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Lettera di Giacomo 5:1-20

Lettera di Giacomo 5:1-20 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

A voi ora, o ricchi! Piangete e urlate per le calamità che stanno per venirvi addosso! Le vostre ricchezze sono marcite e le vostre vesti sono tarlate. Il vostro oro e il vostro argento sono arrugginiti, e la loro ruggine sarà una testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori negli ultimi giorni. Ecco, il salario da voi frodato ai lavoratori che hanno mietuto i vostri campi grida; e le grida di quelli che hanno mietuto sono giunte agli orecchi del Signore degli eserciti. Sulla terra siete vissuti sfarzosamente e nelle baldorie sfrenate; avete impinguato i vostri cuori in tempo di strage. Avete condannato, avete ucciso il giusto. Egli non vi oppone resistenza. Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Osservate come l’agricoltore aspetta il frutto prezioso della terra pazientando, finché esso abbia ricevuto la pioggia della prima e dell’ultima stagione. Siate pazienti anche voi; fortificate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina. Fratelli, non lamentatevi gli uni degli altri, affinché non siate giudicati; ecco, il giudice è alla porta. Prendete, fratelli, come modello di sopportazione e di pazienza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore. Ecco, noi definiamo felici quelli che hanno sofferto pazientemente. Avete udito parlare della costanza di Giobbe, e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è pieno di compassione e misericordioso. Soprattutto, fratelli miei, non giurate né per il cielo né per la terra, né con altro giuramento; ma il vostro sì sia sì, e il vostro no sia no, affinché non cadiate sotto il giudizio. C’è tra di voi qualcuno che soffre? Preghi. C’è qualcuno di animo lieto? Canti degli inni. C’è qualcuno che è malato? Chiami gli anziani della chiesa ed essi preghino per lui, ungendolo d’olio nel nome del Signore: la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo ristabilirà; se egli ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati. Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti; la preghiera del giusto ha una grande efficacia. Elia era un uomo sottoposto alle nostre stesse passioni, e pregò intensamente che non piovesse, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. Pregò di nuovo, e il cielo diede la pioggia, e la terra produsse il suo frutto. Fratelli miei, se qualcuno tra di voi si svia dalla verità e uno lo riconduce indietro, costui sappia che chi avrà riportato indietro un peccatore dall’errore della sua via salverà l’anima del peccatore dalla morte e coprirà una gran quantità di peccati.

Lettera di Giacomo 5:1-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

A voi ora, o ricchi! Piangete e urlate per le calamità che stanno per venirvi addosso! Le vostre ricchezze sono marcite e le vostre vesti sono tarlate. Il vostro oro e il vostro argento sono arrugginiti, e la loro ruggine sarà una testimonianza contro di voi e divorerà le vostre carni come un fuoco. Avete accumulato tesori negli ultimi giorni. Ecco, il salario da voi frodato ai lavoratori che hanno mietuto i vostri campi, grida; e le grida di quelli che hanno mietuto sono giunte agli orecchi del Signore degli eserciti. Sulla terra siete vissuti sfarzosamente e nelle baldorie sfrenate; avete impinguato i vostri cuori in tempo di strage. Avete condannato, avete ucciso il giusto. Egli non vi oppone resistenza. Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Osservate come l'agricoltore aspetta il frutto prezioso della terra pazientando, finché esso abbia ricevuto la pioggia della prima e dell'ultima stagione. Siate pazienti anche voi; fortificate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina. Fratelli, non lamentatevi gli uni degli altri, affinché non siate giudicati; ecco, il giudice è alla porta. Prendete, fratelli, come modello di sopportazione e di pazienza i *profeti che hanno parlato nel nome del Signore. Ecco, noi definiamo felici quelli che hanno sofferto pazientemente. Avete udito parlare della costanza di *Giobbe, e conoscete la sorte finale che gli riserbò il Signore, perché il Signore è pieno di compassione e misericordioso. Soprattutto, fratelli miei, non giurate né per il cielo, né per la terra, né con altro giuramento; ma il vostro sí, sia sí, e il vostro no, sia no, affinché non cadiate sotto il giudizio. C'è tra di voi qualcuno che soffre? Preghi. C'è qualcuno d'animo lieto? Canti degli inni. C'è qualcuno che è malato? Chiami gli *anziani della chiesa ed essi preghino per lui, ungendolo d'olio nel nome del Signore: la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo ristabilirà; se egli ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati. Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti; la preghiera del giusto ha una grande efficacia. *Elia era un uomo sottoposto alle nostre stesse passioni, e pregò intensamente che non piovesse e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. Pregò di nuovo, e il cielo diede la pioggia, e la terra produsse il suo frutto. Fratelli miei, se qualcuno tra di voi si svia dalla verità e uno lo riconduce indietro, costui sappia che chi avrà riportato indietro un peccatore dall'errore della sua via salverà l'anima del peccatore dalla morte e coprirà una gran quantità di peccati.

