Isaia 7:15-25
Isaia 7:15-25 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Egli mangerà panna e miele finché sappia rigettare il male e scegliere il bene. Ma prima che il bambino sappia rigettare il male e scegliere il bene, il paese del quale tu temi i due re sarà devastato. «Il SIGNORE farà venire su di te, sul tuo popolo e sulla casa di tuo padre dei giorni come non se ne ebbero mai dal giorno che Efraim si è separato da Giuda, vale a dire il re d’Assiria. In quel giorno il SIGNORE fischierà alle mosche che sono all’estremità dei fiumi d’Egitto e alle api che sono nel paese d’Assiria. Esse verranno e si poseranno tutte nelle valli deserte, nelle fessure delle rocce, su tutti i cespugli e su tutti i pascoli. In quel giorno il Signore, con un rasoio preso a noleggio di là dal fiume, cioè con il re d’Assiria, raderà la testa, i peli dei piedi e porterà via anche la barba. In quel giorno avverrà che uno nutrirà una giovenca e due pecore, ed esse daranno tale abbondanza di latte, che egli mangerà panna; poiché panna e miele mangerà chiunque sarà rimasto superstite nel paese. In quel giorno ogni terreno contenente mille viti, del valore di mille sicli d’argento, sarà abbandonato in balìa dei rovi e dei pruni. Vi si entrerà con le frecce e con l’arco, perché tutto il paese non sarà che rovi e pruni. Tutti i colli che si dissodavano con la vanga non saranno più frequentati per timore dei rovi e dei pruni; vi si lasceranno andare i buoi, e le pecore ne calpesteranno il suolo».
Isaia 7:15-25 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Egli mangerà panna e miele finché sappia rigettare il male e scegliere il bene. Ma prima che il bambino sappia rigettare il male e scegliere il bene, il paese del quale tu temi i due re sarà devastato. «Il SIGNORE farà venire su di te, sul tuo popolo e sulla casa di tuo padre dei giorni come non se ne ebbero mai dal giorno che Efraim si è separato da Giuda, vale a dire il re d’Assiria. In quel giorno il SIGNORE fischierà alle mosche che sono all’estremità dei fiumi d’Egitto e alle api che sono nel paese d’Assiria. Esse verranno e si poseranno tutte nelle valli deserte, nelle fessure delle rocce, su tutti i cespugli e su tutti i pascoli. In quel giorno il Signore, con un rasoio preso a noleggio di là dal fiume, cioè con il re d’Assiria, raderà la testa, i peli dei piedi e porterà via anche la barba. In quel giorno avverrà che uno nutrirà una giovenca e due pecore, ed esse daranno tale abbondanza di latte, che egli mangerà panna; poiché panna e miele mangerà chiunque sarà rimasto superstite nel paese. In quel giorno ogni terreno contenente mille viti, del valore di mille sicli d’argento, sarà abbandonato in balìa dei rovi e dei pruni. Vi si entrerà con le frecce e con l’arco, perché tutto il paese non sarà che rovi e pruni. Tutti i colli che si dissodavano con la vanga non saranno più frequentati per timore dei rovi e dei pruni; vi si lasceranno andare i buoi, e le pecore ne calpesteranno il suolo».
Isaia 7:15-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Egli mangerà panna e miele finché sappia rigettare il male e scegliere il bene. Ma prima che il bambino sappia rigettare il male e scegliere il bene, il paese del quale tu temi i due re, sarà devastato. «Il Signore farà venire su di te, sul tuo popolo e sulla casa di tuo padre dei giorni, come non se ne ebbero mai dal giorno che Efraim si è separato da Giuda: vale a dire il re d'Assiria. In quel giorno il Signore fischierà alle mosche che sono all'estremità dei fiumi d'Egitto e alle api che sono nel paese d'Assiria». Esse verranno e si poseranno tutte nelle valli deserte, nelle fessure delle rocce, su tutti i cespugli e su tutti i pascoli. In quel giorno, il Signore, con un rasoio preso a noleggio di là dal fiume, cioè con il re d'Assiria, raderà la testa, i peli dei piedi e porterà via anche la barba. In quel giorno avverrà che uno nutrirà una giovenca e due pecore, ed esse daranno tale abbondanza di latte, che egli mangerà panna; poiché panna e miele mangerà chiunque sarà rimasto superstite nel paese. In quel giorno, ogni terreno contenente mille viti, del valore di mille *sicli d'argento, sarà abbandonato in balía dei rovi e dei pruni. Vi si entrerà con le frecce e con l'arco, perché tutto il paese non sarà che rovi e pruni. Tutti i colli che si dissodavano con la vanga, non saranno piú frequentati per timore dei rovi e dei pruni; vi si lasceranno andare i buoi, e le pecore ne calpesteranno il suolo.
