino al mar Grande, verso occidente: quello sarà il vostro territorio. Nessuno potrà resistere di fronte a te tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò con te; io non ti lascerò e non ti abbandonerò. Sii forte e coraggioso, perché tu metterai questo popolo in possesso del paese che giurai ai loro padri di dar loro. Solo sii molto forte e coraggioso; abbi cura di mettere in pratica tutta la legge che Mosè, mio servo, ti ha data; non te ne sviare né a destra né a sinistra, affinché tu prosperi dovunque andrai. Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai. Non te l’ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il SIGNORE, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai». Allora Giosuè diede quest’ordine agli ufficiali del popolo: «Passate per l’accampamento e date quest’ordine al popolo: “Preparatevi dei viveri, perché fra tre giorni oltrepasserete questo Giordano per andare a conquistare il paese che il SIGNORE, il vostro Dio, vi dà perché lo possediate”». Giosuè parlò pure ai Rubeniti, ai Gaditi e alla mezza tribù di Manasse, e disse loro: «Ricordatevi dell’ordine che Mosè, servo del SIGNORE, vi diede quando vi disse: “Il SIGNORE, il vostro Dio, vi ha concesso riposo e vi ha dato questo paese”. Le vostre mogli, i vostri bambini e il vostro bestiame rimarranno nel paese che Mosè vi ha dato di qua dal Giordano; ma voi tutti che siete forti e valorosi passerete in armi alla testa dei vostri fratelli e li aiuterete, finché il SIGNORE abbia concesso riposo ai vostri fratelli come a voi, e siano anch’essi in possesso del paese che il SIGNORE, il vostro Dio, dà loro. Poi ritornerete al paese di vostra proprietà, che Mosè, servo del SIGNORE, vi ha dato di qua dal Giordano verso il levante, e ne prenderete possesso». E quelli risposero a Giosuè e dissero: «Noi faremo tutto quello che ci hai comandato, e andremo dovunque ci manderai. Ti ubbidiremo interamente, come abbiamo ubbidito a Mosè. Solamente, sia con te il SIGNORE, il tuo Dio, com’è stato con Mosè! Chiunque sarà ribelle ai tuoi ordini e non ubbidirà alle tue parole, qualunque sia l’ordine che gli darai, sarà messo a morte. Solo, sii forte e coraggioso!»
Giosuè 1:1-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Dopo la morte di Mosè, servo del SIGNORE, il SIGNORE parlò a Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè, e gli disse: «Mosè, mio servo, è morto. Àlzati dunque, attraversa questo Giordano, tu con tutto questo popolo, per entrare nel paese che io do ai figli d’Israele. Ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà, io ve lo do, come ho detto a Mosè, dal deserto e dal Libano che vedi là sino al gran fiume, il fiume Eufrate, tutto il paese degli Ittiti sino al mar Grande, verso occidente: quello sarà il vostro territorio. Nessuno potrà resistere di fronte a te tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò con te; io non ti lascerò e non ti abbandonerò. Sii forte e coraggioso, perché tu metterai questo popolo in possesso del paese che giurai ai loro padri di dar loro. Solo sii molto forte e coraggioso; abbi cura di mettere in pratica tutta la legge che Mosè, mio servo, ti ha data; non te ne sviare né a destra né a sinistra, affinché tu prosperi dovunque andrai. Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai. Non te l’ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il SIGNORE, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai». Allora Giosuè diede quest’ordine agli ufficiali del popolo: «Passate per l’accampamento e date quest’ordine al popolo: “Preparatevi dei viveri, perché fra tre giorni oltrepasserete questo Giordano per andare a conquistare il paese che il SIGNORE, il vostro Dio, vi dà perché lo possediate”». Giosuè parlò pure ai Rubeniti, ai Gaditi e alla mezza tribù di Manasse, e disse loro: «Ricordatevi dell’ordine che Mosè, servo del SIGNORE, vi diede quando vi disse: “Il SIGNORE, il vostro Dio, vi ha concesso riposo e vi ha dato questo paese”. Le vostre mogli, i vostri bambini e il vostro bestiame rimarranno nel paese che Mosè vi ha dato di qua dal Giordano; ma voi tutti che siete forti e valorosi passerete in armi alla testa dei vostri fratelli e li aiuterete, finché il SIGNORE abbia concesso riposo ai vostri fratelli come a voi, e siano anch’essi in possesso del paese che il SIGNORE, il vostro Dio, dà loro. Poi ritornerete al paese di vostra proprietà, che Mosè, servo del SIGNORE, vi ha dato di qua dal Giordano verso il levante, e ne prenderete possesso». E quelli risposero a Giosuè e dissero: «Noi faremo tutto quello che ci hai comandato, e andremo dovunque ci manderai. Ti ubbidiremo interamente, come abbiamo ubbidito a Mosè. Solamente, sia con te il SIGNORE, il tuo Dio, com’è stato con Mosè! Chiunque sarà ribelle ai tuoi ordini e non ubbidirà alle tue parole, qualunque sia l’ordine che gli darai, sarà messo a morte. Solo, sii forte e coraggioso!»
