Giudici 7:4-25
Giudici 7:4-25 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Il SIGNORE disse a Gedeone: «La gente è ancora troppo numerosa; falla scendere all’acqua dove io li sceglierò per te. Quello del quale ti dirò: “Questo vada con te”, andrà con te; e quello del quale ti dirò: “Questo non vada con te”, non andrà». Gedeone fece dunque scendere la gente all’acqua, e il SIGNORE gli disse: «Tutti quelli che leccheranno l’acqua con la lingua, come la lecca il cane, li metterai da parte; così pure tutti quelli che, per bere, si metteranno in ginocchio». Il numero di quelli che leccarono l’acqua, portandosela alla bocca nella mano, fu di trecento uomini; tutto il resto della gente si mise in ginocchio per bere l’acqua. Allora il SIGNORE disse a Gedeone: «Mediante questi trecento uomini che hanno leccato l’acqua io vi libererò e metterò i Madianiti nelle tue mani. Tutto il resto della gente se ne vada, ognuno a casa sua». I trecento presero i viveri del popolo e le sue trombe; e Gedeone, rimandati tutti gli altri uomini d’Israele, ciascuno alla sua tenda, trattenne questi con sé. L’accampamento di Madian era sotto il suo, nella valle. Quella stessa notte il SIGNORE disse a Gedeone: «Àlzati, piomba sull’accampamento, perché io l’ho messo nelle tue mani. Ma se hai paura di farlo, scendi con Pura, tuo servo, e udrai quello che dicono; e, dopo questo, le tue mani saranno fortificate per piombare sull’accampamento». Egli dunque scese con Pura, suo servo, fino agli avamposti dell’accampamento. I Madianiti, gli Amalechiti e tutti i popoli dell’Oriente erano sparsi nella valle come una moltitudine di cavallette e i loro cammelli erano innumerevoli come la sabbia che è sulla riva del mare. Quando Gedeone arrivò, un uomo stava raccontando un sogno a un suo compagno e gli diceva: «Ho fatto un sogno. C’era un pane tondo, d’orzo, che rotolava nell’accampamento di Madian; giungeva alla tenda, la investiva in modo da farla cadere, da rovesciarla, da lasciarla per terra». Il suo compagno gli rispose e gli disse: «Questo non è altro che la spada di Gedeone, figlio di Ioas, uomo d’Israele; Dio ha messo nelle sue mani Madian e tutto l’accampamento». Quando Gedeone ebbe udito il racconto del sogno e la sua interpretazione, adorò Dio; poi tornò all’accampamento d’Israele e disse: «Alzatevi, perché il SIGNORE ha messo nelle vostre mani l’accampamento di Madian!» Divise i trecento uomini in tre schiere, consegnò a tutti quanti delle trombe e delle brocche vuote con delle fiaccole nelle brocche, e disse loro: «Guardate me e fate come farò io. Quando sarò giunto all’estremità dell’accampamento, come farò io, così farete voi; e quando io con tutti quelli che sono con me suonerò la tromba, anche voi suonerete le trombe intorno a tutto l’accampamento e direte: “Per il SIGNORE e per Gedeone!”». Gedeone e i cento uomini che erano con lui giunsero all’estremità dell’accampamento, al principio del cambio di mezzanotte, quando si era appena dato il cambio alle sentinelle. Suonarono le trombe e spezzarono le brocche che tenevano in mano. Allora le tre schiere suonarono le trombe e spezzarono le brocche; con la sinistra presero le fiaccole e con la destra le trombe per suonare, e si misero a gridare: «La spada per il SIGNORE e per Gedeone!» Ognuno di loro rimase al suo posto, intorno all’accampamento; e tutti quelli dell’accampamento si misero a correre, a gridare, a fuggire. Mentre quelli suonavano le trecento trombe, il SIGNORE fece rivolgere la spada di ciascuno contro il compagno per tutto l’accampamento. L’esercito madianita fuggì fino a Bet-Sitta, verso Serera, fino al limite di Abel-Meola, presso Tabbat. Gli Israeliti di Neftali, di Ascer e di tutto Manasse si radunarono e inseguirono i Madianiti. Gedeone mandò dei messaggeri per tutta la regione montuosa di Efraim a dire: «Scendete incontro ai Madianiti e tagliate loro il passo delle acque fino a Bet-Bara e i guadi del Giordano». Così tutti gli uomini di Efraim furono radunati e si impadronirono dei passi delle acque fino a Bet-Bara e dei guadi del Giordano. Presero due prìncipi di Madian, Oreb e Zeeb; uccisero Oreb alla roccia di Oreb e Zeeb al torchio di Zeeb; inseguirono i Madianiti e portarono le teste di Oreb e di Zeeb a Gedeone, dall’altro lato del Giordano.
