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Geremia 29:1-14

Geremia 29:1-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Queste sono le parole della lettera che il profeta Geremia mandò da Gerusalemme al residuo degli anziani esiliati, ai sacerdoti, ai profeti e a tutto il popolo che Nabucodonosor aveva deportato da Gerusalemme a Babilonia, dopo che il re Ieconia, la regina, gli eunuchi, i prìncipi di Giuda e di Gerusalemme, i falegnami e i fabbri furono usciti da Gerusalemme. La lettera fu portata per mano di Elasa, figlio di Safan, e di Ghemaria, figlio di Chilchia, che Sedechia, re di Giuda, mandava a Babilonia da Nabucodonosor, re di Babilonia. Essa diceva: «Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d’Israele, a tutti i deportati che io ho fatto condurre da Gerusalemme a Babilonia: “Costruite case e abitatele; piantate giardini e mangiatene il frutto; prendete mogli e generate figli e figlie; prendete mogli per i vostri figli, date marito alle vostre figlie perché facciano figli e figlie; moltiplicate là dove siete e non diminuite. Cercate il bene della città dove io vi ho fatti deportare e pregate il SIGNORE per essa; poiché dal bene di questa dipende il vostro bene”. Infatti così dice il SIGNORE degli eserciti, Dio d’Israele: “I vostri profeti, che sono in mezzo a voi, e i vostri indovini non v’ingannino e non date retta ai sogni che fate. Poiché quelli vi profetizzano falsamente nel mio nome; io non li ho mandati”, dice il SIGNORE. Poiché così parla il SIGNORE: “Quando settant’anni saranno compiuti per Babilonia, io vi visiterò e manderò a effetto per voi la mia buona parola facendovi tornare in questo luogo. Infatti io so i pensieri che medito per voi”, dice il SIGNORE, “pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza. Voi m’invocherete, verrete a pregarmi e io vi esaudirò. Voi mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore; io mi lascerò trovare da voi”, dice il SIGNORE. “Vi farò tornare dalla vostra prigionia e vi raccoglierò da tutte le nazioni e da tutti i luoghi dove vi ho cacciati”, dice il SIGNORE; “vi ricondurrò nel luogo da cui vi ho fatti deportare”.

Geremia 29:1-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Queste sono le parole della lettera che il *profeta *Geremia mandò da *Gerusalemme al residuo degli *anziani esiliati, ai *sacerdoti, ai profeti e a tutto il popolo che *Nabucodonosor aveva deportato da Gerusalemme a *Babilonia, dopo che il re Ieconia, la regina, gli eunuchi, i príncipi di *Giuda e di Gerusalemme, i falegnami e i fabbri furono usciti da Gerusalemme. La lettera fu portata per mano di Elasa, figlio di Safan, e di Ghemaria, figlio di Chilchia, che *Sedechia, re di Giuda, mandava a Babilonia da Nabucodonosor, re di Babilonia. Essa diceva: Cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'*Israele, a tutti i deportati che io ho fatto condurre da Gerusalemme a Babilonia: «Costruite case e abitatele; piantate giardini e mangiatene il frutto; prendete mogli e generate figli e figlie; prendete mogli per i vostri figli, date marito alle vostre figlie perché facciano figli e figlie; moltiplicate là dove siete, e non diminuite. Cercate il bene della città dove io vi ho fatti deportare, e pregate il Signore per essa; poiché dal bene di questa dipende il vostro bene». Infatti cosí dice il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: «I vostri profeti, che sono in mezzo a voi, e i vostri indovini non v'ingannino, e non date retta ai sogni che fate. Poiché quelli vi profetizzano falsamente nel mio nome; io non li ho mandati», dice il Signore. Poiché cosí parla il Signore: «Quando settant'anni saranno compiuti per Babilonia, io vi visiterò e manderò a effetto per voi la mia buona parola facendovi tornare in questo luogo. Infatti io so i pensieri che medito per voi», dice il Signore: «pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza. Voi m'invocherete, verrete a pregarmi e io vi esaudirò. Voi mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore; io mi lascerò trovare da voi», dice il Signore; «vi farò tornare dalla vostra prigionia; vi raccoglierò da tutte le nazioni e da tutti i luoghi dove vi ho cacciati», dice il Signore; «vi ricondurrò nel luogo da cui vi ho fatti deportare».

