Geremia 19:1-15
Geremia 19:1-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Cosí ha detto il Signore: «Va', compra una brocca di terracotta da un vasaio e prendi con te alcuni degli *anziani del popolo e degli anziani dei *sacerdoti; rècati nella valle del figlio d'Innom, che è all'ingresso della porta dei Vasai, e là proclama le parole che io ti dirò. Dirai cosí: “Ascoltate la parola del Signore, o re di *Giuda, e abitanti di *Gerusalemme! Cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'*Israele: Ecco, io faccio venire sopra questo luogo una calamità che farà intronare gli orecchi di chi ne sentirà parlare; infatti mi hanno abbandonato, hanno profanato questo luogo e vi hanno offerto profumi ad altri dèi, che né essi, né i loro padri, né i re di Giuda hanno conosciuto, e hanno riempito questo luogo di sangue d'innocenti; hanno costruito alti luoghi a *Baal per bruciare nel fuoco i loro figli in olocausto a Baal; cosa che io non avevo comandata, di cui non avevo parlato mai, e che non mi era mai venuta in cuore. Perciò, ecco, i giorni vengono, dice il Signore, in cui questo luogo non sarà piú chiamato Tofet, né la valle del figlio d'Innom, ma: Valle del Massacro. Io renderò vani i disegni di Giuda e di Gerusalemme in questo luogo, farò in modo che costoro cadano per la spada davanti ai loro nemici e per mano di quelli che cercano la loro vita; darò i loro cadaveri in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra. Farò di questa città una desolazione, un oggetto di scherno; chiunque passerà presso di lei rimarrà stupito e si metterà a fischiare per tutte le sue piaghe. Farò loro mangiare la carne dei propri figli e la carne delle proprie figlie; mangeranno la carne degli uni e degli altri, durante l'assedio e l'angoscia in cui li stringeranno i loro nemici e quelli che cercano la loro vita”. Poi tu spezzerai la brocca in presenza di quegli uomini che saranno venuti con te, e dirai loro: “Cosí parla il Signore degli eserciti: Cosí spezzerò questo popolo e questa città, come si spezza un vaso di vasaio, che non si può piú riparare; si seppelliranno i morti a Tofet, per mancanza di luogo da sepoltura. Cosí, dice il Signore, farò a questo luogo e ai suoi abitanti: renderò questa città simile a Tofet. Le case di Gerusalemme, e le case dei re di Giuda, saranno come il luogo di Tofet, immonde; tutte quelle case sui cui *tetti essi hanno offerto profumi a tutto l'esercito del cielo, e fatto *libazioni ad altri dèi”». *Geremia tornò da Tofet, dove il Signore l'aveva mandato a *profetizzare, si fermò nel *cortile della casa del Signore e disse a tutto il popolo: «Cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: “Ecco, io faccio venire sopra questa città e sopra tutte le città, che da lei dipendono, tutte le calamità che ho annunziate contro di lei, perché hanno irrigidito il collo, per non dare ascolto alle mie parole”».
