Vangelo secondo Giovanni 8:31-59
Vangelo secondo Giovanni 8:31-59 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Essi gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abraamo, e non siamo mai stati schiavi di nessuno; come puoi tu dire: “Voi diverrete liberi”?» Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figlio vi dimora per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi. So che siete discendenti di Abraamo; ma cercate di uccidermi, perché la mia parola non penetra in voi. Io dico quel che ho visto presso il Padre mio; e voi pure fate le cose che avete udite dal padre vostro». Essi gli risposero: «Nostro padre è Abraamo». Gesù disse loro: «Se foste figli di Abraamo, fareste le opere di Abraamo; ora invece cercate di uccidermi, perché vi ho detto la verità che ho udita da Dio; Abraamo non fece così. Voi fate le opere del padre vostro». Essi {dunque} gli dissero: «Noi non siamo nati da fornicazione; abbiamo un solo Padre: Dio». Gesù disse loro: «Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io sono proceduto e vengo da Dio; infatti io non sono venuto da me, ma è lui che mi ha mandato. Perché non comprendete il mio parlare? Perché non potete dare ascolto alla mia parola. Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando dice il falso parla di quel che è suo, perché è bugiardo e padre della menzogna. A me, perché io dico la verità, voi non credete. Chi di voi mi convince di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio». I Giudei gli risposero: «Non diciamo noi con ragione che sei un Samaritano e che hai un demonio?» Gesù replicò: «Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio, e voi mi disonorate. Io non cerco la mia gloria; v’è uno che la cerca e che giudica. In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». I Giudei {dunque} gli dissero: «Ora sappiamo che tu hai un demonio. Abraamo e i profeti sono morti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non gusterà mai la morte”. Sei tu forse maggiore del padre nostro Abraamo il quale è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?» Gesù rispose: «Se io glorifico me stesso, la mia gloria è nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: “È nostro Dio!” e non l’avete conosciuto; ma io lo conosco, e se dicessi di non conoscerlo sarei un bugiardo come voi; ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abraamo, vostro padre, ha gioito nell’attesa di vedere il mio giorno; e l’ha visto, e se n’è rallegrato». I Giudei gli dissero: «Tu non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abraamo?» Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico: prima che Abraamo fosse nato, io sono». Allora essi presero delle pietre per tirargliele; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.
Vangelo secondo Giovanni 8:31-59 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Gesú allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Essi gli risposero: «Noi siamo discendenti d'*Abraamo, e non siamo mai stati schiavi di nessuno; come puoi tu dire: “Voi diverrete liberi”?» Gesú rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato. Ora lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figlio vi dimora per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi. So che siete discendenti d'Abraamo; ma cercate di uccidermi, perché la mia parola non penetra in voi. Io dico quel che ho visto presso il Padre mio; e voi pure fate le cose che avete udite dal padre vostro». Essi gli risposero: «Nostro padre è Abraamo». Gesú disse loro: «Se foste figli di Abraamo, fareste le opere di Abraamo; ma ora cercate di uccidermi, perché vi ho detto la verità che ho udita da Dio; Abraamo non fece cosí. Voi fate le opere del padre vostro». Essi gli dissero: «Noi non siamo nati da fornicazione; abbiamo un solo Padre: Dio». Gesú disse loro: «Se Dio fosse vostro Padre, mi amereste, perché io sono proceduto e vengo da Dio; infatti io non son venuto da me, ma è lui che mi ha mandato. Perché non comprendete il mio parlare? Perché non potete dare ascolto alla mia parola. Voi siete figli del *diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna. A me, perché io dico la verità, voi non credete. Chi di voi mi convince di peccato? Se dico la verità, perché non mi credete? Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non le ascoltate; perché non siete da Dio». I Giudei gli risposero: «Non diciamo noi con ragione che sei un *Samaritano e che hai un demonio?» Gesú replicò: «Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio e voi mi disonorate. Io non cerco la mia gloria; v'è uno che la cerca e che giudica. In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». I Giudei gli dissero: «Ora sappiamo che tu hai un demonio. Abraamo e i *profeti sono morti, e tu dici: “Se uno osserva la mia parola, non gusterà mai la morte”. Sei tu forse maggiore del padre nostro Abraamo il quale è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?» Gesú rispose: «Se io glorifico me stesso, la mia gloria è nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, che voi dite essere vostro Dio, e non l'avete conosciuto; ma io lo conosco, e se dicessi di non conoscerlo, sarei un bugiardo come voi; ma io lo conosco e osservo la sua parola. Abraamo, vostro padre, ha gioito nell'attesa di vedere il mio giorno; e l'ha visto, e se n'è rallegrato». I Giudei gli dissero: «Tu non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abraamo?» Gesú disse loro: «In verità, in verità vi dico: prima che Abraamo fosse nato, io sono». Allora essi presero delle pietre per tirargliele; ma Gesú si nascose e uscí dal tempio.
