Isaia 2:1-22
Isaia 2:1-22 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Parola che Isaia, figlio di Amots, ebbe in visione riguardo a Giuda e a Gerusalemme. Avverrà, negli ultimi giorni, che il monte della casa del SIGNORE si ergerà sulla vetta dei monti e sarà elevato al di sopra dei colli; e tutte le nazioni affluiranno a esso. Molti popoli vi accorreranno e diranno: «Venite, saliamo al monte del SIGNORE, alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo per i suoi sentieri». Da Sion, infatti, uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola del SIGNORE. Egli giudicherà tra nazione e nazione e sarà l’arbitro fra molti popoli; essi trasformeranno le loro spade in vomeri d’aratro e le loro lance in falci. Una nazione non alzerà più la spada contro un’altra, e non impareranno più la guerra. Casa di Giacobbe, venite e camminiamo alla luce del SIGNORE! Infatti tu, SIGNORE, hai abbandonato il tuo popolo, la casa di Giacobbe, perché sono pieni di pratiche divinatorie, praticano le arti occulte come i Filistei, fanno alleanza con i figli degli stranieri. Il suo paese è pieno d’argento e d’oro e ha tesori a non finire; il suo paese è pieno di cavalli e ha carri a non finire. Il suo paese è pieno di idoli: si prostra davanti all’opera delle sue mani, davanti a ciò che le sue dita hanno fatto. Perciò l’uomo sarà umiliato; ognuno sarà abbassato. Tu non li perdonare. Entra nella roccia e nasconditi nella polvere per sottrarti al terrore del SIGNORE e allo splendore della sua maestà. Lo sguardo altero dell’uomo sarà umiliato e l’orgoglio di ognuno sarà abbassato; il SIGNORE solo sarà esaltato in quel giorno. Infatti il SIGNORE degli eserciti ha un giorno contro tutto ciò che è orgoglioso e altero, e contro chiunque s’innalza, per abbassarlo; contro tutti i cedri del Libano, alti, elevati, e contro tutte le querce di Basan; contro tutti i monti alti e contro tutti i colli elevati; contro ogni torre eccelsa e contro ogni muro fortificato; contro tutte le navi di Tarsis e contro tutto ciò che piace allo sguardo. L’alterigia dell’uomo sarà umiliata, e l’orgoglio di ognuno sarà abbassato; il SIGNORE solo sarà esaltato in quel giorno. Gli idoli scompariranno del tutto. Gli uomini entreranno nelle caverne delle rocce e negli antri della terra per sottrarsi al terrore del SIGNORE e allo splendore della sua maestà, quando egli sorgerà per far tremare la terra. In quel giorno gli uomini getteranno ai topi e ai pipistrelli gli idoli d’argento e d’oro che si erano fatti per adorarli; ed entreranno nelle fessure delle rocce e nei crepacci delle rupi per sottrarsi al terrore del SIGNORE e allo splendore della sua maestà, quando egli sorgerà per far tremare la terra. Smettete di confidarvi nell’uomo, nelle cui narici non c’è che un soffio; infatti quale importanza gli si potrebbe attribuire?