Geremia 19:1-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il Signore diede quest’ordine a Geremia: «Va’ a comprare una brocca di terracotta. Poi fa’ venire con te alcuni anziani e sacerdoti, e accompagnali nella valle di Ben-Innom, passando per la porta dei Cocci. Là proclamerai il messaggio che io ti comunicherò». Dirai loro: «Re di Giuda e abitanti di Gerusalemme, ascoltate quel che vi dice il Signore dell'universo, il Dio d'Israele. Fra poco farò piombare su questo luogo un disastro tale che chi ne sentirà parlare resterà stordito. Agirò così perché gli abitanti di Giuda e di Gerusalemme mi hanno abbandonato e hanno destinato questo luogo all’offerta di incenso a divinità straniere che né essi, né i loro antenati, né i re di Giuda avevano mai conosciuto. Hanno riempito questo luogo col sangue di gente innocente, e hanno costruito alture per bruciare i loro figli come sacrificio in onore di Baal. Io non ho mai comandato niente di simile, non l’ho mai nemmeno pensato. «Perciò verranno giorni — è parola del Signore — nei quali questa località non si chiamerà più Tofet né valle di Ben-Innom, ma valle del Massacro. In questo luogo farò fallire i progetti degli abitanti di Giuda e di Gerusalemme. I loro nemici li uccideranno in battaglia e non si lasceranno sfuggire nessuno. I loro cadaveri saranno il pasto di uccelli rapaci e di bestie selvatiche. Ridurrò questa città in una condizione spaventosa: chi passerà da queste parti, rimarrà sconvolto dall’orrore alla vista delle sue rovine. I loro nemici assedieranno la città per massacrare tutti gli abitanti. L’assedio sarà così terribile che essi si mangeranno tra di loro e divoreranno perfino i propri figli». «Poi spezzerai la brocca sotto gli occhi di quelli che ti hanno accompagnato e dirai loro: “Io, il Signore dell'universo, spezzerò allo stesso modo il popolo e la città. Essi saranno come questa brocca spezzata che non si può più aggiustare. Dovranno seppellire i morti in Tofet perché non ci sarà più posto altrove. Così dice il Signore: Trasformerò questa città con i suoi abitanti in un luogo di morte, come il Tofet. Renderò impure come il Tofet le case di Gerusalemme e i palazzi dei re di Giuda, perché sui terrazzi di tutte queste case hanno bruciato incenso in onore delle stelle e hanno offerto il vino in onore di altri dèi”». Allora Geremia si allontanò dal Tofet dove il Signore lo aveva mandato a proclamare il suo messaggio e si fermò nel cortile del tempio. A tutta la gente che si trovava là, egli riferì le parole del Signore dell'universo, Dio d'Israele: «Farò venire su questa città e sui villaggi vicini tutti i castighi che avevo minacciato contro di essa. Perché i suoi abitanti si sono intestarditi e hanno rifiutato di ascoltare le mie parole».
Geremia 19:1-15 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
IL Signore ha detto così: Va', insieme con alcuni degli anziani del popolo, e degli anziani de' sacerdoti, e compera un boccale di vasellaio. Ed esci alla valle del figliuolo di Hinnom, che è all'entrata della porta de' vasellai; e quivi grida le parole che io ti dirò, e di': Ascoltate la parola del Signore, voi re di Giuda, ed abitanti di Gerusalemme: Così ha detto il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Ecco, io fo venire sopra questo luogo un male, il quale chiunque udirà avrà gli orecchi intronati. Perciocchè mi hanno lasciato, ed hanno profanato questo luogo, ed hanno in esso fatti profumi ad altri dii, i quali nè essi, nè i lor padri, nè i re di Giuda, non han conosciuti; ed hanno empiuto questo luogo di sangue d'innocenti. Ed hanno edificati degli alti luoghi a Baal, per bruciar col fuoco i lor figliuoli in olocausto a Baal, il che io non comandai, e non ne parlai giammai, e non mi entrò giammai in cuore; Perciò, ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che questo luogo non sarà più chiamato Tofet, nè valle del figliuolo di Hinnom, ma valle di uccisione. Ed io metterò al niente il consiglio di Giuda e di Gerusalemme, in questo luogo; e li farò cader per la spada dinanzi a' lor nemici, e li darò in man di quelli che cercano l'anima loro; e darò i lor corpi morti per pasto agli uccelli del cielo, ed alle bestie della terra. E metterò questa città in desolazione, ed in zufolo; chiunque passerà presso di essa stupirà, e zufolerà, per tutte le sue piaghe. E farò che mangeranno la carne de' lor figliuoli, e la carne delle lor figliuole; e ciascuno mangerà la carne del suo compagno, nell'assedio, e nella distretta, della quale i lor nemici, e quelli che cercano l'anima loro, li stringeranno. Poi spezza il boccale in presenza di quegli uomini, che saranno andati teco, e di' loro: Così ha detto il Signor degli eserciti: Così romperò questo popolo, e questa città, come si spezza un vasello di vasellaio, il quale non si può più risaldare; e saranno seppelliti in Tofet, finchè non vi sia più luogo da seppellire. Così farò a questo luogo, dice il Signore, ed a' suoi abitanti; e ciò, per render questa città simile a Tofet. E le case di Gerusalemme, e le case dei re di Giuda, saranno immonde come il luogo di Tofet; tutte le case, sopra i cui tetti hanno fatti profumi a tutto l'esercito del cielo, e offerte da spandere ad altri dii. Poi Geremia se ne venne di Tofet, dove il Signore l'avea mandato per profetizzare; e si fermò nel cortile della Casa del Signore, e disse a tutto il popolo: Così ha detto il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Ecco, io fo venire sopra questa città, e sopra tutte le terre d'essa, tutto il male che io ho pronunziato contro a lei; perciocchè hanno indurato il lor collo, per non ascoltar le mie parole.
