Geremia 36:27-32
Geremia 36:27-32 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Dopo che il re ebbe bruciato il rotolo e le parole che Baruc aveva scritte sotto dettatura di Geremia, la parola del SIGNORE fu rivolta a Geremia in questi termini: «Prenditi di nuovo un altro rotolo e scrivici tutte le parole di prima che erano nel primo rotolo, che Ioiachim re di Giuda ha bruciato. Riguardo a Ioiachim, re di Giuda, tu dirai: “Così parla il SIGNORE: Tu hai bruciato quel rotolo dicendo: ‘Perché hai scritto in esso che il re di Babilonia verrà certamente e distruggerà questo paese e farà in modo che non vi sarà più né uomo né bestia?’ Perciò così parla il SIGNORE riguardo a Ioiachim, re di Giuda: Egli non avrà nessuno che sieda sul trono di Davide, e il suo cadavere sarà gettato fuori, esposto al caldo del giorno e al gelo della notte. Io punirò lui, la sua discendenza e i suoi servitori della loro iniquità, e farò venire su di loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda tutto il male che ho pronunciato contro di loro, senza che essi abbiano dato ascolto”». Geremia prese un altro rotolo e lo diede a Baruc, figlio di Neria, segretario, il quale vi scrisse, sotto dettatura di Geremia, tutte le parole del libro che Ioiachim, re di Giuda, aveva bruciato nel fuoco; e vi furono aggiunte molte altre parole simili a quelle.
Geremia 36:27-32 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Dopo che il re ebbe bruciato il rotolo e le parole che Baruc aveva scritte a dettatura di Geremia, la parola del Signore fu rivolta a Geremia in questi termini: «Prenditi di nuovo un altro rotolo, e scrivici tutte le parole di prima che erano nel primo rotolo, che Ioiachim re di Giuda ha bruciato. Riguardo a Ioiachim, re di Giuda, tu dirai: “Cosí parla il Signore: Tu hai bruciato quel rotolo dicendo: «Perché hai scritto in esso che il re di *Babilonia verrà certamente e distruggerà questo paese e farà in modo che non vi sarà piú né uomo né bestia?» Perciò cosí parla il Signore riguardo a Ioiachim re di Giuda: Egli non avrà nessuno che sieda sul trono di *Davide, e il suo cadavere sarà gettato fuori, esposto al caldo del giorno e al gelo della notte. Io punirò lui, la sua discendenza e i suoi servitori della loro iniquità, e farò venire su di loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda tutto il male che ho pronunziato contro di loro, senza che essi abbiano dato ascolto”». Geremia prese un altro rotolo e lo diede a Baruc, figlio di Neria, segretario, il quale vi scrisse, a dettatura di Geremia, tutte le parole del libro che Ioiachim, re di Giuda, aveva bruciato nel fuoco; e vi furono aggiunte molte altre parole simili a quelle.
Geremia 36:27-32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Dopo che il re ebbe bruciato il rotolo con i messaggi che Geremia aveva dettato a Baruc, il Signore disse a Geremia: «Procurati un altro rotolo e scrivici di nuovo tutti i messaggi che stavano nel primo, quello bruciato dal re Ioiakìm. Poi, a nome mio, dirai a Ioiakìm re di Giuda: Tu hai bruciato quel rotolo e hai accusato Geremia perché aveva scritto che il re di Babilonia sarebbe venuto di sicuro a distruggere questa terra e a uccidere uomini e animali. Ebbene io, il Signore, dico a te, Ioiakìm re di Giuda, che dopo di te nessuno dei tuoi discendenti sarà re nel regno di Davide. Il tuo cadavere resterà esposto al sole durante il giorno e al freddo della notte. Punirò te, i tuoi discendenti e i tuoi ufficiali di corte per i vostri peccati. Farò venire su di voi, sugli abitanti di Gerusalemme e sulla popolazione di Giuda tutte le disgrazie che ho minacciato contro di voi e che voi non avete mai preso sul serio». Allora Geremia si procurò un altro rotolo e lo consegnò al suo segretario Baruc figlio di Neria. Geremia gli dettò tutti i messaggi contenuti nel rotolo bruciato da Ioiakìm re di Giuda e ne aggiunse molti altri dello stesso tenore. Baruc scrisse tutto sul nuovo rotolo.
Geremia 36:27-32 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E la parola del Signore fu indirizzata a Geremia, dopo che il re ebbe bruciato il rotolo, e le parole che Baruc aveva scitte di bocca di Geremia, dicendo: Torna a prenderti un altro rotolo e scrivi in quello tutte le parole di prima, ch'erano nel primo rotolo, che Gioiachim, re di Giuda, ha bruciato. E di' a Gioiachim, re di Giuda: Così ha detto il Signore: Tu hai bruciato quel rotolo, dicendo: Perchè hai scritto in esso, che il re di Babilonia per certo verrà, e guasterà questo paese, e farà che non vi saranno più nè uomini, nè bestie? Perciò, così ha detto il Signore intorno a Gioiachim, re di Giuda: Egli non avrà alcuno che segga sopra il trono di Davide; e il suo corpo morto giacerà esposto al caldo di giorno, e al gelo di notte. Ed io farò punizione sopra lui, e sopra la sua progenie, e sopra i suoi servitori, della loro iniquità; e farò venire sopra loro, e sopra gli abitanti di Gerusalemme, e sopra gli uomini di Giuda, tutto il male che io ho loro pronunziato, e che non hanno ascoltato. Geremia adunque prese un altro rotolo, e lo diede a Baruc, figliuolo di Neria, scriba; ed egli vi scrisse, di bocca di Geremia, tutte le parole del libro, che Gioiachim, re di Giuda, aveva bruciato al fuoco; alle quali furono ancora aggiunte molte somiglianti parole.