Isaia 6:5-7
Isaia 6:5-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Allora io dissi: «Guai a me, sono perduto! Perché io sono un uomo dalle labbra impure e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; e i miei occhi hanno visto il Re, il SIGNORE degli eserciti!» Ma uno dei serafini volò verso di me, tenendo in mano un carbone ardente, tolto con le molle dall’altare. Mi toccò con esso la bocca e disse: «Ecco, questo ti ha toccato le labbra, la tua iniquità è tolta e il tuo peccato è espiato».
Isaia 6:5-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Allora io dissi: «Guai a me, sono perduto! Perché io sono un uomo dalle labbra impure e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; e i miei occhi hanno visto il Re, il Signore degli eserciti!» Ma uno dei serafini volò verso di me, tenendo in mano un carbone ardente, tolto con le molle dall'altare. Mi toccò con esso la bocca, e disse: «Ecco, questo ti ha toccato le labbra, la tua *iniquità è tolta e il tuo peccato è espiato».
Isaia 6:5-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Allora gridai: «È finita! Sono perduto. È finita perché sono un peccatore e ho visto con i miei occhi il re, il Signore dell'universo! Ogni parola che esce dalla mia bocca e da quella del mio popolo è solo peccato». Allora uno degli esseri fiammeggianti volò verso di me. Teneva in mano un carbone ardente preso con le molle dal fuoco dell’altare. Toccò le mie labbra e disse: «Ecco, ho toccato le tue labbra con questo carbone ardente: la tua colpa è scomparsa, il tuo peccato è cancellato».
Isaia 6:5-7 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Ed io dissi: Ahi! lasso me! perciocchè io son deserto; conciossiachè io sia uomo immondo di labbra, ed abiti in mezzo di un popolo immondo di labbra; e pur gli occhi miei hanno veduto il Re, il Signor degli eserciti. Ed uno de' Serafini volò a me, avendo in mano un carbone acceso, il quale egli avea preso con le molle d'in su l'Altare. E l'accostò alla mia bocca, e disse: Ecco, questo ha toccate le tue labbra; or sarà la tua iniquità rimossa, e il tuo peccato purgato.