Geremia 19:1-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Così ha detto il SIGNORE: «Va’, compra una brocca di terracotta da un vasaio e prendi con te alcuni degli anziani del popolo e degli anziani dei sacerdoti; rècati nella valle del figlio di Innom, che è all’ingresso della porta dei Vasai, e là proclama le parole che io ti dirò. Dirai così: “Ascoltate la parola del SIGNORE, o re di Giuda e abitanti di Gerusalemme! Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d’Israele: ‘Ecco, io faccio venire sopra questo luogo una calamità che farà intronare gli orecchi di chi ne sentirà parlare. Infatti mi hanno abbandonato, hanno profanato questo luogo e vi hanno offerto profumi ad altri dèi, che né essi, né i loro padri, né i re di Giuda hanno conosciuto, e hanno riempito questo luogo di sangue d’innocenti; hanno costruito alti luoghi a Baal per bruciare nel fuoco i loro figli in olocausto a Baal, cosa che io non avevo comandata, di cui non avevo parlato mai e che non mi era mai venuta in cuore. Perciò, ecco, i giorni vengono’, dice il SIGNORE, ‘in cui questo luogo non sarà più chiamato Tofet, né la valle del figlio di Innom, ma Valle del Massacro. Io renderò vani i disegni di Giuda e di Gerusalemme in questo luogo, farò in modo che costoro cadano per la spada davanti ai loro nemici e per mano di quelli che cercano la loro vita; darò i loro cadaveri in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra. Farò di questa città una desolazione, un oggetto di scherno; chiunque passerà presso di lei rimarrà stupito e si metterà a fischiare per tutte le sue piaghe. Farò loro mangiare la carne dei propri figli e la carne delle proprie figlie; mangeranno la carne degli uni e degli altri, durante l’assedio e l’angoscia in cui li stringeranno i loro nemici e quelli che cercano la loro vita’”. Poi tu spezzerai la brocca in presenza di quegli uomini che saranno venuti con te e dirai loro: “Così parla il SIGNORE degli eserciti: ‘Così spezzerò questo popolo e questa città, come si spezza un vaso di vasaio, che non si può più riparare; si seppelliranno i morti a Tofet, per mancanza di luogo da sepoltura. Così’, dice il SIGNORE, ‘farò a questo luogo e ai suoi abitanti: renderò questa città simile a Tofet. Le case di Gerusalemme e le case dei re di Giuda saranno come il luogo di Tofet, immonde, tutte quelle case sui cui tetti essi hanno offerto profumi a tutto l’esercito del cielo e fatto libazioni ad altri dèi’”». Geremia tornò da Tofet, dove il SIGNORE l’aveva mandato a profetizzare; si fermò nel cortile della casa del SIGNORE e disse a tutto il popolo: «Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d’Israele: “Ecco, io faccio venire sopra questa città e sopra tutte le città, che da lei dipendono, tutte le calamità che ho annunciate contro di lei, perché hanno irrigidito il collo per non dare ascolto alle mie parole”».
