Geremia 25:1-3
Geremia 25:1-3 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ecco la parola che fu rivolta a Geremia riguardo a tutto il popolo di Giuda, nel quarto anno di Ioiachim, figlio di Giosia, re di Giuda (era il primo anno di Nabucodonosor, re di Babilonia), e che Geremia pronunciò davanti a tutto il popolo di Giuda e a tutti gli abitanti di Gerusalemme: «Dal tredicesimo anno di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda, sino a oggi, sono già ventitré anni che la parola del SIGNORE mi è stata rivolta e che io vi ho parlato di continuo, fin dal mattino, ma voi non avete dato ascolto.
Geremia 25:1-3 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ecco la parola che fu rivolta a *Geremia riguardo a tutto il popolo di *Giuda, nel quarto anno di Ioiachim, figlio di *Giosia, re di Giuda (era il primo anno di *Nabucodonosor, re di *Babilonia), e che Geremia pronunziò davanti a tutto il popolo di Giuda e a tutti gli abitanti di *Gerusalemme: Dal tredicesimo anno di Giosia, figlio di Amon, re di Giuda, sino a oggi, sono già ventitré anni che la parola del Signore mi è stata rivolta e che io vi ho parlato di continuo, fin dal mattino, ma voi non avete dato ascolto.
Geremia 25:1-3 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il Signore affidò a Geremia questo messaggio per tutto il popolo di Giuda nel quarto anno del regno di Ioiakìm, figlio di Giosia e re di Giuda. Quell’anno era il primo del regno di Nabucodònosor re di Babilonia. Il profeta Geremia allora si rivolse al popolo di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme e disse: «Dal tredicesimo anno del regno di Giosia re di Giuda e figlio di Amon fino a oggi, sono ventitré anni che vi annunzio e vi ripeto continuamente quello che il Signore mi comunica. Voi però non date ascolto.
Geremia 25:1-3 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
LA parola che fu indirizzata a Geremia, intorno a tutto il popolo di Giuda, nell'anno quarto di Gioiachim, figliuolo di Giosia, re di Giuda; ch'era il primo anno di Nebucadnesar, re di Babilonia, la quale il profeta Geremia pronunziò a tutto il popolo di Giuda, ed a tutti gli abitanti di Gerusalemme, dicendo: Dall'anno tredicesimo di Giosia, figliuolo di Amon, re di Giuda, infino a questo giorno, già per lo spazio di ventitre anni, la parola del Signore mi è stata indirizzata, ed io ho parlato a voi del continuo, per ogni mattina; ma voi non avete ascoltato.