Isaia 65:1-7
Isaia 65:1-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
«Io sono stato ricercato da quelli che prima non chiedevano di me, sono stato trovato da quelli che prima non mi cercavano; ho detto: “Eccomi, eccomi” a una nazione che non portava il mio nome. Ho steso tutto il giorno le mani verso un popolo ribelle, che cammina per una via non buona, seguendo i propri pensieri; verso un popolo che sempre mi provoca sfacciatamente, che offre sacrifici nei giardini e fa fumare profumi sui mattoni; che sta fra le tombe e passa le notti nelle caverne, che mangia carne di maiale e ha nei suoi vasi cibi impuri; che dice: “Fatti in là, non ti avvicinare, perché io sono più santo di te”. Cose simili sono per me come un fumo nel naso, un fuoco che arde da mattina a sera. Ecco, tutto ciò sta scritto davanti a me; io non tacerò, anzi vi darò la retribuzione, sì, vi verserò in grembo la retribuzione delle iniquità vostre», dice il SIGNORE, «e al tempo stesso delle iniquità dei vostri padri, che hanno fatto fumare profumi sui monti e mi hanno insultato sui colli; io misurerò loro in grembo il salario della loro condotta passata».
Isaia 65:1-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
«Io sono stato ricercato da quelli che prima non chiedevano di me, sono stato trovato da quelli che prima non mi cercavano; ho detto: “Eccomi, eccomi”, a una nazione che non portava il mio nome. Ho steso tutto il giorno le mani verso un popolo ribelle, che cammina per una via non buona, seguendo i propri pensieri; verso un popolo che sempre mi provoca sfacciatamente, che offre sacrifici nei giardini e fa fumare profumi sui mattoni; che sta fra le tombe e passa le notti nelle caverne, che mangia carne di maiale e ha nei suoi vasi cibi impuri; che dice: “Fatti in là, non ti avvicinare perché io sono piú santo di te”. Cose simili sono per me come un fumo nel naso, un fuoco che arde da mattina a sera. Ecco, tutto ciò sta scritto davanti a me; io non tacerò, anzi vi darò la retribuzione, sí, vi verserò in grembo la retribuzione delle *iniquità vostre», dice il Signore, «e al tempo stesso delle iniquità dei vostri padri, che hanno fatto fumare profumi sui monti e mi hanno insultato sui colli; io misurerò loro in grembo il salario della loro condotta passata».
Isaia 65:1-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il Signore disse: «Ero pronto a rispondere, ma nessuno mi ha chiesto nulla. Mi sono fatto trovare da chi non mi cercava. Ho annunziato: “Vengo a salvarvi”, a gente che non mi invocava. Ogni giorno ho teso le mani a un popolo ribelle che camminava per una strada malvagia; seguiva soltanto i suoi capricci. Ma gli Israeliti mi offendono sempre e in modo sfacciato: nei loro giardini offrono sacrifici e bruciano profumi per i loro falsi dèi su altari di mattoni. Si siedono fra le tombe, passano la notte nelle grotte per comunicare con i morti. Mangiano carne di maiale e riempiono i piatti di cibi proibiti. Dicono a chi incontrano: “Resta lontano, non mi toccare, perché sono carico di una forza sacra”. Queste cose mi irritano come fumo negli occhi. La mia collera brucia come un fuoco continuo. Ma ho annotato tutto, non starò zitto finché non avrò regolato tutti i miei conti con loro, per le azioni malvagie commesse da loro e dai loro antenati. Già essi bruciavano profumo sui monti per i loro falsi dèi, mi insultavano sulle colline. Li ripagherò come si meritano anche per il loro comportamento passato».
Isaia 65:1-7 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
IO sono stato ricercato da quelli che non domandavano di me, io sono stato trovato da quelli che non mi cercavano; io ho detto alla gente che non si chiamava del mio Nome: Eccomi, eccomi. Io ho stese tuttodì le mani ad un popolo ribello, il qual cammina per una via che non è buona, dietro a' suoi pensieri; ad un popolo, che del continuo mi dispetta in faccia, che sacrifica nei giardini, e fa profumi sopra i mattoni. Il qual dimora fra i sepolcri, e passa le notti ne' luoghi appartati; che mangia carne di porco, e ne'cui vaselli vi è del brodo di cose abbominevoli. Che dice: Fatti in là, non accostarti a me; perciocchè io son più santo di te. Tali sono un fumo al mio naso, un fuoco ardente tuttodì. Ecco, tutto questo è scritto nel mio cospetto; io non mi tacerò, ma ne farò la retribuzione; ne farò loro la retribuzione in seno. Le vostre iniquità, e l'iniquità de' vostri padri, che han fatti profumi sopra i monti, e mi hanno villaneggiato sopra i colli, son tutte insieme, ha detto il Signore; perciò, io misurerò loro in seno il pagamento di ciò che han fatto fin dal principio.