Geremia 19:1-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Così ha detto il SIGNORE: «Va’, compra una brocca di terracotta da un vasaio e prendi con te alcuni degli anziani del popolo e degli anziani dei sacerdoti; rècati nella valle del figlio di Innom, che è all’ingresso della porta dei Vasai, e là proclama le parole che io ti dirò. Dirai così: “Ascoltate la parola del SIGNORE, o re di Giuda e abitanti di Gerusalemme! Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d’Israele: ‘Ecco, io faccio venire sopra questo luogo una calamità che farà intronare gli orecchi di chi ne sentirà parlare. Infatti mi hanno abbandonato, hanno profanato questo luogo e vi hanno offerto profumi ad altri dèi, che né essi, né i loro padri, né i re di Giuda hanno conosciuto, e hanno riempito questo luogo di sangue d’innocenti; hanno costruito alti luoghi a Baal per bruciare nel fuoco i loro figli in olocausto a Baal, cosa che io non avevo comandata, di cui non avevo parlato mai e che non mi era mai venuta in cuore. Perciò, ecco, i giorni vengono’, dice il SIGNORE, ‘in cui questo luogo non sarà più chiamato Tofet, né la valle del figlio di Innom, ma Valle del Massacro. Io renderò vani i disegni di Giuda e di Gerusalemme in questo luogo, farò in modo che costoro cadano per la spada davanti ai loro nemici e per mano di quelli che cercano la loro vita; darò i loro cadaveri in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra. Farò di questa città una desolazione, un oggetto di scherno; chiunque passerà presso di lei rimarrà stupito e si metterà a fischiare per tutte le sue piaghe. Farò loro mangiare la carne dei propri figli e la carne delle proprie figlie; mangeranno la carne degli uni e degli altri, durante l’assedio e l’angoscia in cui li stringeranno i loro nemici e quelli che cercano la loro vita’”. Poi tu spezzerai la brocca in presenza di quegli uomini che saranno venuti con te e dirai loro: “Così parla il SIGNORE degli eserciti: ‘Così spezzerò questo popolo e questa città, come si spezza un vaso di vasaio, che non si può più riparare; si seppelliranno i morti a Tofet, per mancanza di luogo da sepoltura. Così’, dice il SIGNORE, ‘farò a questo luogo e ai suoi abitanti: renderò questa città simile a Tofet. Le case di Gerusalemme e le case dei re di Giuda saranno come il luogo di Tofet, immonde, tutte quelle case sui cui tetti essi hanno offerto profumi a tutto l’esercito del cielo e fatto libazioni ad altri dèi’”». Geremia tornò da Tofet, dove il SIGNORE l’aveva mandato a profetizzare; si fermò nel cortile della casa del SIGNORE e disse a tutto il popolo: «Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d’Israele: “Ecco, io faccio venire sopra questa città e sopra tutte le città, che da lei dipendono, tutte le calamità che ho annunciate contro di lei, perché hanno irrigidito il collo per non dare ascolto alle mie parole”».