Lettera di Giacomo 5:1-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

E ora a voi, ricchi! Piangete e lamentatevi per le sciagure che stanno per venire su di voi. Le vostre ricchezze vanno in malora e i vostri abiti sono mangiati dalle tarme. Il vostro oro e il vostro argento sono pieni di ruggine, e quella ruggine sarà una prova contro di voi: essa vi divorerà come un fuoco. In questi giorni, che sono gli ultimi prima del *giudizio, voi avete accumulato ricchezze. Voi non avete pagato gli operai che mietono nei vostri campi: questa paga rubata ora grida al cielo, e le proteste dei vostri contadini sono arrivate fino agli orecchi di Dio, il Signore dell'universo. Voi avete vissuto quaggiù sulla terra in mezzo al lusso e ai piaceri sfrenati: vi siete ingrassati come bestie per il giorno del macello. Avete condannato e ucciso persone innocenti che non hanno la forza di difendersi. Fratelli, siate dunque pazienti, fino a quando verrà il Signore. Guardate il contadino: egli aspetta con pazienza che la terra produca i suoi frutti preziosi, aspetta le piogge di primavera e le piogge d'autunno. Così siate pazienti anche voi, e fatevi coraggio, perché il giorno del ritorno del Signore è ormai vicino. Fratelli, non mormorate gli uni contro gli altri, perché il Signore non vi condanni. Il giudice sta per venire! Ricordatevi dei *profeti che hanno parlato per incarico del Signore. Prendeteli come esempio di pazienza e di fedeltà anche nelle sofferenze. Noi diciamo che sono beati quelli che, come loro, hanno saputo resistere. Voi avete sentito parlare della grande pazienza di Giobbe, e sapete quel che il Signore gli ha concesso, alla fine. Sì, il Signore è pieno di misericordia e di compassione. Fratelli, soprattutto non fate giuramenti: né per il cielo né per la terra né in qualunque altro modo. Semplicemente, dite «sì», quando è sì; dite «no», quando è no. Così non sarete condannati da Dio. Se qualcuno di voi è nella sofferenza, preghi. Se invece qualcuno è contento, lodi il Signore cantando salmi. Se qualcuno di voi è malato, chiami i responsabili della comunità. Essi preghino per lui e lo ungano con olio, pregando il Signore. Questa preghiera, fatta con fede, salverà il malato, e il Signore gli darà sollievo. Inoltre, se il malato avesse commesso dei peccati, gli saranno perdonati. Confessatevi a vicenda i vostri peccati e pregate gli uni per gli altri, così che possiate guarire. La preghiera sincera di una persona buona è molto potente. Il profeta Elia era soltanto un uomo, come noi. Egli pregò con insistenza chiedendo che non venisse la pioggia, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. Poi pregò ancora, chiedendo che piovesse, e dal cielo venne la pioggia, e la terra fece crescere i suoi frutti. Fratelli miei, se uno si è allontanato dalla verità e un altro lo riporta sulla giusta strada, sappiate quel che vi dico: chi aiuta un peccatore ad abbandonare la strada sbagliata lo salverà dalla morte e otterrà per lui il perdono di molti peccati.

Lettera di Giacomo 5:1-20 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

OR su al presente, ricchi, piangete, urlando per le miserie vostre, che sopraggiungono. Le vostre ricchezze son marcite, e i vostri vestimenti sono stati rosi dalle tignuole. L'oro e l'argento vostro è arrugginito e la lor ruggine sarà in testimonianza contro a voi, e divorerà le vostre carni, a guisa di fuoco; voi avete fatto un tesoro per gli ultimi giorni. Ecco, il premio degli operai che hanno mietuti i vostri campi, del quale sono stati frodati da voi, grida; e le grida di coloro che hanno mietuto sono entrate nelle orecchie del Signor degli eserciti. Voi siete vissuti sopra la terra in delizie e morbidezze; voi avete pasciuti i cuori vostri, come in giorno di solenne convito. Voi avete condannato, voi avete ucciso il giusto; egli non vi resiste. ORA dunque, fratelli, siete pazienti fino alla venuta del Signore; ecco, il lavoratore aspetta il prezioso frutto della terra con pazienza, finchè quello abbia ricevuta la pioggia della prima e dell'ultima stagione. Siate ancor voi pazienti; raffermate i cuori vostri; perciocchè l'avvenimento del Signore è vicino. Non sospirate gli uni contro agli altri, fratelli; acciocchè non siate giudicati; ecco il giudice è alla porta. Fratelli miei, prendete per esempio d'afflizione e di pazienza, i profeti, i quali hanno parlato nel Nome del Signore. Ecco, noi predichiamo beati coloro che hanno sofferto; voi avete udita la pazienza di Giobbe, ed avete veduto il fine del Signore; poichè il Signore è grandemente pietoso e misericordioso. Ora, innanzi ad ogni cosa, fratelli miei, non giurate nè per lo cielo, nè per la terra; nè fate alcun altro giuramento; anzi sia il vostro sì, sì, il no, no; acciocchè non cadiate in giudicio. Evvi alcun di voi afflitto? ori; evvi alcuno d'animo lieto? salmeggi. È alcuno di voi infermo? chiami gli anziami della chiesa, ed orino essi sopra lui, ungendolo d'olio, nel nome del Signore. E l'orazione della fede salverà il malato, e il Signore lo rileverà; e s'egli ha commessi de' peccati, gli saranno rimessi. Confessate i falli gli uni agli altri, ed orate gli uni per gli altri, acciocchè siate sanati; molto può l'orazione del giusto, fatta con efficacia. Elia era uomo sottoposto a medesime passioni come noi, e pur per orazione richiese che non piovesse, e non piovve sopra la terra lo spazio di tre anni e sei mesi. E di nuovo egli pregò, e il cielo diè della pioggia, e la terra produsse il suo frutto. Fratelli, se alcun di voi si svia dalla verità, ed alcuno lo converte; sappia colui, che chi avrà convertito un peccatore dall'error della sua via, salverà un'anima da morte, e coprirà moltitudine di peccati.