Vangelo secondo Giovanni 4:31-38
Vangelo secondo Giovanni 4:31-38 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Intanto i discepoli lo pregavano, dicendo: «Rabbì, mangia». Ma egli disse loro: «Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete». Perciò i discepoli si dicevano gli uni gli altri: «Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?» Gesù disse loro: «Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l’opera sua. Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ebbene, vi dico: alzate gli occhi e guardate le campagne come già biancheggiano per la mietitura. Il mietitore riceve una ricompensa e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme. Poiché in questo è vero il detto: “L’uno semina e l’altro miete”. Io vi ho mandati a mietere là dove voi non avete faticato; altri hanno faticato, e voi siete subentrati nella loro fatica».
Vangelo secondo Giovanni 4:31-38 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Intanto i discepoli lo pregavano, dicendo: «Maestro, mangia». Ma egli disse loro: «Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete». Perciò i discepoli si dicevano gli uni gli altri: «Forse qualcuno gli ha portato da mangiare?» Gesú disse loro: «Il mio cibo è far la volontà di colui che mi ha mandato, e compiere l'opera sua. Non dite voi che ci sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ebbene, vi dico: alzate gli occhi e guardate le campagne come già biancheggiano per la mietitura. Il mietitore riceve una ricompensa e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme. Poiché in questo è vero il detto: “L'uno semina e l'altro miete”. Io vi ho mandati a mietere là dove voi non avete lavorato; altri hanno faticato, e voi siete subentrati nella loro fatica».
Vangelo secondo Giovanni 4:31-38 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Intanto i discepoli gli dicevano: — *Maestro, mangia qualcosa! Ma egli disse: — Io ho un cibo che voi non conoscete. I discepoli si chiedevano l’un l’altro: — Forse qualcuno gli ha portato da mangiare? Ma Gesù disse loro: — Il mio cibo è fare la volontà di Dio che mi ha mandato, e compiere la sua opera fino in fondo. C’è un proverbio, da voi, che dice: «Ancora quattro mesi, poi è ora di tagliare il grano». Bene, io vi dico: Alzate gli occhi e guardate i campi! È il momento di mietere. I mietitori ricevono già la paga e mettono insieme un raccolto per la vita eterna. Chi semina e chi raccoglie si rallegrano insieme. Un altro proverbio dice: «Uno semina e l’altro raccoglie». Ebbene, questo si realizza ora: voi non avevate faticato a seminare, eppure io vi ho mandati a raccogliere. Altri hanno faticato prima di voi, e voi siete venuti a raccogliere i frutti della loro fatica.
Vangelo secondo Giovanni 4:31-38 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OR in quel mezzo i suoi discepoli lo pregavano, dicendo: Maestro, mangia. Ma egli disse loro: Io ho da mangiare un cibo, il qual voi non sapete. Laonde i discepoli dicevano l'uno all'altro: Gli ha punto alcuno portato da mangiare? Gesù disse loro: Il mio cibo è ch'io faccia la volontà di colui che mi ha mandato, e ch'io adempia l'opera sua. Non dite voi che vi sono ancora quattro mesi infino alla mietitura? ecco, io vi dico: Levate gli occhi vostri, e riguardate le contrade, come già son bianche da mietere. Or il mietitore riceve premio, e ricoglie frutto in vita eterna; acciocchè il seminatore, e il mietitore si rallegrino insieme. Poichè in questo quel dire è vero: L'uno semina, l'altro miete. Io vi ho mandati a mieter ciò intorno a che non avete faticato; altri hanno faticato, e voi siete entrati nella lor fatica.