Geremia 2:2-3
Geremia 2:2-3 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
«Va’, e grida alle orecchie di Gerusalemme: “Così dice il SIGNORE: ‘Io mi ricordo dell’affetto che avevi per me quando eri giovane, del tuo amore da fidanzata, quando mi seguivi nel deserto, in una terra non seminata. Israele era consacrato al SIGNORE, egli era le primizie della sua rendita; tutti quelli che lo divoravano si rendevano colpevoli e la calamità piombava su di loro’”», dice il SIGNORE.
Geremia 2:2-3 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
«Va', e grida alle orecchie di *Gerusalemme: “Cosí dice il Signore: Io mi ricordo dell'affetto che avevi per me quand'eri giovane, del tuo amore da fidanzata, quando mi seguivi nel deserto, in una terra non seminata. *Israele era consacrato al Signore, egli era le primizie della sua rendita; tutti quelli che lo divoravano si rendevano colpevoli, e la calamità piombava su di loro”», dice il Signore.
Geremia 2:2-3 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
a proclamare questo messaggio a tutti gli abitanti di Gerusalemme: «Israele, voglio ricordare come mi eri fedele negli anni della tua giovinezza, come mi amavi quando eri fidanzata. Camminavi dietro a me nel deserto, là, dove non si può seminare. Eri consacrata a me, come mia è l’offerta dei primi prodotti del raccolto, e io punivo tutti quelli che ti facevano del male. Lo dico io, il Signore».
Geremia 2:2-3 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Va', e grida agli orecchi di Gerusalemme, dicendo: Così ha detto il Signore: Io mi ricordo di te, della benignità che io usai inverso te nella tua giovanezza, dell'amore che io ti portava nel tempo delle tue sponsalizie, quando tu comminavi dietro a me per lo deserto, per terra non seminata. Israele era una cosa santa al Signore, le primizie della sua rendita; tutti quelli che lo divoravano erano colpevoli, male ne avveniva loro, dice il Signore.