Giona 2:1-9
Giona 2:1-9 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Il SIGNORE fece venire un gran pesce per inghiottire Giona. Giona rimase nel ventre del pesce tre giorni e tre notti. Dal ventre del pesce Giona pregò il SIGNORE, il suo Dio, e disse: «Io ho gridato al SIGNORE, dal fondo della mia angoscia, ed egli mi ha risposto; dalla profondità del soggiorno dei morti ho gridato e tu hai udito la mia voce. Tu mi hai gettato nell’abisso, nel cuore del mare; la corrente mi ha circondato, tutte le tue onde e tutti i tuoi flutti mi hanno travolto. Io dicevo: “Sono cacciato lontano dal tuo sguardo! Come potrei vedere ancora il tuo tempio santo?” Le acque mi hanno sommerso, l’abisso mi ha inghiottito; le alghe si sono attorcigliate alla mia testa. Sono sprofondato fino alle radici dei monti, la terra ha chiuso le sue sbarre su di me per sempre; ma tu mi hai fatto risalire dalla fossa, o SIGNORE, mio Dio! Quando la vita veniva meno in me, io mi sono ricordato del SIGNORE e la mia preghiera è giunta fino a te, nel tuo tempio santo. Quelli che onorano gli idoli vani allontanano da sé la grazia
Giona 2:1-9 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Il Signore fece venire un gran pesce per inghiottire *Giona: Giona rimase nel ventre del pesce tre giorni e tre notti.Dal ventre del pesce Giona pregò il Signore, il suo Dio, e disse: «Io ho gridato al Signore, dal fondo della mia angoscia, ed egli mi ha risposto; dalla profondità del *soggiorno dei morti ho gridato e tu hai udito la mia voce. Tu mi hai gettato nell'abisso, nel cuore del mare; la corrente mi ha circondato, tutte le tue onde e tutti i tuoi flutti mi hanno travolto. Io dicevo: “Sono cacciato lontano dal tuo sguardo! Come potrei vedere ancora il tuo *tempio santo?” Le acque mi hanno sommerso; l'abisso mi ha inghiottito; le alghe si sono attorcigliate alla mia testa. Sono sprofondato fino alle radici dei monti; la terra ha chiuso le sue sbarre su di me per sempre; ma tu mi hai fatto risalire dalla fossa, o Signore, mio Dio! Quando la vita veniva meno in me, io mi sono ricordato del Signore e la mia preghiera è giunta fino a te, nel tuo tempio santo. Quelli che onorano gli idoli vani allontanano da sé la grazia
Giona 2:1-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Per ordine del Signore, un grande pesce ingoiò Giona ed egli rimase nel suo ventre tre giorni e tre notti. Mentre era nel ventre del pesce Giona pregò il Signore, Dio suo: «Nella mia angoscia ti ho chiamato, o Signore, e tu mi hai risposto. Dal profondo mondo dei morti ho gridato aiuto e tu hai ascoltato la mia voce. Mi hai gettato in fondo al mare: l’acqua mi ha sommerso, le tue onde sono passate su di me. Pensavo di essere stato privato della tua presenza, eppure tornerò a vedere il tuo tempio santo. L’acqua mi è salita fino alla gola, il mare mi ha coperto completamente, le alghe mi hanno avvolto la testa. Sono sceso fino alle radici dei monti, nella terra che imprigiona per sempre, ma tu, Signore Dio mio, mi farai uscire vivo dalla fossa. Quando ho sentito venire meno la mia vita ho pregato te, Signore, e dal tuo tempio santo tu mi hai sentito. Quelli che adorano gli idoli ti hanno abbandonato.
Giona 2:1-9 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OR il Signore avea preparato un gran pesce, per inghiottir Giona; e Giona fu nelle interiora del pesce tre giorni, e tre notti. E Giona fece orazione al Signore Iddio suo, dentro alle interiora del pesce. E disse: Io ho gridato al Signore dalla mia distretta, Ed egli mi ha risposto; Io ho sclamato dal ventre del sepolcro, E tu hai udita la mia voce. Tu mi hai gettato al fondo, nel cuor del mare; E la corrente mi ha circondato; Tutti i tuoi flutti, e le tue onde, mi son passate addosso. Ed io ho detto: Io sono scacciato d'innanzi agli occhi tuoi; Ma pure io vedrò ancora il Tempio della tua santità. Le acque mi hanno intorniato infino all'anima, L'abisso mi ha circondato, L'alga mi si è avvinghiata intorno al capo. Io son disceso fino alle radici de' monti; Le sbarre della terra son sopra me in perpetuo; Ma tu hai tratta fuor della fossa la vita mia, O Signore Iddio mio. Quando l'anima mia si veniva meno in me, Io ho ricordato il Signore; E la mia orazione è pervenuta a te, Nel Tempio della tua santità. Quelli che osservano le vanità di menzogna Abbandonano la lor pietà