Giobbe 33:23-27
Giobbe 33:23-27 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ma se, presso di lui, c’è un angelo, un interprete, uno solo tra i mille, che mostri all’uomo il suo dovere, Dio ha pietà di lui e dice: “Risparmialo, che non scenda nella fossa! Ho trovato il suo riscatto”. Allora la sua carne diviene più fresca di quella di un bimbo; egli torna ai giorni della sua giovinezza; implora Dio, e Dio gli è propizio; gli dà di contemplare il suo volto con gioia e lo considera di nuovo come giusto. Ed egli canterà tra la gente e dirà: “Avevo peccato, pervertito la giustizia, e non sono stato punito come meritavo.
Giobbe 33:23-27 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ma se, presso di lui, c'è un angelo, un interprete, uno solo tra i mille, che mostri all'uomo il suo dovere, Dio ha pietà di lui e dice: “Risparmialo, che non scenda nella fossa! Ho trovato il suo riscatto”. Allora la sua carne diviene piú fresca di quella di un bimbo; egli torna ai giorni della sua giovinezza; implora Dio, e Dio gli è propizio; gli dà di contemplare il suo volto con gioia e lo considera di nuovo come giusto. Ed egli canterà tra la gente e dirà: “Avevo peccato, pervertito la giustizia, e non sono stato punito come meritavo.
Giobbe 33:23-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Se un angelo, uno dei molti messaggeri di Dio, va da quest’uomo per indicargli la via da seguire, forse avrà pietà di lui e chiederà a Dio di salvarlo dalla morte, perché avrà trovato il suo riscatto. Allora l’uomo sarà come ringiovanito; la sua carne tornerà morbida e fresca, pregherà Dio e riceverà il suo favore, si presenterà davanti a lui con gioia e Dio lo riconoscerà di nuovo giusto. Allora l’uomo confesserà pubblicamente di aver peccato e violato la giustizia senza che Dio gli abbia reso male per male
Giobbe 33:23-27 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Ma se allora vi è appresso di lui alcun messo, un parlatore, Uno d'infra mille, Per dichiarare all'uomo il suo dovere; Iddio gli farà grazia, e dirà: Riscuotilo, che non iscenda alla fossa; Io ho trovato il riscatto. La sua carne diventerà morbida, più che non è in fanciullezza; Egli ritornerà a' dì della sua giovanezza. Egli supplicherà a Dio, ed egli gli sarà placato, E gli farà veder la sua faccia con giubilo, E renderà all'uomo la sua giustizia. Ed esso poi si volgerà verso gli uomini, e dirà: Io avea peccato, ed avea pervertita la dirittura, E ciò non mi ha punto giovato.