Isaia 51:1-6
Isaia 51:1-6 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
«Ascoltatemi, voi che perseguite la giustizia, che cercate il SIGNORE! Considerate la roccia da cui foste tagliati, la buca della cava da cui foste cavati. Considerate Abraamo vostro padre e Sara che vi partorì; poiché io lo chiamai, quando egli era solo, lo benedissi e lo moltiplicai. Così il SIGNORE sta per consolare Sion, consolerà tutte le sue rovine; renderà il suo deserto pari a un Eden, la sua solitudine pari a un giardino del SIGNORE. Gioia ed esultanza si troveranno in mezzo a lei, inni di lode e melodia di canti. Prestami attenzione, popolo mio! Porgimi orecchio, mia nazione! Poiché la legge procederà da me e io porrò il mio diritto come luce dei popoli. La mia giustizia è vicina, la mia salvezza sta per apparire, le mie braccia giudicheranno i popoli; le isole spereranno in me, confideranno nel mio braccio. Alzate i vostri occhi al cielo e abbassateli sulla terra! I cieli infatti si dilegueranno come fumo, la terra invecchierà come un vestito; anche i suoi abitanti moriranno; ma la mia salvezza durerà in eterno, la mia giustizia non verrà mai meno.
Isaia 51:1-6 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
«Ascoltatemi, voi che perseguite la giustizia, che cercate il Signore! Considerate la roccia da cui foste tagliati, la buca della cava da cui foste cavati. Considerate *Abraamo vostro padre e *Sara che vi partorí; poiché io lo chiamai, quand'egli era solo, lo benedissi e lo moltiplicai. Cosí il Signore sta per consolare *Sion, consolerà tutte le sue rovine; renderà il suo deserto pari a un *Eden, la sua solitudine pari a un giardino del Signore. Gioia ed esultanza si troveranno in mezzo a lei, inni di lode e melodia di canti. Prestami attenzione, popolo mio! Porgimi orecchio, mia nazione! Poiché la legge procederà da me e io porrò il mio diritto come luce dei popoli. La mia giustizia è vicina, la mia salvezza sta per apparire, le mie braccia giudicheranno i popoli; le isole spereranno in me, confideranno nel mio braccio. Alzate i vostri occhi al cielo e abbassateli sulla terra! I cieli infatti si dilegueranno come fumo, la terra invecchierà come un vestito; anche i suoi abitanti moriranno; ma la mia salvezza durerà in eterno, la mia giustizia non verrà mai meno.
Isaia 51:1-6 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Dice il Signore: «Voi che cercate la salvezza e vi rivolgete a me, ascoltatemi! Riflettete sulle vostre origini: come un masso è estratto da una cava, o tagliato da una roccia, così voi siete stati generati da Abramo, vostro padre, e messi al mondo da Sara. Quando l’ho chiamato, Abramo era senza figli, poi io l’ho benedetto ed è divenuto padre di un popolo numeroso». Il Signore mostra la sua bontà verso Gerusalemme, ha pietà delle sue rovine. Trasformerà questa terra deserta in un giardino meraviglioso, questo suolo arido in un paradiso. Qui si sentiranno grida di gioia, canti di lode e di ringraziamento. Dice il Signore al suo popolo: «Ascoltatemi bene. State attenti a quanto sto per dirvi; darò la mia legge a tutte le nazioni, le mie sentenze saranno una luce per i popoli. Sto per venire a salvarvi, fra poco vi libererò; governerò con autorità tutti gli uomini. Popolazioni lontane porranno in me la loro speranza, confideranno nella mia potenza. Alzate gli occhi al cielo! Poi guardate la terra! Il cielo svanirà come fumo; la terra si consumerà come un abito logoro e i suoi abitanti cadranno come mosche. Ma la mia liberazione sarà eterna, la mia salvezza non tramonterà.
Isaia 51:1-6 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ASCOLTATEMI, voi che procacciate la giustizia, che cercate il Signore; riguardate alla roccia onde siete stati tagliati, e alla buca della cava onde siete stati cavati. Riguardate ad Abrahamo, vostro padre, ed a Sara, che vi ha partoriti; perciocchè io lo chiamai solo, e lo benedissi, e lo moltiplicai. Perciocchè il Signore consolerà Sion, egli consolerà tutte le sue ruine, e renderà il suo deserto simile ad Eden, e la sua solitudine simile al giardino del Signore; in essa si troverà gioia ed allegrezza; lode, e voce di canto. Attendi a me, popol mio; e tu, mia nazione, porgimi gli orecchi; perciocchè la Legge procederà da me, ed io assetterò il mio giudicio, per luce de' popoli. La mia giustizia è vicina; la mia salute è uscita fuori, e le mie braccia giudicheranno i popoli; le isole mi aspetteranno, e spereranno nel mio braccio. Alzate gli occhi vostri al cielo, e riguardate in terra abbasso; perciocchè i cieli si dissolveranno a guisa di fumo, e la terra sarà logorata come un vestimento, ed i suoi abitanti similmente morranno; ma la mia salute sarà in eterno, e la mia giustizia non iscaderà.