Isaia 7:15-25 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Egli si nutrirà di panna e di miele finché non sarà in grado di distinguere il bene dal male. Ma prima che arrivi a questo punto, il territorio di quei due re che ti fanno tanta paura verrà abbandonato dai suoi abitanti. Il Signore sta per mandare su di te, sul tuo popolo e su tutta la tua famiglia giorni terribili. Saranno i peggiori da quando il regno d'Israele si è separato dal regno di Giuda. Egli manderà il re d'Assiria». Quel giorno il Signore farà un segnale, un fischio: gli Egiziani arriveranno come mosche dalle più remote zone del Nilo, e gli Assiri verranno numerosi come api. Essi si poseranno a sciami nelle valli e nelle fessure delle rocce. Copriranno ogni cespuglio, ogni pascolo. Quel giorno il Signore farà venire il re d'Assiria dalla regione che è oltre l’Eufrate, e raderà come un barbiere la vostra barba, i vostri capelli e tutto il vostro corpo. In quel tempo anche se a un contadino saranno rimaste una mucca e due pecore, queste gli daranno latte in abbondanza. I pochi superstiti rimasti nella tua terra mangeranno panna e miele. In quel giorno le splendide vigne, con mille viti ciascuna, del valore di mille monete d'argento, saranno coperte di rovi e di spine. Vi entreranno solo cacciatori armati di frecce e di archi. Rovi e spine copriranno tutto il territorio. Ci saranno soltanto rovi e spine sulle colline dove prima crescevano i raccolti. Nessuno avrà il coraggio di andarci. Sarà un luogo lasciato a vitelli e capre.
Isaia 7:15-25 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Egli mangerà burro e miele, finchè egli sappia riprovare il male, ed eleggere il bene. Perciocchè, avanti che questo fanciullo sappia riprovare il male ed eleggere il bene, la terra che tu abbomini sarà abbandonata dalla presenza de' suoi due re. Il Signore farà venir sopra te, e sopra il tuo popolo, e sopra la casa di tuo padre, de' giorni, quali non son giammai venuti, dal giorno che Efraim si dipartì da Giuda; cioè: il re degli Assiri. Ed avverrà che, in quel giorno, il Signore fischierà alle mosche che sono all'estremità de' fiumi di Egitto; ed alle api, che son nel paese di Assiria. E quelle verranno, e si riposeranno tutte nelle valli deserte, e nelle caverne delle rocce, e sopra ogni spino, e sopra ogni arboscello. In quel giorno il Signore raderà, col rasoio tolto a prezzo, che è di là dal Fiume, cioè, col re di Assiria, il capo, e i peli de' piedi; e anche la barba tutta interamente. Ed avverrà in quel giorno, che, se alcuno avrà salvata una vitella e due pecore, per l'abbondanza del latte che faranno, egli mangerà del burro; perciocchè chi sarà restato in mezzo della terra, mangerà burro e miele. Ed avverrà in quel giorno, che ogni luogo, dove saranno state mille viti, del prezzo di mille sicli d'argento, sarà ridotto in vepri ed in pruni. Vi si entrerà dentro con saette, e con arco; perciocchè tutta la terra non sarà altro che vepri e pruni. E in tutti i monti che solevano arroncarsi col roncone, non verrà timore alcuno di vepri, nè di pruni; ma saranno per mandarvi a pascere i buoi, e per esser calcati dalle pecore.