Geremia 19:1-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Cosí ha detto il Signore: «Va', compra una brocca di terracotta da un vasaio e prendi con te alcuni degli *anziani del popolo e degli anziani dei *sacerdoti; rècati nella valle del figlio d'Innom, che è all'ingresso della porta dei Vasai, e là proclama le parole che io ti dirò. Dirai cosí: “Ascoltate la parola del Signore, o re di *Giuda, e abitanti di *Gerusalemme! Cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'*Israele: Ecco, io faccio venire sopra questo luogo una calamità che farà intronare gli orecchi di chi ne sentirà parlare; infatti mi hanno abbandonato, hanno profanato questo luogo e vi hanno offerto profumi ad altri dèi, che né essi, né i loro padri, né i re di Giuda hanno conosciuto, e hanno riempito questo luogo di sangue d'innocenti; hanno costruito alti luoghi a *Baal per bruciare nel fuoco i loro figli in olocausto a Baal; cosa che io non avevo comandata, di cui non avevo parlato mai, e che non mi era mai venuta in cuore. Perciò, ecco, i giorni vengono, dice il Signore, in cui questo luogo non sarà piú chiamato Tofet, né la valle del figlio d'Innom, ma: Valle del Massacro. Io renderò vani i disegni di Giuda e di Gerusalemme in questo luogo, farò in modo che costoro cadano per la spada davanti ai loro nemici e per mano di quelli che cercano la loro vita; darò i loro cadaveri in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra. Farò di questa città una desolazione, un oggetto di scherno; chiunque passerà presso di lei rimarrà stupito e si metterà a fischiare per tutte le sue piaghe. Farò loro mangiare la carne dei propri figli e la carne delle proprie figlie; mangeranno la carne degli uni e degli altri, durante l'assedio e l'angoscia in cui li stringeranno i loro nemici e quelli che cercano la loro vita”. Poi tu spezzerai la brocca in presenza di quegli uomini che saranno venuti con te, e dirai loro: “Cosí parla il Signore degli eserciti: Cosí spezzerò questo popolo e questa città, come si spezza un vaso di vasaio, che non si può piú riparare; si seppelliranno i morti a Tofet, per mancanza di luogo da sepoltura. Cosí, dice il Signore, farò a questo luogo e ai suoi abitanti: renderò questa città simile a Tofet. Le case di Gerusalemme, e le case dei re di Giuda, saranno come il luogo di Tofet, immonde; tutte quelle case sui cui *tetti essi hanno offerto profumi a tutto l'esercito del cielo, e fatto *libazioni ad altri dèi”». *Geremia tornò da Tofet, dove il Signore l'aveva mandato a *profetizzare, si fermò nel *cortile della casa del Signore e disse a tutto il popolo: «Cosí parla il Signore degli eserciti, Dio d'Israele: “Ecco, io faccio venire sopra questa città e sopra tutte le città, che da lei dipendono, tutte le calamità che ho annunziate contro di lei, perché hanno irrigidito il collo, per non dare ascolto alle mie parole”».
Geremia 19:1-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il Signore diede quest’ordine a Geremia: «Va’ a comprare una brocca di terracotta. Poi fa’ venire con te alcuni anziani e sacerdoti, e accompagnali nella valle di Ben-Innom, passando per la porta dei Cocci. Là proclamerai il messaggio che io ti comunicherò». Dirai loro: «Re di Giuda e abitanti di Gerusalemme, ascoltate quel che vi dice il Signore dell'universo, il Dio d'Israele. Fra poco farò piombare su questo luogo un disastro tale che chi ne sentirà parlare resterà stordito. Agirò così perché gli abitanti di Giuda e di Gerusalemme mi hanno abbandonato e hanno destinato questo luogo all’offerta di incenso a divinità straniere che né essi, né i loro antenati, né i re di Giuda avevano mai conosciuto. Hanno riempito questo luogo col sangue di gente innocente, e hanno costruito alture per bruciare i loro figli come sacrificio in onore di Baal. Io non ho mai comandato niente di simile, non l’ho mai nemmeno pensato. «Perciò verranno giorni — è parola del Signore — nei quali questa località non si chiamerà più Tofet né valle di Ben-Innom, ma valle del Massacro. In questo luogo farò fallire i progetti degli abitanti di Giuda e di Gerusalemme. I loro nemici li uccideranno in battaglia e non si lasceranno sfuggire nessuno. I loro cadaveri saranno il pasto di uccelli rapaci e di bestie selvatiche. Ridurrò questa città in una condizione spaventosa: chi passerà da queste parti, rimarrà sconvolto dall’orrore alla vista delle sue rovine. I loro nemici assedieranno la città per massacrare tutti gli abitanti. L’assedio sarà così terribile che essi si mangeranno tra di loro e divoreranno perfino i propri figli». «Poi spezzerai la brocca sotto gli occhi di quelli che ti hanno accompagnato e dirai loro: “Io, il Signore dell'universo, spezzerò allo stesso modo il popolo e la città. Essi saranno come questa brocca spezzata che non si può più aggiustare. Dovranno seppellire i morti in Tofet perché non ci sarà più posto altrove. Così dice il Signore: Trasformerò questa città con i suoi abitanti in un luogo di morte, come il Tofet. Renderò impure come il Tofet le case di Gerusalemme e i palazzi dei re di Giuda, perché sui terrazzi di tutte queste case hanno bruciato incenso in onore delle stelle e hanno offerto il vino in onore di altri dèi”». Allora Geremia si allontanò dal Tofet dove il Signore lo aveva mandato a proclamare il suo messaggio e si fermò nel cortile del tempio. A tutta la gente che si trovava là, egli riferì le parole del Signore dell'universo, Dio d'Israele: «Farò venire su questa città e sui villaggi vicini tutti i castighi che avevo minacciato contro di essa. Perché i suoi abitanti si sono intestarditi e hanno rifiutato di ascoltare le mie parole».
