Giudici 14:5-9
Giudici 14:5-9 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Poi Sansone scese con suo padre e sua madre a Timna; e quando giunsero alle vigne di Timna, ecco un leoncello venirgli incontro ruggendo. Lo Spirito del SIGNORE investì Sansone, che, senza aver niente in mano, squartò la belva come uno squarta un capretto; ma non disse nulla a suo padre né a sua madre di ciò che aveva fatto. E scese, parlò alla donna, e questa gli piacque. Di lì a qualche tempo tornò per prenderla e uscì di strada per vedere la carcassa del leone; ed ecco nella carcassa del leone c’era uno sciame d’api e del miele. Egli prese in mano il miele e si mise a mangiarlo per via; e quando ebbe raggiunto suo padre e sua madre, ne diede loro ed essi ne mangiarono; ma non disse loro che aveva preso il miele dalla carcassa del leone.
Giudici 14:5-9 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Poi Sansone scese con suo padre e sua madre a Timna; e quando giunsero alle vigne di Timna, ecco un leoncello venirgli incontro ruggendo. Lo spirito del Signore investí Sansone, che, senza aver niente in mano, squartò la belva, come uno squarta un capretto; ma non disse nulla a suo padre né a sua madre di ciò che aveva fatto. E scese, parlò alla donna, e questa gli piacque. Di lí a qualche tempo, tornò per prenderla e uscí di strada per vedere la carcassa del leone; ed ecco nella carcassa del leone c'era uno sciame d'api e del miele. Egli prese in mano il miele, e si mise a mangiarlo per via; e quando ebbe raggiunto suo padre e sua madre, ne diede loro ed essi ne mangiarono; ma non disse loro che aveva preso il miele dalla carcassa del leone.
Giudici 14:5-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Sansone scese con i suoi genitori a Timna. Nei pressi della città, dove c’erano le vigne, un leone gli venne incontro ruggendo. Spinto dallo spirito del Signore, senza prendere niente in mano, squartò il leone come se fosse un capretto. Ma non disse ai suoi genitori quello che aveva fatto. Poi, andò a parlare alla ragazza ed essa gli piacque molto. Alcuni giorni dopo Sansone tornò con l’intenzione di sposarla. Durante il viaggio andò a vedere i resti del leone che aveva ucciso, e vi trovò in mezzo uno sciame d'api con del miele. Prese il miele nel cavo della mano e si mise a mangiarlo per strada. Quando raggiunse suo padre e sua madre, ne diede anche a loro, ma senza dire dove lo aveva preso.
Giudici 14:5-9 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Sansone adunque, con suo padre e con sua madre, discese in Timnat; e, come furono giunti alle vigne di Timnat, ecco, un leoncello veniva ruggendo incontro a lui. E lo Spirito del Signore si avventò sopra Sansone, ed egli lacerò quel leoncello, come se avesse lacerato un capretto, senza aver cosa alcuna in mano; e non dichiarò a suo padre, nè a sua madre, ciò ch'egli avea fatto. Poi discese, e parlò alla donna, ed ella piacque agli occhi di Sansone. E alquanti giorni appresso, tornando per menarla, si torse dalla via, per vedere la carogna del leone; ed ecco, dentro della carogna del leone v'era uno sciame d'api, e del miele. Ed egli ne prese nelle palme delle mani, e ne andava mangiando; e andò a suo padre e a sua madre, e ne diede loro, ed essi ne mangiarono; ma non dichiarò loro che avesse tolto il miele dalla carogna del leone.