Giosuè 1:1-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Dopo la morte di *Mosè, servo del Signore, il Signore parlò a *Giosuè, figlio di Nun, servo di Mosè, e gli disse: «Mosè, mio servo, è morto. Àlzati dunque, attraversa questo *Giordano, tu con tutto questo popolo, per entrare nel paese che io do ai figli d'*Israele. Ogni luogo che la pianta del vostro piede calcherà, io ve lo do, come ho detto a Mosè, dal deserto, e dal Libano che vedi là, sino al gran fiume, il fiume Eufrate, tutto il paese degli Ittiti sino al mar Grande, verso occidente: quello sarà il vostro territorio. Nessuno potrà resistere di fronte a te tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, cosí sarò con te; io non ti lascerò e non ti abbandonerò. Sii forte e coraggioso, perché tu metterai questo popolo in possesso del paese che giurai ai loro padri di dar loro. Solo sii molto forte e coraggioso; abbi cura di mettere in pratica tutta la legge che Mosè, mio servo, ti ha data; non te ne sviare né a destra né a sinistra, affinché tu prosperi dovunque andrai. Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai. Non te l'ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il Signore, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai». Allora Giosuè diede quest'ordine agli ufficiali del popolo: «Passate per l'accampamento e date quest'ordine al popolo: “Preparatevi dei viveri, perché fra tre giorni oltrepasserete questo Giordano per andare a conquistare il paese che il Signore, il vostro Dio, vi dà perché lo possediate”». Giosuè parlò pure ai *Rubeniti, ai *Gaditi e alla mezza tribú di *Manasse, e disse loro: «Ricordatevi dell'ordine che Mosè, servo del Signore, vi diede quando vi disse: “Il Signore, il vostro Dio, vi ha concesso riposo, e vi ha dato questo paese”. Le vostre mogli, i vostri bambini e il vostro bestiame rimarranno nel paese che Mosè vi ha dato di qua dal Giordano; ma voi tutti che siete forti e valorosi passerete in armi alla testa dei vostri fratelli e li aiuterete, finché il Signore abbia concesso riposo ai vostri fratelli come a voi, e siano anch'essi in possesso del paese che il Signore, il vostro Dio, dà loro. Poi ritornerete al paese di vostra proprietà, che Mosè, servo del Signore, vi ha dato di qua dal Giordano verso il levante, e ne prenderete possesso». E quelli risposero a Giosuè e dissero: «Noi faremo tutto quello che ci hai comandato, e andremo dovunque ci manderai. Ti ubbidiremo interamente, come abbiamo ubbidito a Mosè. Solamente, sia con te il Signore, il tuo Dio, com'è stato con Mosè! Chiunque sarà ribelle ai tuoi ordini e non ubbidirà alle tue parole, qualunque sia l'ordine che gli darai, sarà messo a morte. Solo, sii forte e coraggioso!»
Giosuè 1:1-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Dopo la morte di Mosè, servo del Signore, il Signore disse a Giosuè, figlio di Nun e aiutante di Mosè: «Il mio servo Mosè è morto. Ora preparati ad attraversare il fiume Giordano con tutto il popolo d'Israele, per entrare nella terra che sto per darvi. Come ho promesso a Mosè, ho deciso di dare a voi ogni palmo di terra che calpesterete. I vostri confini si estenderanno dal deserto a sud, fino ai monti del Libano a nord; dal grande fiume Eufrate a est, attraverso tutto il territorio degli Ittiti, fino al Mar Mediterraneo a ovest. «Finché vivrai nessuno potrà fermarti, perché io sarò con te, come sono stato con Mosè, non ti lascerò e non ti abbandonerò mai. Sii forte e coraggioso perché sarai tu a dare al popolo come possesso ereditario la terra che io ho promesso ai vostri padri. Solo, sii forte e pieno di coraggio nell’agire sempre secondo gli insegnamenti di Mosè, mio servo. Non deviare mai da essi. Se farai così avrai successo in tutte le tue imprese. Non trascurare mai la lettura del libro della legge: meditala giorno e notte e mettila in pratica; allora riuscirai bene in ogni tuo progetto. «Ricordati che devi essere forte e coraggioso. Non te l’ho forse ordinato? Io, il Signore tuo Dio, sarò con te, dovunque andrai. Perciò non avere paura e non perderti mai di coraggio». Allora Giosuè comandò ai responsabili del popolo di passare in mezzo all’accampamento e di dare quest’ordine: «Fate provvista di viveri, perché fra tre giorni attraverseremo il fiume Giordano per andare a occupare la terra che il Signore, nostro Dio, sta per darci in possesso». Poi Giosuè si rivolse alle tribù di Ruben e di Gad e a una metà della tribù di Manasse: Ricordatevi le direttive di Mosè, servo del Signore: «Il Signore, vostro Dio, vi fa abitare in pace in questa terra al di qua del Giordano. Le vostre mogli, i bambini, il bestiame rimarranno qui nella terra assegnata a voi da Mosè; voi soldati, armati per la battaglia, precederete invece gli altri Israeliti, vostri fratelli. Li aiuterete a combattere finché il Signore non avrà dato loro in possesso la terra al di là del fiume e li farà vivere in pace come voi. Allora potrete tornare al di qua del Giordano nella terra che Mosè vi ha assegnato». Essi risposero a Giosuè: — Faremo tutto quel che ci hai ordinato e andremo dovunque ci manderai; come abbiamo sempre ubbidito a Mosè, così ubbidiremo anche a te. Il Signore, tuo Dio, sarà con te come è stato con Mosè. Se qualcuno si ribellerà a te e disubbidirà anche a uno solo dei tuoi ordini, sarà messo a morte. Solo, tu sii forte e coraggioso.