Vangelo secondo Giovanni 8:31-59 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Gesù disse a quelli che avevano creduto in lui: — Se rimanete ben radicati nella mia parola, siete veramente miei *discepoli. Così conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi. Quelli risposero: — Noi siamo discendenti di Abramo, e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come fai a dire: diventerete liberi? Gesù replicò: — Io vi dichiaro questo: chi pecca è schiavo del peccato. Uno schiavo non appartiene alla famiglia per sempre. Un figlio invece, sì. Dunque, se il Figlio vi renderà liberi, sarete veramente uomini liberi. Lo so che siete discendenti di Abramo. Eppure cercate di uccidermi perché la mia parola non trova posto in voi. Io dico quello che ho visto stando presso il Padre mio. Anche voi, dunque, fate quello che udite da parte del padre vostro. Tornarono a dire a Gesù: — Noi siamo discendenti di Abramo. Gesù rispose: — Se siete veramente figli di Abramo, fate opere degne di Abramo! Invece, ora cercate di uccidermi, perché vi ho detto la verità che ho ascoltato da Dio. Abramo non ha mai fatto così! Voi non vi comportate come lui, ma come il vostro vero padre. Essi replicarono: — Noi non siamo figli bastardi! Abbiamo un solo padre, Dio. Gesù disse: — Se Dio fosse vostro padre, voi mi amereste, perché vengo da Dio. Infatti non sono venuto di mia volontà, ma Dio mi ha mandato. Perché non capite quello che dico? Perché siete incapaci di ascoltare la mia parola. Voi avete il *diavolo per padre, e vi sforzate di fare ciò che egli desidera. Fin dal principio egli vuole la morte degli uomini, e non è mai stato dalla parte della verità, perché in lui non c’è verità. Quando dice il falso, esprime veramente se stesso, perché è bugiardo e padre della menzogna. Io invece dico la verità; perciò non mi credete. Chi di voi può accusarmi di peccato? Dunque, se dico la verità, perché non mi credete? Ecco: chi appartiene a Dio ascolta le parole di Dio; voi non le ascoltate perché non appartenete a Dio. Continuando a discutere con Gesù, quegli Ebrei gli dissero: — Non abbiamo forse ragione di dire che sei un infedele, un *Samaritano, e che sei pazzo? Gesù rispose: — Io non sono pazzo, anzi onoro il Padre mio. Voi invece mi ingiuriate. Ma io non cerco la mia gloria. C’è già un altro che si preoccupa della mia gloria. È lui che giudica queste cose. Io vi dichiaro solennemente che chi ubbidisce alla mia parola non vedrà mai la morte. Allora i suoi avversari gli dissero: — Ora siamo sicuri che sei veramente pazzo. Abramo è morto, i *profeti sono morti, e tu dici: chi ubbidisce alla mia parola non morirà. Sei tu più grande di Abramo nostro padre, che è morto? Anche i profeti sono morti: tu, chi pretendi di essere? Gesù rispose: — Se io volessi dar gloria a me stesso, la mia gloria sarebbe senza valore. Ma chi mi onora è il Padre mio. Voi dite che è il vostro Dio, ma non lo conoscete. Io invece lo conosco, e se dicessi il contrario sarei un bugiardo, come voi. Ma io lo conosco, e metto in pratica la sua parola. Abramo, vostro padre, si rallegrò nella speranza di vedere il mio giorno; lo ha visto e si è rallegrato. Gli obiettarono: — Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo? Gesù disse: — Io ve lo dichiaro solennemente: prima che Abramo nascesse, IO SONO. Allora presero delle pietre per tirarle contro di lui, ma Gesù si nascose e uscì dal *Tempio.