Geremia 19:1-15 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
IL Signore ha detto così: Va', insieme con alcuni degli anziani del popolo, e degli anziani de' sacerdoti, e compera un boccale di vasellaio. Ed esci alla valle del figliuolo di Hinnom, che è all'entrata della porta de' vasellai; e quivi grida le parole che io ti dirò, e di': Ascoltate la parola del Signore, voi re di Giuda, ed abitanti di Gerusalemme: Così ha detto il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Ecco, io fo venire sopra questo luogo un male, il quale chiunque udirà avrà gli orecchi intronati. Perciocchè mi hanno lasciato, ed hanno profanato questo luogo, ed hanno in esso fatti profumi ad altri dii, i quali nè essi, nè i lor padri, nè i re di Giuda, non han conosciuti; ed hanno empiuto questo luogo di sangue d'innocenti. Ed hanno edificati degli alti luoghi a Baal, per bruciar col fuoco i lor figliuoli in olocausto a Baal, il che io non comandai, e non ne parlai giammai, e non mi entrò giammai in cuore; Perciò, ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che questo luogo non sarà più chiamato Tofet, nè valle del figliuolo di Hinnom, ma valle di uccisione. Ed io metterò al niente il consiglio di Giuda e di Gerusalemme, in questo luogo; e li farò cader per la spada dinanzi a' lor nemici, e li darò in man di quelli che cercano l'anima loro; e darò i lor corpi morti per pasto agli uccelli del cielo, ed alle bestie della terra. E metterò questa città in desolazione, ed in zufolo; chiunque passerà presso di essa stupirà, e zufolerà, per tutte le sue piaghe. E farò che mangeranno la carne de' lor figliuoli, e la carne delle lor figliuole; e ciascuno mangerà la carne del suo compagno, nell'assedio, e nella distretta, della quale i lor nemici, e quelli che cercano l'anima loro, li stringeranno. Poi spezza il boccale in presenza di quegli uomini, che saranno andati teco, e di' loro: Così ha detto il Signor degli eserciti: Così romperò questo popolo, e questa città, come si spezza un vasello di vasellaio, il quale non si può più risaldare; e saranno seppelliti in Tofet, finchè non vi sia più luogo da seppellire. Così farò a questo luogo, dice il Signore, ed a' suoi abitanti; e ciò, per render questa città simile a Tofet. E le case di Gerusalemme, e le case dei re di Giuda, saranno immonde come il luogo di Tofet; tutte le case, sopra i cui tetti hanno fatti profumi a tutto l'esercito del cielo, e offerte da spandere ad altri dii. Poi Geremia se ne venne di Tofet, dove il Signore l'avea mandato per profetizzare; e si fermò nel cortile della Casa del Signore, e disse a tutto il popolo: Così ha detto il Signor degli eserciti, l'Iddio d'Israele: Ecco, io fo venire sopra questa città, e sopra tutte le terre d'essa, tutto il male che io ho pronunziato contro a lei; perciocchè hanno indurato il lor collo, per non ascoltar le mie parole.