Logo YouVersion
Icona Cerca

Vangelo secondo Giovanni 19:19-30

Vangelo secondo Giovanni 19:19-30 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Pilato fece pure un’iscrizione e la pose sulla croce. V’era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei». Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesù fu crocifisso era vicino alla città; e l’iscrizione era in ebraico, in latino e in greco. Perciò i capi dei sacerdoti dei Giudei dicevano a Pilato: «Non scrivere: “Il re dei Giudei”; ma che egli ha detto: “Io sono il re dei Giudei”». Pilato rispose: «Quello che ho scritto, ho scritto». I soldati dunque, quando ebbero crocifisso Gesù, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato, e anche la tunica. La tunica era senza cuciture, tessuta per intero dall’alto in basso. Dissero dunque tra di loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocchi»; affinché si adempisse la Scrittura {che dice}: «Hanno spartito fra loro le mie vesti e hanno tirato a sorte la mia tunica». Questo fecero dunque i soldati. Presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleopa e Maria Maddalena. Gesù dunque, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio!» Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!» E da quel momento, il discepolo la prese in casa sua. Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era già compiuta, affinché si adempisse la Scrittura, disse: «Ho sete». C’era lì un vaso pieno d’aceto; posta dunque una spugna imbevuta d’aceto in cima a un ramo d’issopo, l’accostarono alla sua bocca. Quando Gesù ebbe preso l’aceto, disse: «È compiuto!» E chinato il capo rese lo spirito.

Vangelo secondo Giovanni 19:19-30 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Pilato fece pure un'iscrizione e la pose sulla croce. V'era scritto: GES! IL NAZARENO, IL RE DEI GIUDEI. Molti Giudei lessero questa iscrizione, perché il luogo dove Gesú fu crocifisso era vicino alla città; e l'iscrizione era in ebraico, in latino e in greco. Perciò i capi dei sacerdoti dei Giudei dicevano a Pilato: «Non lasciare scritto: “Il re dei Giudei”; ma che egli ha detto: “Io sono il re dei Giudei”». Pilato rispose: «Quello che ho scritto, ho scritto». I soldati dunque, quando ebbero crocifisso Gesú, presero le sue vesti e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato. Presero anche la tunica, che era senza cuciture, tessuta per intero dall'alto in basso. Dissero dunque tra di loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocchi»; affinché si adempisse la Scrittura che dice: «Hanno spartito fra loro le mie vesti, e hanno tirato a sorte la mia tunica». Questo fecero dunque i soldati. Presso la croce di Gesú stavano sua madre e la sorella di sua madre, *Maria di Cleopa, e *Maria Maddalena. Gesú dunque, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio!» Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!» E da quel momento, il discepolo la prese in casa sua. Dopo questo, Gesú, sapendo che ogni cosa era già compiuta, affinché si adempisse la Scrittura, disse: «Ho sete». C'era lí un vaso pieno d'aceto; posta dunque una spugna, imbevuta d'aceto, in cima a un ramo d'*issopo, l'accostarono alla sua bocca. Quando Gesú ebbe preso l'aceto, disse: «È compiuto!» E, chinato il capo, rese lo spirito.

Vangelo secondo Giovanni 19:19-30 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Pilato scrisse il cartello e lo fece mettere sulla croce. C’era scritto: «Gesù di Nàzaret, il re dei Giudei». Molti lessero il cartello, perché il posto dove avevano crocifisso Gesù era vicino a Gerusalemme, e il cartello era scritto in tre lingue: in ebraico, in latino e in greco. Perciò i capi dei sacerdoti dissero a Pilato: — Non scrivere: Il re dei Giudei; scrivi che lui ha detto: Io sono il re dei Giudei. Ma Pilato rispose: — Basta; quello che ho scritto, ho scritto. I soldati che avevano crocifisso Gesù presero i suoi vestiti e ne fecero quattro parti, una per ciascuno. Poi presero la sua tunica, che era tessuta d'un pezzo solo da cima a fondo e dissero: «Non dividiamola! Tiriamo a sorte a chi tocca». Così si realizzò la parola della *Bibbia che dice: Si divisero i miei vestiti e tirarono a sorte la mia tunica. Mentre i soldati si occupavano di questo, accanto alla croce stavano alcune donne: la madre di Gesù, sua sorella, Maria di Cléofa e Maria di Màgdala. Gesù vide sua madre e accanto a lei il discepolo preferito. Allora disse a sua madre: «Donna, ecco tuo figlio». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre». Da quel momento il discepolo la prese in casa sua. A questo punto Gesù, sapendo che tutto era compiuto, disse: «Ho sete». Così realizzò una profezia della Bibbia. C’era lì un’anfora piena di aceto: bagnarono una spugna, la misero in cima a un ramo di *issòpo e l’accostarono alla sua bocca. Gesù prese l’aceto e poi disse: «È compiuto». Abbassò il capo e rese lo spirito.

Vangelo secondo Giovanni 19:19-30 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

Or Pilato scrisse ancora un titolo, e lo pose sopra la croce; e v'era scritto: GESÙ IL NAZAREO, IL RE DE' GIUDEI. Molti adunque de' Giudei lessero questo titolo, perciocchè il luogo ove Gesù fu crocifisso era vicin della città; e quello era scritto in Ebreo, in Greco, e in Latino. Laonde i principali sacerdoti de' Giudei dissero a Pilato: Non iscrivere: Il Re de' Giudei; ma che costui ha detto: Io sono il Re de' Giudei. Pilato rispose: Io ho scritto ciò ch'io ho scritto. Or i soldati, quando ebber crocifisso Gesù, presero i suoi panni, e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato, e la tonica. Or la tonica era senza cucitura, tessuta tutta al di lungo fin da capo; laonde dissero gli uni agli altri: Non la stracciamo, ma tiriamone le sorti, a cui ella ha da essere, acciocchè si adempiesse la scrittura, che dice: Hanno spartiti fra loro i miei panni, ed hanno tratta la sorte sopra la mia vesta. I soldati adunque fecero queste cose. Or presso della croce di Gesù stava sua madre, e la sorella di sua madre, Maria di Cleopa, e Maria Maddalena. Laonde Gesù, veggendo quivi presente sua madre, e il discepolo ch'egli amava, disse a sua madre: Donna, ecco il tuo figliuolo! Poi disse al discepolo: Ecco tua madre! E da quell'ora quel discepolo l'accolse in casa sua. Poi appresso, Gesù, sapendo che ogni cosa era già compiuta, acciocchè la scrittura si adempiesse, disse: Io ho sete. Or quivi era posto un vaso pien d'aceto. Coloro adunque, empiuta di quell'aceto una spugna, e postala intorno a dell'isopo, gliela porsero alla bocca. Quando adunque Gesù ebbe preso l'aceto, disse: Ogni cosa è compiuta. E chinato il capo, rendè lo spirito.