Giudici 7:4-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Il Signore disse a Gedeone: «La gente è ancora troppo numerosa; falla scendere all'acqua dove io li sceglierò per te. Quello del quale ti dirò: Questo vada con te, andrà con te; e quello del quale ti dirò: Questo non vada con te, non andrà». Gedeone fece dunque scendere la gente all'acqua; e il Signore gli disse: «Tutti quelli che leccheranno l'acqua con la lingua, come la lecca il cane, li metterai da parte; cosí pure tutti quelli che, per bere, si metteranno in ginocchio». Il numero di quelli che leccarono l'acqua, portandosela alla bocca nella mano, fu di trecento uomini; tutto il resto della gente si mise in ginocchio per bere l'acqua. Allora il Signore disse a Gedeone: «Mediante questi trecento uomini che hanno leccato l'acqua io vi libererò e metterò i Madianiti nelle tue mani. Tutto il resto della gente se ne vada, ognuno a casa sua». I trecento presero i viveri del popolo e le sue trombe; e Gedeone, rimandati tutti gli altri uomini d'Israele, ciascuno alla sua tenda, trattenne questi con sé. L'accampamento di Madian era sotto il suo, nella valle. Quella stessa notte, il Signore disse a Gedeone: «Àlzati, piomba sull'accampamento, perché io l'ho messo nelle tue mani. Ma se hai paura di farlo, scendi con Pura, tuo servo, e udrai quello che dicono; e, dopo questo, le tue mani saranno fortificate per piombare sull'accampamento». Egli dunque scese con Pura, suo servo, fino agli avamposti dell'accampamento. I Madianiti, gli *Amalechiti e tutti i popoli dell'oriente erano sparsi nella valle come una moltitudine di *cavallette e i loro cammelli erano innumerevoli come la sabbia che è sulla riva del mare. Quando Gedeone arrivò, un uomo stava raccontando un sogno a un suo compagno e gli diceva: «Ho fatto un sogno. C'era un pane tondo, d'orzo, che rotolava nell'accampamento di Madian, giungeva alla tenda, la investiva, in modo da farla cadere, da rovesciarla, da lasciarla per terra». Il suo compagno gli rispose e gli disse: «Questo non è altro che la spada di Gedeone, figlio di Ioas, uomo d'Israele; Dio ha messo nelle sue mani Madian e tutto l'accampamento». Quando Gedeone ebbe udito il racconto del sogno e la sua interpretazione, adorò Dio; poi tornò all'accampamento d'Israele e disse: «Alzatevi, perché il Signore ha messo nelle vostre mani l'accampamento di Madian!» Divise i trecento uomini in tre schiere, consegnò a tutti quanti delle trombe e delle brocche vuote con delle fiaccole nelle brocche; e disse loro: «Guardate me e fate come farò io; quando sarò giunto all'estremità dell'accampamento, come farò io, cosí farete voi; e quando io con tutti quelli che sono con me sonerò la tromba, anche voi sonerete le trombe intorno a tutto l'accampamento e direte: “Per il Signore e per Gedeone!”» Gedeone e i cento uomini che erano con lui giunsero all'estremità dell'accampamento, al principio del *cambio di mezzanotte, quando si era appena dato il cambio alle sentinelle. Sonarono le trombe e spezzarono le brocche che tenevano in mano. Allora le tre schiere sonarono le trombe e spezzarono le brocche; con la sinistra presero le fiaccole e con la destra le trombe per sonare, e si misero a gridare: «La spada per il Signore e per Gedeone!» Ognuno di loro rimase al suo posto, intorno all'accampamento; e tutti quelli dell'accampamento si misero a correre, a gridare, a fuggire. Mentre quelli sonavano le trecento trombe, il Signore fece rivolgere la spada di ciascuno contro il compagno per tutto l'accampamento. L'esercito madianita fuggí fino a Bet-Sitta, verso Serera, fino al limite d'Abel-Meola, presso Tabbat. Gl'Israeliti di *Neftali, di *Ascer e di tutto *Manasse si radunarono e inseguirono i Madianiti. Gedeone mandò dei messaggeri per tutta la regione montuosa di *Efraim a dire: «Scendete incontro ai Madianiti e tagliate loro il passo delle acque fino a Bet-Bara, e i guadi del *Giordano». Cosí tutti gli uomini di Efraim furono radunati e si impadronirono dei passi delle acque fino a Bet-Bara e dei guadi del Giordano. Presero due príncipi di Madian, Oreb e Zeeb; uccisero Oreb alla roccia di Oreb, e Zeeb al *torchio di Zeeb; inseguirono i Madianiti e portarono le teste di Oreb e di Zeeb a Gedeone, dall'altro lato del Giordano.