Geremia 29:1-14 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Il profeta Geremia mandò da Gerusalemme una lettera a quelli che Nabucodònosor aveva condotto prigionieri a Babilonia. La lettera era indirizzata al gruppo degli anziani in esilio, ai sacerdoti, ai profeti e a tutti gli altri. Tutta questa gente era stata costretta da poco ad abbandonare Gerusalemme con il re Ieconia e la regina madre. Erano partiti anche i funzionari di corte, i capi di Giuda e di Gerusalemme, gli artigiani e i fabbri. La lettera fu recapitata da Elasà figlio di Safan e da Ghemaria figlio di Chelkia. Il re di Giuda Sedecia, li aveva mandati a Babilonia dal re Nabucodònosor. La lettera diceva: «Questo è il messaggio del Signore dell'universo, Dio d'Israele, per tutti quelli che ha fatto deportare da Gerusalemme a Babilonia: Costruite case e abitatele, coltivate orti e mangiatene i frutti. Prendete moglie e abbiate figli e figlie. Date moglie ai vostri figli e marito alle vostre figlie perché abbiano anch’essi molti bambini. Crescete di numero, lì dove siete, e non diminuite. Lavorate per il benessere della città dove vi ho fatti deportare e pregate il Signore per lei, perché il vostro benessere dipende dal suo. «Il Signore dell'universo, Dio d'Israele, vi dà anche questo avvertimento: Non lasciatevi ingannare dai profeti che vivono in mezzo a voi né da quelli che predicono il futuro; non date retta a quelli che interpretano i vostri sogni. Tutti questi pretendono di parlarvi a nome mio, ma quel che dicono non è vero. Io non li ho affatto mandati. Questo dice il Signore. «Il Signore dice ancora: La potenza di Babilonia durerà settant’anni. Solamente allora io interverrò a vostro favore e realizzerò le promesse che vi ho fatto, di farvi ritornare qui, nella vostra patria. Io, il Signore, ho fatto progetti precisi su di voi. Lo dico io, il Signore: sono progetti di benessere, non di sventure perché voglio darvi un futuro pieno di speranza. Mi supplicherete, mi pregherete e io vi esaudirò. Mi cercherete e mi troverete. Poiché mi cercherete con tutto il vostro cuore, io mi lascerò trovare da voi, ve lo prometto. Ribalterò le vostre sorti, vi radunerò da tutte le nazioni e da tutti i paesi dove vi ho dispersi. Vi farò ritornare nel luogo dal quale vi ho fatti partire per l’esilio. Lo dico io, il Signore.

Geremia 29:1-14 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

OR queste sono le parole delle lettere che il profeta Geremia mandò di Gerusalemme al rimanente degli anziani di quelli ch'erano stati menati in cattività, ed a' sacerdoti, ed a' profeti, ed a tutto il popolo, che Nebucadnesar avea menato in cattività di Gerusalemme in Babilonia (dopo che il re Geconia fu uscito di Gerusalemme, insieme con la regina, e con gli eunuchi, e coi principi di Giuda, e di Gerusalemme, e co' fabbri, e ferraiuoli), per Elasa, figliuolo di Safan, e per Ghemaria, figliuolo di Hilchia (i quali Sedechia, re di Giuda, mandava in Babilonia, a Nebucadnesar, re di Babilonia); cioè: Così ha detto il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele, a tutti quelli che sono stati menati in cattività, i quali io ho fatti menare in cattività di Gerusalemme in Babilonia. Edificate delle case, ed abitate in esse, e piantate de' giardini, e mangiatene il frutto. Prendete mogli, e generate figliuoli e figliuole; prendete eziandio mogli per li vostri figliuoli, e date a marito le vostre figliuole, e partoriscano figliuoli e figliuole; e moltiplicate quivi, e non diminuite. E procacciate la pace della città, dove io vi ho fatti andare in cattività; e pregate il Signore per essa: perciocchè nella pace di essa voi avrete pace. Conciossiachè il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele, abbia detto così: Non seducanvi i vostri profeti, che sono fra voi, nè i vostri indovini; e non attendete a' vostri sogni, che voi sognate. Perciocchè quelli vi profetizzano falsamente in Nome mio; io non li ho mandati, dice il Signore. Imperocchè così ha detto il Signore: Quando i settant'anni di Babilonia saranno compiuti, io vi visiterò, e metterò ad effetto inverso voi la mia buona parola, per ricondurvi in questo luogo. Perciocchè io so i pensieri che io penso intorno a voi, dice il Signore; che son pensieri di pace, e non a male, per darvi uscita e speranza. E voi m'invocherete, ed andrete, e mi farete orazione, ed io vi esaudirò. E voi mi cercherete, e mi troverete, quando mi avrete ricercato di tutti il vostro cuore. Ed io mi renderò inverso voi agevole a trovare, dice il Signore; e vi ritrarrò della vostra cattività; e vi raccoglierò d'infra tutte le genti, e di tutti i luoghi, dove vi avrò cacciati, dice il Signore; e vi ricondurrò nel luogo, onde vi ho fatti andare in cattività.

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