Geremia 45:1-5
Geremia 45:1-5 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ecco la parola che il profeta Geremia rivolse a Baruc, figlio di Neria, quando questi scrisse queste parole in un libro, sotto dettatura di Geremia, l’anno quarto di Ioiachim, figlio di Giosia, re di Giuda. Egli disse: «Così parla il SIGNORE, Dio d’Israele, riguardo a te, Baruc: “Tu dici: ‘Guai a me! poiché il SIGNORE aggiunge tristezza al mio dolore; io mi consumo tra i gemiti e non trovo riposo’”. Digli così: Così parla il SIGNORE: “Ecco, ciò che ho costruito, io lo distruggerò; ciò che ho piantato, io lo sradicherò; questo farò in tutto il paese. Tu cercheresti grandi cose per te? Non le cercare! Poiché, ecco, io farò venire del male sopra ogni carne”, dice il SIGNORE, “ma a te darò la vita come bottino, in tutti i luoghi dove tu andrai”».
Geremia 45:1-5 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ecco la parola che il *profeta *Geremia rivolse a Baruc, figlio di Neria, quando questi scrisse queste parole in un libro, a dettatura di Geremia, l'anno quarto di Ioiachim, figlio di *Giosia, re di *Giuda. Egli disse: «Cosí parla il Signore, Dio d'*Israele, riguardo a te, Baruc: Tu dici: “Guai a me! poiché il Signore aggiunge tristezza al mio dolore; io mi consumo tra i gemiti e non trovo riposo”». «Digli cosí: “Cosí parla il Signore: Ecco, ciò che ho costruito, io lo distruggerò; ciò che ho piantato, io lo sradicherò; questo farò in tutto il paese. Tu cercheresti grandi cose per te? Non le cercare! poiché, ecco, io farò venire del male sopra ogni carne, dice il Signore, ma a te darò la vita come bottino, in tutti i luoghi dove tu andrai”».
Geremia 45:1-5 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Baruc figlio di Neria scrisse su un rotolo i messaggi che Geremia gli dettava, nel quarto anno del regno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda. In quell’occasione Geremia gli disse: «Il Signore, Dio d'Israele, mi ha dato un messaggio per te, Baruc. Tu ti lamenti e dici: “Avevo già abbastanza preoccupazioni e il Signore me ne aggiunge altre. Sono stanco di gemere, non ce la faccio più!”. Senti il messaggio che il Signore mi ha dato per te: Fra poco demolirò quel che ho costruito e sradicherò quel che ho piantato in ogni angolo della terra, e tu sogni grandi progetti per te? Non farti illusioni, perché manderò una sciagura su tutti gli esseri viventi. Ma il dono che farò a te è di avere come tuo bottino la vita salva, dovunque ti troverai. Te lo prometto io, il Signore».
Geremia 45:1-5 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
LA parola che il profeta Geremia pronunziò a Baruc, figliuolo di Neria, quando scriveva quelle parole nel libro, di bocca di Geremia, l'anno quarto di Gioiachim, figliuol di Giosia, re di Giuda dicendo: Così ha detto il Signore, l'Iddio d'Israele, a te, o Baruc: Tu hai detto: Ahi lasso me! perciocchè il Signore ha sopraggiunta tristizia al mio dolore; io mi affanno ne' miei sospiri, e non trovo alcun riposo. Digli così tu: Così ha detto il Signore: Ecco, io distruggo ciò che io avea edificato, e divello quello che io avea piantato, cioè, tutto questo paese. E tu ti cercheresti delle grandezze! non cercarle; perciocchè ecco, io fo venir del male sopra ogni carne, dice il Signore; ma io ti darò l'anima tua per ispoglia, in tutti i luoghi ove tu andrai.