Vangelo secondo Giovanni 8:31-59 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E Gesù disse a' Giudei che gli aveano creduto: Se voi perseverate nella mia parola, voi sarete veramente miei discepoli; e conoscerete la verità, e la verità vi francherà. Essi gli risposero: Noi siam progenie d'Abrahamo, e non abbiam mai servito ad alcuno; come dici tu: Voi diverrete franchi? Gesù rispose loro: In verità, in verità, io vi dico, che chi fa il peccato è servo del peccato. Or il servo non dimora in perpetuo nella casa; il figliuolo vi dimora in perpetuo. Se dunque il Figliuolo vi franca, voi sarete veramente franchi. Io so che voi siete progenie d'Abrahamo; ma voi cercate d'uccidermi, perciocchè la mia parola non penetra in voi. Io parlo ciò che ho veduto presso il Padre mio; e voi altresì fate le cose che avete vedute presso il padre vostro. Essi risposero, e gli dissero: Il padre nostro è Abrahamo. Gesù disse loro: Se voi foste figliuoli d'Abrahamo, fareste le opere d'Abrahamo. Ma ora voi cercate d'uccider me, uomo, che vi ho proposta la verità ch'io ho udita da Dio; ciò non fece già Abrahamo. Voi fate le opere del padre vostro. Laonde essi gli dissero: Noi non siam nati di fornicazione; noi abbiamo un solo Padre, che è Iddio. E Gesù disse loro: Se Iddio fosse vostro Padre, voi mi amereste; poichè io sono proceduto, e vengo da Dio; perciocchè io non son venuto da me stesso, anzi esso mi ha mandato. Perchè non intendete voi il mio parlare? perchè voi non potete ascoltar la mia parola. Voi siete dal diavolo, che è vostro padre; e volete fare i desideri del padre vostro; egli fu micidiale dal principio, e non è stato fermo nella verità; poichè verità non è in lui; quando proferisce la menzogna, parla del suo proprio; perciocchè egli è mendace, e il padre della menzogna. Ma, quant'è a me, perciocchè io dico la verità, voi non mi credete. Chi di voi mi convince di peccato? e se io dico verità, perchè non mi credete voi? Chi è da Dio ascolta le parole di Dio; perciò, voi non l'ascoltate, perciocchè non siete da Dio. Laonde i Giudei risposero, e gli dissero: Non diciamo noi bene che tu sei Samaritano, e che hai il demonio? Gesù rispose: Io non ho demonio, ma onoro il Padre mio, e voi mi disonorate. Or io non cerco la mia gloria; v'è chi la cerca, e ne giudica. In verità, in verità, io vi dico che se alcuno guarda la mia parola, non vedrà giammai in eterno la morte. Laonde i Giudei gli dissero: Ora conosciamo che tu hai il demonio. Abrahamo, ed i profeti son morti; e tu dici: Se alcuno guarda la mia parola, egli non gusterà giammai in eterno la morte. Sei tu maggiore del padre nostro Abrahamo, il quale è morto? i profeti ancora son morti; che fai te stesso? Gesù rispose: Se io glorifico me stesso, la mia gloria non è nulla; v'è il Padre mio che mi glorifica, che voi dite essere vostro Dio. E pur voi non l'avete conosciuto; ma io lo conosco; e, se io dicessi che io non lo conosco, sarei mendace, simile a voi; ma io lo conosco, e guardo la sua parola. Abrahamo, vostro padre, giubilando, desiderò di vedere il mio giorno, e lo vide, e se ne rallegrò. I Giudei adunque gli dissero: Tu non hai ancora cinquant'anni, ed hai veduto Abrahamo? Gesù disse loro: In verità, in verità, io vi dico, che avanti che Abrahamo fosse nato, io sono. Essi adunque levarono delle pietre, per gettarle contro a lui; ma Gesù si nascose, ed uscì del tempio, essendo passato per mezzo loro; e così se ne andò.