Vangelo secondo Giovanni 14:8-11
Vangelo secondo Giovanni 14:8-11 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Filippo gli disse: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gesù gli disse: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai tu dici: “Mostraci il Padre”? Non credi tu che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me fa le opere sue. Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se no, credete a causa di quelle stesse opere.
Vangelo secondo Giovanni 14:8-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
*Filippo gli disse: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gesú gli disse: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre; come mai tu dici: “Mostraci il Padre”? Non credi tu che io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me, fa le opere sue. Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se no, credete a causa di quelle opere stesse.
Vangelo secondo Giovanni 14:8-11 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Filippo gli chiese: — Signore, mostraci il Padre: questo ci basta. Gesù rispose: — Filippo, sono stato con voi per tanto tempo e non mi conosci ancora? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: mostraci il Padre? Dunque non credi che io vivo nel Padre e il Padre vive in me? Quel che dico non viene da me; il Padre abita in me, ed è lui che agisce. Abbiate fede in me perché io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credete almeno per le opere che vedete.
Vangelo secondo Giovanni 14:8-11 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Filippo gli disse: Signore, mostraci il Padre, e ciò ci basta. Gesù gli disse: Cotanto tempo sono io già con voi, e tu non mi hai conosciuto, Filippo? chi mi ha veduto ha veduto il Padre; come dunque dici tu: Mostraci il Padre? Non credi tu che io son nel Padre, e che il Padre è in me? le parole che io vi ragiono, non le ragiono da me stesso; e il Padre, che dimora in me, è quel che fa le opere. Credetemi ch'io son nel Padre, e che il Padre è in me; se no, credetemi per esse opere.