Isaia 2:1-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Parola che *Isaia, figlio di Amots, ebbe in visione, riguardo a *Giuda e a *Gerusalemme. Avverrà, negli ultimi giorni, che il monte della casa del Signore si ergerà sulla vetta dei monti, e sarà elevato al di sopra dei colli; e tutte le nazioni affluiranno a esso. Molti popoli vi accorreranno, e diranno: «Venite, saliamo al monte del Signore, alla casa del Dio di *Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie, e noi cammineremo per i suoi sentieri». Da *Sion, infatti, uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola delSignore. Egli giudicherà tra nazione e nazione e sarà l'arbitro fra molti popoli; ed essi trasformeranno le loro spade in vomeri d'aratro, e le loro lance, in falci; una nazione non alzerà piú la spada contro un'altra, e non impareranno piú la guerra. Casa di Giacobbe, venite, e camminiamo alla luce del Signore! Infatti tu, Signore, hai abbandonato il tuo popolo, la casa di Giacobbe, perché sono pieni di pratiche divinatorie, praticano le arti occulte come i *Filistei, fanno alleanza con i figli degli stranieri. Il suo paese è pieno d'argento e d'oro, e ha tesori a non finire; il suo paese è pieno di cavalli, e ha carri a non finire. Il suo paese è pieno d'idoli: si prostra davanti all'opera delle sue mani, davanti a ciò che le sue dita hanno fatto. Perciò l'uomo sarà umiliato; ognuno sarà abbassato. Tu non li perdonare. Entra nella roccia, e nasconditi nella polvere per sottrarti al terrore del Signore e allo splendore della sua maestà. Lo sguardo altero dell'uomo sarà umiliato, e l'orgoglio di ognuno sarà abbassato; il Signore solo sarà esaltato in quel giorno. Infatti il Signore degli eserciti ha un giorno contro tutto ciò che è orgoglioso e altero, e contro chiunque s'innalza, per abbassarlo; contro tutti i cedri del Libano, alti, elevati, e contro tutte le querce di *Basan; contro tutti i monti alti, e contro tutti i colli elevati; contro ogni torre eccelsa, e contro ogni muro fortificato; contro tutte le navi di Tarsis, e contro tutto ciò che piace allo sguardo. L'alterigia dell'uomo sarà umiliata, e l'orgoglio di ognuno sarà abbassato; il Signore solo sarà esaltato in quel giorno. Gli idoli scompariranno del tutto. Gli uomini entreranno nelle caverne delle rocce e negli antri della terra per sottrarsi al terrore del Signore e allo splendore della sua maestà, quando egli sorgerà per far tremare la terra. In quel giorno, gli uomini getteranno ai topi e ai pipistrelli gli idoli d'argento e d'oro, che si erano fatti per adorarli; ed entreranno nelle fessure delle rocce e nei crepacci delle rupi per sottrarsi al terrore del Signore e allo splendore della sua maestà, quando egli sorgerà per far tremare la terra. Smettete di confidarvi nell'uomo, nelle cui narici non c'è che un soffio; infatti quale importanza gli si potrebbe attribuire?
Isaia 2:1-22 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Ecco il messaggio per Gerusalemme e Giuda che Dio comunicò a Isaia, figlio di Amoz. Alla fine il monte dove sorge il tempio del Signore sarà il più alto di tutti e dominerà i colli. Tutti i popoli si raduneranno ai suoi piedi e diranno: «Saliamo sul monte del Signore, andiamo al tempio del Dio d'Israele. Egli c’insegnerà quel che dobbiamo fare; noi impareremo come comportarci». Gli insegnamenti del Signore vengono da Gerusalemme; da Sion proviene la sua parola. Egli sarà il giudice delle genti, e l’arbitro dei popoli. Trasformeranno le loro spade in aratri e le lance in falci. Le nazioni non saranno più in lotta tra loro e cesseranno di prepararsi alla guerra. Ora, Israeliti, seguiamo il Signore. Egli è la nostra luce. Tu, Signore, ti sei dimenticato del tuo popolo, di tutti i discendenti di Giacobbe! La nostra terra è piena di maghi, come presso i Filistei. Si fanno compromessi con gli stranieri. È una terra ricca d'argento e d'oro, i suoi tesori non si contano. Abbondano i cavalli e i carri potenti. È una terra piena di idoli e tutti adorano oggetti materiali fatti con le proprie mani. Ma tutti questi uomini saranno abbassati e umiliati; tu non perdonarli, Signore! Israeliti, nascondetevi tra le rocce, sprofondate nella polvere per sfuggire all’ira di Dio e alla sua potenza irresistibile. Un giorno l’orgoglio umano cesserà e l’arroganza umana sarà distrutta. Allora si vedrà che solo il Signore è grande! Quel giorno il Signore dell'universo umilierà i potenti, i superbi e i presuntuosi: distruggerà gli alti cedri del Libano e le querce della regione di Basan. Spianerà le montagne e le colline, ogni torre e le mura di ogni fortezza. Affonderà anche tutte le imbarcazioni più grandi e lussuose. L’orgoglio umano sarà spezzato e l’arroganza degli uomini sarà distrutta. Quel giorno ogni idolo scomparirà. Tutti sapranno che solo il Signore farà vedere la sua grandezza. Rifugiatevi tra le rocce, sprofondate negli antri sotterranei per sfuggire all’ira di Dio, alla sua potenza irresistibile quando verrà a scuotere il mondo. Quel giorno ognuno getterà via e lascerà ai topi e ai pipistrelli gli idoli d'oro e d'argento che si era fabbricato per adorarli. Quando il Signore verrà a scuotere il mondo si nasconderanno tra le rocce per sfuggire alla sua ira e alla sua potenza irresistibile. Non riponete la fiducia nell’uomo che è un soffio di vento: che cosa vale?