Giosuè 1:1-18 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OR avvenne dopo la morte di Mosè, servitor del Signore, che il Signore parlò a Giosuè, figliuolo di Nun, ministro di Mosè, dicendo: Mosè, mio servitore, è morto; ora dunque, levati, passa questo Giordano, tu, e tutto questo popolo, per entrar nel paese che io do loro, cioè a' figli d'Israele. Io vi ho dato ogni luogo, il quale la pianta del vostro piè calcherà, come io ne ho parlato a Mosè. I vostri confini saranno dal deserto fino a quel Libano; e dal gran fiume, il fiume Eufrate, tutto il paese degli Hittei, infino al mar grande, dal Ponente. Niuno potrà starti a fronte tutti i giorni della tua vita; come io sono stato con Mosè, così sarò teco; io non ti lascerò, e non ti abbandonerò. Sii valente, e fortificati: perciocchè tu metterai questo popolo in possessione del paese, del quale io ho giurato a' lor padri che lo darei loro. Sol sii valente, e fortificati grandemente, per prender guardia di far secondo tutta la Legge, la quale Mosè, mio servitore, ti ha data; non rivolgertene nè a destra nè a sinistra, acciocchè tu prosperi dovunque tu andrai. Questo Libro della Legge non si diparta giammai dalla tua bocca; anzi medita in esso giorno e notte; acciocchè tu prenda guardia di far secondo tutto ciò che in esso è scritto; perciocchè allora renderai felici le tue vie, e allora prospererai. Non te l'ho io comandato? sii pur valente, e fortificati; e non isgomentarti, e non ispaventarti; perciocchè il Signore Iddio tuo sarà teco dovunque tu andrai. Allora Giosuè comandò agli Ufficiali del popolo, dicendo: Passate per mezzo il campo, e comandate al popolo, dicendo: Apparecchiatevi della vittuaglia; perciocchè di qui a tre giorni voi avete a passar questo Giordano, per andare a possedere il paese che il Signore Iddio vostro vi dà, acciocchè lo possediate. Giosuè parlò eziandio a' Rubeniti, e ai Gaditi, e alla mezza tribù di Manasse, dicendo: Ricordatevi di ciò che Mosè, servitor di Dio, vi ha comandato, dicendo: Il Signore Iddio vostro vi ha messi in riposo, e vi ha dato questo paese. Le vostre mogli, i vostri piccoli fanciulli e il vostro bestiame, dimorino nel paese, il quale Mosè vi ha dato di qua dal Giordano; ma voi, quanti siete valenti e forti, passate in armi davanti a' vostri fratelli, e date loro aiuto; finchè il Signore abbia posti in riposo i vostri fratelli, come voi; e che posseggano anch'essi il paese, il quale il Signore Iddio vostro dà loro; e poi voi ritornerete al paese della vostra possessione, il quale Mosè, servitor del Signore, vi ha dato di qua dal Giordano, dal sol levante, e lo possederete. Ed essi risposero a Giosuè, dicendo: Noi faremo tutto quel che tu ci hai comandato, e andremo dovunque tu ci manderai. Noi ti ubbidiremo interamente come abbiamo ubbidito a Mosè; sia pure il Signore Iddio tuo teco, come è stato con Mosè. Chiunque sarà ribello a' tuoi comandamenti, e non ubbidirà alle tue parole, in qualunque cosa tu gli comanderai, sarà fatto morire; sii pur valente, e fortificati.