Giobbe 26:7-14
Giobbe 26:7-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Egli distende il settentrione sul vuoto, sospende la terra sul nulla. Rinchiude le acque nelle sue nubi, e le nubi non scoppiano per il peso. Nasconde l’aspetto del suo trono, vi distende sopra le sue nuvole. Ha tracciato un cerchio sulla superficie delle acque là dove la luce confina con le tenebre. Le colonne del cielo sono scosse, tremano alla sua minaccia. Con la sua forza egli solleva il mare, con la sua intelligenza ne abbatte l’orgoglio. Al suo soffio il cielo torna sereno, la sua mano trafigge il serpente agile. Ecco, questi non sono che gli estremi lembi della sua azione. Non ce ne giunge all’orecchio che un breve sussurro. Ma il tuono delle sue potenti opere chi può comprenderlo?»
Giobbe 26:7-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Egli distende il settentrione sul vuoto, sospende la terra sul nulla. Rinchiude le acque nelle sue nubi, e le nubi non scoppiano per il peso. Nasconde l'aspetto del suo trono, vi distende sopra le sue nuvole. Ha tracciato un cerchio sulla superficie delle acque là dove la luce confina con le tenebre. Le colonne del cielo sono scosse, tremano alla sua minaccia. Con la sua forza egli solleva il mare, con la sua intelligenza ne abbatte l'orgoglio. Al suo soffio il cielo torna sereno, la sua mano trafigge il serpente agile. Ecco, questi non sono che gli estremi lembi della sua azione. Non ce ne giunge all'orecchio che un breve sussurro. Ma il tuono delle sue potenti opere chi può comprenderlo?»
Giobbe 26:7-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Dio stende la volta del cielo nel vuoto e sospende la terra sul nulla. Egli racchiude l’acqua nelle nuvole e queste non si strappano per il peso. Stende le nuvole sopra il suo trono e non lo lascia vedere. Dio ha tracciato un cerchio intorno al mare per separare la luce dal buio. A un suo rimprovero il cielo ha paura, le sue colonne tremano di terrore. Con la sua forza Dio ha sconfitto il mare e con la sua intelligenza ha vinto il mostro marino. Con il suo soffio Dio schiarisce il cielo e la sua mano trafigge il serpente in fuga. Questi sono piccoli esempi delle sue azioni, soltanto l’eco di una sua impresa. Chi comprenderà il rombo delle sue prodezze?».
Giobbe 26:7-14 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Egli distende l'Aquilone in sul vuoto, Egli tiene sospesa la terra in su niente. Egli serra le acque nelle sue nuvole, E non però si schiantano le nubi sotto esse. Egli tavola la superficie del suo trono, Egli spande la sua nuvola sopra esso. Egli ha con la sesta posto un certo termine intorno alle acque, Il qual durerà infino alla fine della luce e delle tenebre. Le colonne de' cieli sono scrollate, Ed attonite, quando egli le sgrida. Egli ha fesso il mare con la sua forza, E col suo senno ha trafitto Rahab. Egli ha col suo Spirito adorni i cieli; La sua mano ha formato il serpente guizzante. Ecco, queste cose son solo alcune particelle delle sue vie; E quanto poco è quel che noi ne abbiamo udito? E chi potrà intendere il tuono delle sue potenze?