Isaia 2:1-22 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
La parola che Isaia, figliuolo di Amos, ebbe in visione, intorno a Giuda ed a Gerusalemme. OR avverrà negli ultimi giorni, che il monte della Casa del Signore sarà fermato nel sommo de' monti, e sarà alzato sopra i colli; e tutte le genti concorreranno ad esso. E molti popoli andranno, e diranno: Venite, saliamo al monte del Signore, alla Casa dell'Iddio di Giacobbe; ed egli ci ammaestrerà intorno alle sue vie, e noi cammineremo ne' suoi sentieri; perciocchè la Legge uscirà di Sion, e la Parola del Signore di Gerusalemme. Ed egli farà giudicii fra le genti, e castigamenti sopra molti popoli; ed essi delle loro spade fabbricheranno zappe, e delle lor lance falci; una nazione non alzerà più la spada contro all'altra nazione, e non impareranno più la guerra. O casa di Giacobbe, venite, e camminiamo nella luce del Signore. Perciocchè tu, Signore, hai abbandonato il tuo popolo, la casa di Giacobbe; perchè son pieni d'Oriente, e son pronosticatori come i Filistei; dànno la mano a' figliuoli de' forestieri. E il lor paese si è riempiuto d'argento e d'oro, talchè hanno tesori senza fine; il lor paese si è eziandio riempiuto di cavalli, ed hanno carri senza fine. Oltre a ciò, il lor paese si è riempiuto d'idoli; hanno adorata l'opera delle lor mani, ciò che le lor dita hanno fatto. E la gente vile si è inchinata, e parimente gli uomini onorati si son bassati; perciò non perdonar loro. Entra nella roccia, e nasconditi nella polvere, per lo spavento del Signore, e per la gloria della sua altezza. Gli occhi altieri dell'uomo saranno abbassati, e l'altezza degli uomini sarà depressa; e il Signore solo sarà esaltato in quel giorno. Perciocchè vi è un giorno del Signore degli eserciti contro ad ogni superbo ed altiero; e contro a chiunque s'innalza; ed egli sarà abbassato; e contro a tutti i cedri alti ed elevati del Libano, e contro a tutte le querce di Basan; e contro a tutti gli alti monti, e contro a tutti i colli elevati; e contro ad ogni torre eccelsa, e contro ad ogni muro forte; e contro a tutte le navi di Tarsis, e contro a tutti i be' disegni. E l'altezza degli uomini sarà depressa, e la sublimità degli uomini sarà abbassata; e il Signore solo sarà esaltato in quel giorno. Ed egli sterminerà del tutto gl'idoli. E gli uomini entreranno nelle spelonche delle rocce, e nelle grotte della terra, per lo spavento del Signore, e per la gloria della sua altezza, quando egli si leverà per fiaccar la terra. In quel giorno l'uomo gitterà alle talpe, ed a' vipistrelli, gl'idoli del suo argento, e gl'idoli del suo oro, i quali altri gli avrà fatti, per adorarli; entrando nelle buche delle rocce, e nelle caverne de' sassi, per lo spavento del Signore, e per la gloria della sua altezza, quando egli si leverà per fiaccar la terra. Rimanetevi di fidarvi nell'uomo il cui alito è nelle nari; perciocchè, di quanto pregio e valore è egli?