Isaia 31:1-9
Isaia 31:1-9 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Guai a quelli che scendono in Egitto in cerca di soccorso; hanno fiducia nei cavalli, confidano nei carri perché sono numerosi, e nei cavalieri perché sono molto potenti, ma non guardano al Santo d’Israele e non cercano il SIGNORE! Eppure, anch’egli è saggio; fa venire il male e non revoca le sue parole; ma insorge contro la casa dei malvagi e contro il soccorso degli artefici d’iniquità. Gli Egiziani sono uomini, e non Dio; i loro cavalli sono carne, e non spirito; quando il SIGNORE stenderà la sua mano, il protettore inciamperà, cadrà il protetto e periranno tutti assieme. Poiché così mi ha detto il SIGNORE: «Come il leone o il leoncello ruggisce sulla sua preda, benché una folla di pastori gli sia raccolta contro, non si spaventa alla loro voce né si lascia intimidire dallo strepito che fanno, così scenderà il SIGNORE degli eserciti a combattere sul monte Sion e sul suo colle. Come gli uccelli spiegano le ali sulla loro nidiata, così il SIGNORE degli eserciti proteggerà Gerusalemme; la proteggerà, la libererà, la risparmierà, la farà scampare». Tornate a colui dal quale vi siete così profondamente allontanati, o figli d’Israele! Poiché, in quel giorno, ognuno getterà via i suoi idoli d’argento e i suoi idoli d’oro, che le vostre mani hanno fatto per peccare. «Allora l’Assiro cadrà, non per una spada d’uomo, una spada che non è d’uomo lo divorerà; egli fuggirà davanti alla spada e i suoi giovani saranno resi schiavi. La sua rocca fuggirà spaventata e i suoi prìncipi saranno atterriti davanti al vessillo», dice il SIGNORE, che ha il suo fuoco in Sion e la sua fornace in Gerusalemme.
Isaia 31:1-9 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Guai a quelli che scendono in Egitto in cerca di soccorso, hanno fiducia nei cavalli, confidano nei carri, perché sono numerosi, e nei cavalieri, perché sono molto potenti, ma non guardano al Santo d'*Israele e non cercano il Signore! Eppure, anch'egli è saggio; fa venire il male e non revoca le sue parole; ma insorge contro la casa dei malvagi e contro il soccorso degli artefici d'*iniquità. Gli Egiziani sono uomini, e non Dio; i loro cavalli sono carne, e non spirito; quando il Signore stenderà la sua mano, il protettore inciamperà, cadrà il protetto, e periranno tutti assieme. Poiché cosí mi ha detto il Signore: «Come il leone o il leoncello rugge sulla sua preda, benché una folla di pastori gli sia raccolta contro, non si spaventa alla loro voce, né si lascia intimidire dallo strepito che fanno, cosí scenderà il Signore degli eserciti a combattere sul monte *Sion e sul suo colle. Come gli uccelli spiegano le ali sulla loro nidiata, cosí il Signore degli eserciti proteggerà *Gerusalemme; la proteggerà, la libererà, la risparmierà, la farà scampare». Tornate a colui dal quale vi siete cosí profondamente allontanati, o figli d'Israele! Poiché, in quel giorno, ognuno getterà via i suoi idoli d'argento e i suoi idoli d'oro, che le vostre mani hanno fatto per peccare. «Allora l'Assiro cadrà, non per una spada d'uomo; una spada, che non è d'uomo, lo divorerà; egli fuggirà davanti alla spada e i suoi giovani saranno resi schiavi. La sua ròcca fuggirà spaventata e i suoi príncipi saranno atterriti davanti al vessillo», dice il Signore che ha il suo fuoco in Sion e la sua fornace in Gerusalemme.
Isaia 31:1-9 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Guai a quelli che vanno in Egitto a cercare aiuto. Mettono la loro fiducia nei cavalli, nei numerosi carri da guerra e nella cavalleria potente. Però non si rivolgono al Signore, il Santo d'Israele, non si chiedono se è d'accordo. Ma egli sa quel che deve fare. Non ritira le sue minacce e provoca sciagure. Si rivolge contro quelli che fanno il male e quelli che li aiutano. Anche gli Egiziani sono uomini, non possono misurarsi con Dio. Se lui non dà vita ai loro cavalli, questi non possono fare neppure un passo. Quando il Signore interviene fa barcollare chi pretende di portare aiuto, e cade chi spera di riceverlo. Entrambi moriranno. Il Signore mi ha detto: «Quando i leoni grandi o piccoli ruggiscono sulla preda, non si spaventano al chiasso dei pastori che si radunano per dar loro la caccia. Allo stesso modo io, il Signore dell'universo, scenderò a combattere sul monte Sion, sulla mia montagna. Come gli uccelli proteggono i loro piccoli, così io, il Signore dell'universo, proteggerò Gerusalemme, la difenderò e la salverò». Israeliti, avete peccato contro il Signore e vi siete ribellati. Ritornate a lui! Verrà un giorno in cui getterete via gli idoli d'argento e d'oro, opera delle vostre mani colpevoli. Gli Assiri saranno distrutti in battaglia, ma non per opera di uomini. Se le truppe scelte sfuggiranno alla morte, verranno condotte prigioniere. Il re spaventato fuggirà, gli ufficiali atterriti abbandoneranno la bandiera. Il Signore, che ha il suo focolare in Sion, un altare a Gerusalemme, ha parlato.
Isaia 31:1-9 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
GUAI a coloro che scendono in Egitto per soccorso, e si appoggiano sopra cavalli, e si confidano in carri, perchè son molti; e in cavalieri, perchè sono in grandissimo numero; e non riguardano al Santo d'Israele, e non cercano il Signore! E pure anch'egli è savio, ed ha fatto venire il male, e non ha rivocate le sue parole, e si è levato contro alla casa de' maligni, e contro al soccorso degli operatori di iniquità. Ma gli Egizi sono uomini, e non Dio; ed i lor cavalli son carne, e non ispirito. E il Signore stenderà la sua mano; onde l'aiutatore traboccherà, e l'aiutato caderà; e tutti insieme saran consumati. Ma, così mi ha detto il Signore: Siccome il leone ed il leoncello freme sopra la preda; e benchè si raduni a grida una moltitudine di pastori contro a lui, non però si spaventa per le lor grida, e non si umilia per lo strepito loro; così scenderà il Signor degli eserciti, per guerreggiare per lo monte di Sion, e per lo colle di essa. Come gli uccelli, volando, coprono i lor figli, così il Signor degli eserciti farà riparo a Gerusalemme; facendole riparo, e riscotendola; passando, e salvandola. Convertitevi a colui, dal quale i figliuoli di Israele si sono profondamente rivolti. Perciocchè in quel giorno ciascuno avrà a schifo gl'idoli del suo argento, e gl'idoli del suo oro, i quali le vostre mani vi hanno fatti a peccato. Ed Assur caderà per la spada, non di un uomo; e il coltello, non di una persona umana, lo divorerà; ed egli se ne fuggirà d'innanzi alla spada, e i suoi giovani saran disfatti. Ed egli passerà nella sua rocca per paura, e i suoi principi saranno spaventati per la bandiera, dice il Signore, il cui fuoco è in Sion, e la fornace in Gerusalemme.