Giudici 7:4-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Ma il Signore disse a Gedeone: «Siete ancora troppi. Porta i tuoi uomini giù alla sorgente, e io li metterò alla prova. Ti indicherò quelli che dovranno venire con te e quelli che invece dovranno andarsene». Gedeone portò i suoi uomini alla sorgente. Il Signore disse a Gedeone: «Metti da una parte chi per bere leccherà l’acqua con la lingua come fanno i cani. Lascia dall’altra parte quelli che per bere si metteranno in ginocchio». Solo trecento uomini portarono l’acqua alla bocca con la mano e la leccarono. Tutti gli altri per bere si inginocchiarono. Il Signore disse a Gedeone: «Io salverò Israele e ti farò vincere contro i Madianiti soltanto con i trecento uomini che hanno leccato l’acqua. Gli altri mandali pure a casa». Gedeone mandò via il grosso del suo esercito. Con lui restarono solo quei trecento uomini. Essi presero dai loro compagni le provviste e le trombe. L’accampamento dei Madianiti si trovava sotto di loro, nella pianura. Quella notte il Signore disse a Gedeone: «Alzati! Piomba sul campo nemico e io ti darò la vittoria sui Madianiti. Ma se hai paura, avvicinati prima al loro accampamento con il tuo servo Pura. Sentirai i discorsi che fanno, e questo ti darà coraggio per scendere e attaccarli». Gedeone e il suo servo Pura si inoltrarono fino al limite dell'accampamento nemico, dove erano di guardia le sentinelle. I Madianiti, gli Amaleciti e gli uomini delle tribù del deserto riempivano tutta la pianura. Sembravano uno sciame di cavallette, e i loro cammelli erano numerosi come granelli di sabbia in riva al mare. Gedeone raggiunse l’accampamento, mentre un soldato stava raccontando un sogno a un compagno: — Sai che sogno ho fatto? Ho sognato una grossa forma di pane d'orzo che rotolava giù nel nostro accampamento. Arrivata a una tenda l’ha colpita, l’ha fatta rovesciare e l’ha sfasciata. Il suo compagno rispose: — Non c’è dubbio: quel pane rappresenta la spada dell'israelita Gedeone, figlio di Ioas. Il Signore gli darà la vittoria su tutto l’accampamento. Quando Gedeone sentì il racconto del sogno e il suo significato, si inchinò fino a terra per ringraziare Dio. Poi tornò nell’accampamento degli Israeliti e gridò: «Alzatevi! Il Signore ci darà la vittoria sull’esercito di Madian». Gedeone divise i suoi trecento uomini in tre gruppi. Diede a ciascun soldato una tromba e una brocca con dentro una torcia. E disse loro: «Quando saremo ai lati dell'accampamento, guardate verso di me e fate come farò io. Circonderemo l’accampamento, e quando sentirete me e i miei uomini suonare la tromba, suonerete anche voi e poi griderete: Per il Signore e per Gedeone!». Gedeone con il suo gruppo di cento uomini arrivò al limite dell'accampamento verso mezzanotte. I Madianiti avevano appena fatto il cambio delle sentinelle. Allora Gedeone suonò la tromba e ruppe la brocca che aveva in mano. I tre gruppi seguirono il suo esempio: tutti suonarono le trombe e ruppero le brocche. Nella mano sinistra tenevano la torcia e nella destra la tromba. Gridarono: «All’attacco, per il Signore e per Gedeone!». Ma rimasero tutti fermi al proprio posto attorno all’accampamento: i Madianiti si misero a correre da una parte e dall’altra, urlavano di paura e cercavano di fuggire. Mentre i trecento suonavano le trombe, il Signore gettò nel panico tutto l’accampamento, e i Madianiti si colpirono l’un l’altro con la spada. Infine, tutto l’esercito prese la fuga. Corsero fino a Bet-Sitta, verso Sererà e fino alle rive del torrente Abel-Mecolà, nei pressi di Tabbat. Gli uomini delle tribù di Nèftali, di Aser e di tutto Manasse furono chiamati alle armi per inseguire i Madianiti. Gedeone mandò messaggeri per tutto il territorio montuoso della tribù di Èfraim. Gridavano: «Scendete e attaccate i Madianiti! Impedite che arrivino ai corsi d'acqua fino a Bet-Bara e al Giordano». Gli uomini di Èfraim si radunarono e tennero sotto controllo tutti i corsi d'acqua fino a Bet-Bara e il Giordano. Catturarono due capi dell'esercito di Madian, Oreb e Zeeb. Uccisero Oreb su una roccia, chiamata poi la roccia di Oreb, e Zeeb vicino a un torchio, chiamato poi il torchio di Zeeb. Continuarono a inseguire i Madianiti, e infine portarono la testa di Oreb e di Zeeb a Gedeone, dall’altra parte del Giordano.
