Giobbe 40:1-5
Giobbe 40:1-5 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Il SIGNORE continuò a rispondere a Giobbe e disse: «Il censore dell’Onnipotente vuole ancora contendere con lui? Colui che censura Dio ha una risposta a tutto questo?» Allora Giobbe rispose al SIGNORE e disse: «Ecco, io sono troppo meschino; che ti potrei rispondere? Io mi metto la mano sulla bocca. Ho parlato una volta, ma non riprenderò la parola; due volte, ma non lo farò più».
Giobbe 40:1-5 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Il Signore continuò a rispondere a *Giobbe e disse: «Il censore dell'Onnipotente vuole ancora contendere con lui? Colui che censura Dio ha una risposta a tutto questo?» Allora Giobbe rispose al Signore e disse: «Ecco, io sono troppo meschino; che ti potrei rispondere? Io mi metto la mano sulla bocca. Ho parlato una volta, ma non riprenderò la parola, due volte, ma non lo farò piú».
Giobbe 40:1-5 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il Signore disse a Giobbe: «C’è ancora qualcuno che vuole fare discussioni con me, l’Onnipotente? Chi vuole mettersi contro di me, mi risponda». Giobbe disse al Signore: «Io non conto niente, non posso risponderti, anzi, mi tappo la bocca con la mano. Ho già parlato una volta, ma ora basta, due volte sarebbe troppo».
Giobbe 40:1-5 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E il Signore parlò di nuovo a Giobbe dal turbo, e disse: Cingiti ora i lombi, come un valente uomo; Io ti farò delle domande, e tu insegnami. Annullerai tu pure il mio giudicio, E mi condannerai tu per giustificarti? Hai tu un braccio simile a quel di Dio? O tuoni tu con la voce come egli? Adornati pur di magnificenza e di altezza; E vestiti di maestà e di gloria.