Giudici 7:2-7
Giudici 7:2-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Il SIGNORE disse a Gedeone: «La gente che è con te è troppo numerosa perché io dia Madian nelle sue mani; Israele potrebbe vantarsi di fronte a me, e dire: “È stata la mia mano a salvarmi”. Fa’ dunque proclamare questo, in maniera che il popolo l’oda: “Chiunque ha paura e trema se ne torni indietro e si allontani dal monte di Galaad”». E tornarono indietro ventiduemila uomini del popolo e ne rimasero diecimila. Il SIGNORE disse a Gedeone: «La gente è ancora troppo numerosa; falla scendere all’acqua dove io li sceglierò per te. Quello del quale ti dirò: “Questo vada con te”, andrà con te; e quello del quale ti dirò: “Questo non vada con te”, non andrà». Gedeone fece dunque scendere la gente all’acqua, e il SIGNORE gli disse: «Tutti quelli che leccheranno l’acqua con la lingua, come la lecca il cane, li metterai da parte; così pure tutti quelli che, per bere, si metteranno in ginocchio». Il numero di quelli che leccarono l’acqua, portandosela alla bocca nella mano, fu di trecento uomini; tutto il resto della gente si mise in ginocchio per bere l’acqua. Allora il SIGNORE disse a Gedeone: «Mediante questi trecento uomini che hanno leccato l’acqua io vi libererò e metterò i Madianiti nelle tue mani. Tutto il resto della gente se ne vada, ognuno a casa sua».
Giudici 7:2-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Il Signore disse a Gedeone: «La gente che è con te è troppo numerosa perché io dia Madian nelle sue mani; *Israele potrebbe vantarsi di fronte a me, e dire: “È stata la mia mano a salvarmi”. Fa' dunque proclamare questo, in maniera che il popolo l'oda: Chiunque ha paura e trema se ne torni indietro e si allontani dal monte di *Galaad». E tornarono indietro ventiduemila uomini del popolo e ne rimasero diecimila. Il Signore disse a Gedeone: «La gente è ancora troppo numerosa; falla scendere all'acqua dove io li sceglierò per te. Quello del quale ti dirò: Questo vada con te, andrà con te; e quello del quale ti dirò: Questo non vada con te, non andrà». Gedeone fece dunque scendere la gente all'acqua; e il Signore gli disse: «Tutti quelli che leccheranno l'acqua con la lingua, come la lecca il cane, li metterai da parte; cosí pure tutti quelli che, per bere, si metteranno in ginocchio». Il numero di quelli che leccarono l'acqua, portandosela alla bocca nella mano, fu di trecento uomini; tutto il resto della gente si mise in ginocchio per bere l'acqua. Allora il Signore disse a Gedeone: «Mediante questi trecento uomini che hanno leccato l'acqua io vi libererò e metterò i Madianiti nelle tue mani. Tutto il resto della gente se ne vada, ognuno a casa sua».
Giudici 7:2-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il Signore disse a Gedeone: «Siete in troppi, non posso farvi vincere contro i Madianiti. C’è pericolo che poi gli Israeliti si attribuiscano il merito della vittoria e non riconoscano il mio intervento. Potrebbero pensare: “Siamo stati noi a vincere, con la nostra forza!”. Perciò parla chiaro ai tuoi uomini: Chi è indeciso o ha paura, lasci subito la montagna di Gàlaad e se ne torni a casa sua». Ventiduemila se ne andarono, e Gedeone rimase con diecimila uomini. Ma il Signore disse a Gedeone: «Siete ancora troppi. Porta i tuoi uomini giù alla sorgente, e io li metterò alla prova. Ti indicherò quelli che dovranno venire con te e quelli che invece dovranno andarsene». Gedeone portò i suoi uomini alla sorgente. Il Signore disse a Gedeone: «Metti da una parte chi per bere leccherà l’acqua con la lingua come fanno i cani. Lascia dall’altra parte quelli che per bere si metteranno in ginocchio». Solo trecento uomini portarono l’acqua alla bocca con la mano e la leccarono. Tutti gli altri per bere si inginocchiarono. Il Signore disse a Gedeone: «Io salverò Israele e ti farò vincere contro i Madianiti soltanto con i trecento uomini che hanno leccato l’acqua. Gli altri mandali pure a casa».
Giudici 7:2-7 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E il Signore disse a Gedeone: La gente ch'è teco è troppa, perchè io dia loro Madian nelle mani; che talora Israele non si glorii sopra me, dicendo: La mia mano mi ha salvato. Ora dunque fai una grida, che il popolo oda, dicendo: Chi è pauroso e timido, se ne ritorni prestamente indietro dal monte di Galaad. E se ne ritornarono indietro ventiduemila uomini del popolo; e ne rimasero diecimila. E il Signore disse a Gedeone: La gente è ancora troppa; falli scendere all'acqua, e quivi io te li discernerò; e colui del quale io ti dirò: Costui andrà teco, vada teco; e colui del quale io ti dirò: Costui non andrà teco, non vada teco. Gedeone adunque fece scender la gente all'acqua; e il Signore gli disse: Metti da parte chiunque lambirà l'acqua con la lingua, come lambisce il cane; e altresì chiunque s'inchinerà sopra le ginocchia, per bere. E il numero di coloro che, recatasi l'acqua con la mano alla bocca, la lambirono, fu di trecento uomini; e tutto il rimanente della gente s'inchinò sopra le ginocchia per ber dell'acqua. E il Signore disse a Gedeone: Per questi trecent'uomini, che hanno lambita l'acqua, io vi salverò, e ti darò i Madianiti nelle mani; ma vadasene tutta l'altra gente, ciascuno al luogo suo.