Giudici 7:4-25 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E il Signore disse a Gedeone: La gente è ancora troppa; falli scendere all'acqua, e quivi io te li discernerò; e colui del quale io ti dirò: Costui andrà teco, vada teco; e colui del quale io ti dirò: Costui non andrà teco, non vada teco. Gedeone adunque fece scender la gente all'acqua; e il Signore gli disse: Metti da parte chiunque lambirà l'acqua con la lingua, come lambisce il cane; e altresì chiunque s'inchinerà sopra le ginocchia, per bere. E il numero di coloro che, recatasi l'acqua con la mano alla bocca, la lambirono, fu di trecento uomini; e tutto il rimanente della gente s'inchinò sopra le ginocchia per ber dell'acqua. E il Signore disse a Gedeone: Per questi trecent'uomini, che hanno lambita l'acqua, io vi salverò, e ti darò i Madianiti nelle mani; ma vadasene tutta l'altra gente, ciascuno al luogo suo. E quella gente prese della vittuaglia in mano, e le sue trombe. Gedeone adunque rimandò a casa tutti gli altri Israeliti, ciascuno alle sue stanze, e ritenne seco que' trecent'uomini. Or il campo de' Madianiti era disotto di lui nella valle. E in quella notte il Signore gli disse: Levati, scendi nel campo; perciocchè io te l'ho dato nelle mani. E se pur tu temi di scendervi, scendi prima tu, con Fura, tuo servitore, verso il campo. E tu udirai ciò che vi si dirà; e poi le tue mani saranno rinforzate, e tu scenderai nel campo. Egli adunque, con Fura, suo servitore, scese all'estremità della gente ch'era in armi nel campo. E i Madianiti, e gli Amalechiti, e tutti gli Orientali, giacevano nella valle, come locuste in moltitudine; e i lor cammelli erano innumerevoli, ed erano in moltitudine come la rena ch'è in sul lito del mare. Giuntovi adunque Gedeone, ecco, uno raccontava un sogno al suo compagno, e gli diceva: Ecco, io ho sognato un sogno. E' mi parea che una focaccia d'orzo si rotolava verso il campo de' Madianiti, e giungeva infino a' padiglioni, e li percoteva, ed essi cadevano; e li riversava sottosopra, e i padiglioni cadevano. E il suo compagno rispose, e disse: Questo non è altro, se non la spada di Gedeone, figliuolo di Ioas, uomo Israelita; Iddio gli ha dati i Madianiti, e tutto il campo, nelle mani. E, quando Gedeone ebbe udito raccontare il sogno, ed ebbe intesa la sua interpretazione, adorò. Poi, ritornato al campo d'Israele, disse: Levatevi; perciocchè il Signore vi ha dato il campo de' Madianiti nelle mani. Poi spartì quei trecent'uomini in tre schiere, e diede a tutti delle trombe in mano, e de' testi voti, e delle fiaccole dentro ai testi. E disse loro: Riguardate ciò che da me sarà fatto, e fate così voi. Quando adunque io sarò giunto all'estremità del campo, fate così come farò io. E quando io, con tutti quelli che sono meco, sonerò con la tromba, sonate ancora voi con le trombe, intorno a tutto il campo, e dite: Al Signore, ed a Gedeone. Gedeone adunque, e i cent'uomini che erano con lui, vennero all'estremità del campo, al principio della veglia della mezzanotte, come prima furono poste le guardie, e sonarono con le trombe, e spezzarono i testi che aveano nelle mani. Allora le tre schiere sonarono con le trombe, e spezzarono i testi, e tenevano con la man sinistra le fiaccole, e con la destra le trombe per sonare, e gridavano; La spada del Signore, e di Gedeone. E ciascuno di essi stette fermo nel suo luogo, intorno al campo; e tutto il campo discorreva qua e là, sclamando, e fuggendo. Ora, mentre que' trecent'uomini sonavano con le trombe, il Signore voltò la spada di ciascuno contro al suo compagno, e ciò per tutto il campo. E il campo fuggì fino a Bet-sitta, verso Serera, infino alla ripa d'Abel-mehola, presso a Tabbat. E gl'Israeliti furono raunati a grida, di Neftali, e di Aser, e di tutto Manasse, e perseguitarono i Madianiti. E Gedeone mandò de' messi per tutto il monte d'Efraim, a dire: Scendete giù ad incontrare i Madianiti, e prendete loro i passi delle acque fino a Bet-bara, lungo il Giordano. Tutti gli Efraimiti adunque, adunatisi a grida, presero i passi delle acque fino a Bet-bara, lungo il Giordano. E presero due Capi dei Madianiti, Oreb e Zeeb; e ammazzarono Oreb nel luogo detto: Il sasso d'Oreb; e Zeeb, nel luogo detto: Il torcolo di Zeeb; e, dopo aver perseguitati i Madianiti, portarono le teste di que' Capi a Gedeone, di qua dal Giordano.